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Autore: cheekbones    01/03/2015    8 recensioni
Sterek!Hogwarts
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"Sei serio?" domandò Stiles al suo migliore amico. "Cioè, non mi prendi in giro?"
"No, perché dovrei?" ridacchiò Scott, versandosi un po' di succo di zucca.
Stiles Stilinski, sesto anno, Corvonero, non credette alle proprie orecchie: erano stati invitati nientemeno che alla grandiosa festa che la casata Serpeverde organizzava tutti gli anni per Halloween.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Parola d'ordine? (Hogwarts AU)'
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kdisj
Halloween


Dedicato a Leonard Nimoy.
Lunga vita e prosperità.







"Sei serio?" domandò Stiles al suo migliore amico. "Cioè, non mi prendi in giro?"
"No, perchè dovrei?" ridacchiò Scott, versandosi un po' di succo di zucca.
Stiles Stilinski, sesto anno, Corvonero, non credette alle proprie orecchie: erano stati invitati nientemeno che alla grandiosa festa che la casata Serpeverde organizzava tutti gli anni per Halloween. Nessuno era meglio di loro, in quello, si vociferava che avessero fatto svenire dalla paura un Caposcuola, due anni prima. Stiles aveva sempre desiderato andarci, ma per farlo bisognava avere un invito scritto dal loro prefetto. Che Stiles non aveva.
"Ma l'invito?" alzò un sopracciglio.
Scott sorrise sornione. "Erica dice che te lo consegneranno in giornata, a me l'ha dato Derek. Ci hanno messo una buona parola loro, per farci invitare, e Lydia anche. Sono stati carini, no? Penso che mi vestirò in coppia con Allison" trillò felice, occhieggiando verso la sua ragazza.
Stiles accennò un sorriso divertito, mentre si imburrava il pane - e se l'invito non glielo avessero dato? Se era una burla? Non era poi tanto sicuro che avrebbe retto la figuraccia davanti a tutta la scuola.
Come al solito, Stiles dovette ricredersi. Mentre raggiungeva l'aula di Antiche Rune, una mano con le unghie smaltate di azzurro lo bloccò nel bel mezzo del corridoio: Amelia Carmichael, sesto anno, Serpeverde, gli stava sorridendo di sbieco.
"Ehi, Amy. Ciao" la salutò, intimorito. Era l'unica con cui parlava volentieri, tra le Serpi (branco escluso), e spesso si era ritrovato a fare la ronda con lei, che pure era stata nominata prefetto. Gli piaceva, quella ragazza, perchè l'accento scozzese la rendeva simpatica, anche quando diceva cattiverie, e i riccioli rossi perfettamente acconciati dietro la nuca la facevano sembrare uno strano incrocio tra un gatto e un cigno. Ovviamente, era una sadica stronza. Ma tutti hanno i loro difetti, no?
"Stilinski" gli strizzò una guancia. "Che bellino che sei oggi. Ho un invito per te, sfigato" gli porse elegamente una busta color panna.
"E' per la festa di Halloween?" la rigirò tra le mani, eccitato.
"Esatto. Che come sai organizzano i Prefetti" alzò un sopracciglio. "Ovvero io, con l'aiuto sporadico di quella troietta di Natalie. Perciò, vedi di urlare complimenti a tutta la Sala e vieni vestito decentemente" sbuffò.
"Sarà fatto" sorrise. "Tu da che ti vestirai?"
"Cortigiana fantasma dell'Ottocento" gli fece l'occhiolino. "Ho intenzione di catturare una preda, stasera, e nessuno potrà fermarmi. A domani, sfigato" gli tirò uno scappellotto e sparì così com'era apparsa - Stiles pensò che fare la cortigiana fantasma era proprio una cosa da lei.
Per il costume, aveva già un'idea: l'anno prima aveva ordinato il costume di Spock, che non aveva più usato perchè nessuno gli aveva chiesto di andare ad una festa; poteva allungarsi le orecchie con la magia e il gioco era fatto! Si complimentò con sè stesso per quell'idea (oltretutto aveva finito di guardare Star Trek con quel dannato Serpeverde appena una settimana prima) e andò a lezione molto più tranquillo.

La sera di Halloween, Stiles era perfetto nella tutina blu di Spock (anche le orecchie gli erano venute bene) accanto a Gomez e Morticia Adams (meglio conosciuti come Scott McCall e Allison Argent). Lydia li aveva raggiunti fuori la sala Comune dei Serpeverde. Stiles la guardò con un sopracciglio alzato, "Da cosa sei vestita?"
"Da Morgana" ghignò Lydia, mostrando il vestito nero attillato sotto il mantello nero.
"Sembri una pornostar" fece Allison, beccandosi un'occhiata gelida.
"Se voglio che Jackson mi guardi, devo per forza vestirmi così. E adesso entriamo, sono già stanca morta" tirò per un braccio la sua migliore amica e i due ragazzi le seguirono mal volentieri.
La Sala Comune delle Serpi era... spaventosa. Stiles osservò le ragnatele con veri ragni pendere giù dalle pareti, i fantasmi del castello giravano in libertà per spaventare gli studenti più giovani, macchie di sangue si aprivano a sorpresa sul muro, con l'impronta di una mano e le luci erano molto basse e soffuse. La musica era molto alta e Stiles fece fatica a trovare l'elfo domestico che serviva le bibite. Lo indicò a Scott e, insieme, si avviarono per prendere qualche Burrobirra.
"Mi piace il tuo costume da Spock, comunque" gli urlò in un orecchio. "Almeno sei stato originale"
"Non credo che la metà di questi idioti sappia chi è Spock" fece spallucce. "Poco male, sembrerò più figo del previsto"
Scott rise e si allungò per prendere le Burrobirre che l'Elfo gli stava offrendo da un bar improvvisato. "Hai sentito Derek?"
Stiles scosse la testa e aprì la sua. "Figurati. E' una settimana che non ci... salutiamo come si vede. E poi, mai un cenno nei corridoi, potrebbero vederlo" fece una smorfia. "Forse dovrei baciare qualcuno stasera. Distrarmi"
Scott si illuminò come un albero di Natale. "Malia ti viene dietro da mesi, amico"
Il ragazzo si voltò verso la Serpeverde, vestita da... topo? I topi non hanno il body e le calze, che lui sappia. "Non credo mi piaccia più il genere" rabbrividì. "Sto diventando così gay" prese un lungo sorso e seguì Scott dalle ragazze. Non era sicuro che Derek sarebbe stato presente, odiava quel genere di cose.
Per contro, aveva decisamente visto Erica e Boyd che ci davano dentro, sulla pista da ballo: a quanto pare avevano scelto Dracula e una sua sposa. Quando Jackson ("Non mi dire, ti sei vestito da Gladiatore? Quanto sei scontato!") invitò Lydia e ballare, Scott fece altrettanto con Allison. Si ritrovò tristemente solo in un angolo della sala, a rigirarsi la birra tra le mani. Forse doveva invitare Malia a strusciarsi un po', avrebbe potuto ritrovare quella briciola eterosessuale che gli era rimasta.
"No!" una mano guantata gli strappò la birra tra le mani.
"Ehi! - oh, Amy. Wow, sei uno splendore" sospirò Stiles. Ed era vero. Amelia era più pallida del solito, una sottile linea rossa le appariva sul collo, con un rivolo di sangue che scendeva fin dentro il bustino color smeraldo. Il vestito si apriva poi in una gonna ampia, straordinariamente lavorata con intarsi dorati. "Altro che cortigiana, sembri una Regina"
Amy sorrise soddisfatta. "Apprezzo il complimento, soprattutto se è una checca isterica a farmelo" Stiles provò a replicare ma lei gli posò un dito sulle labbra. "Non ci provare. Piuttosto, mi stai rovinando la serata. Stare qui depresso fa deprimere anche gli altri, quindi ora verrai a ballare con me. Così facciamo anche ingelosire Alistair, che dici?"
"Alistair?" Stiles spalancò la bocca. Alistair Monday era un Corvonero del suo anno, decisamente un bel pezzo di ragazzo (quei due occhi azzurri avevano fatto sciogliere anche lui, prima di scoprire quanto fosse etero) ma molto silenzioso. Stiles l'aveva visto con una sola ragazza, durante quegli anni, per il Ballo del Ceppo.
"Si, Monday. Gli ronzo intorno da giorni, ma non cede" ringhiò. "Ora tu mi farai ballare e saremo molto sexy. Intesi?"
Stiles intravide Alistair dall'altra parte della sala, senza un vero costume di Halloween (nessun personaggio aveva un maglione nero, a meno che non fosse vestito da Steve Jobs) e che stranamente li stava fissando.
"Andiamo, allora!"

"Spiegami ancora da chi sei vestito"
"Te l'ho detto: da Capitano Kirk"
"Ma hai una tutina gialla"
"Così veste Kirk"
"... sei sicuro?"
Derek ringhiò verso Erica, che si zittì e gli passò il Firewhisky in silenzio. "Grazie" borbottò. Derek Hale era nervoso. Odiava i festini della sua Casa, figuriamoci quelli in maschera; oltretutto di Stiles nemmeno l'ombra. Si era vestito da capitano Kirk anche per farlo contento e suggerire una bella sessione di sesso con relativo gioco di ruolo, ma di lui non vi era traccia. Eppure aveva sentito il suo odore mentre Erica prendeva da bere.
"Se stai cercando un certo maghetto super intelligente" biascicò Boyd al suo orecchio. "Ti conviene dare un'occhiata a quelli che ballano vicino al camino"
Derek gli lanciò un'occhiata di sbieco, ma si allontanò verso la zona indicata.
Oh. Hell. No.
Stiles Stilinski (il suo, ad essere precisi) stava abbarbicato ad Amelia Carmichael, che rideva sguaiatamente. Ballano vicini e si strusciavano, si sussuravano cose... Derek ringhiò, spaventando un paio di ragazzetti travestiti da zombie. Osservò la fronte sudata di Stiles e l'occhio gli cadde sulle orecchie a punta.
Oh. No.
I pantaloni diventarono dolorosamente stretti. Si erano coordinati senza volerlo e le sue fantasie cominciarono a prendere forma velocemente. Doveva star ringhiando parecchio, perchè il Corvonero si voltò nella sua direzione. E sorrise.
"Brutto stronzetto" si incamminò verso la coppietta, ma venne preceduto dal cercatore dei Corvonero, Alistair Monday.
"Amy?" la strattonò verso di lui. "Vieni con me"
"E se io non volessi?" rise la ragazza. "Stiles è decisamente..."
Derek ringraziò mentalmente Monday che la trascinò lontano, borbottando qualcosa come sei una psicopatica, ma certo che esco con te.
Stiles si voltò lentamente verso di lui e schioccò la lingua al palato. "James T. Kirk, uhm? Oh Capitano, mio capitano" sospirò.
Derek deglutì e si concesse un gemito rumoroso. "Pensavo fosse appropriato"
"Oh, lo è molto" sussurrò Stiles. "Dove mi porti?"

"Stiles?"
"Mh?"
"Non mi piace che balli in quel modo" lo morse.
"N-no, hai ragione. Non lo faccio più" Stiles si aggrappò alle sue spalle.
"Con nessuno"
"Nessuno, nessuno" un gemito più forte degli altri uscì dalla sua bocca.
"E quel costume è troppo attillato" gli accarezzò l'interno coscia, prima di calarsi su di lui.
"Troppo, hai super ragione" miagolò.
"Lo userà solo con me, signor Spock"
"Ai suoi ordini, Capitano"

 "Ehi, tu" Amelia Carmichael si sedette accanto a lui, mentre studiava Pozioni in biblioteca. Stiles alzò un sopracciglio. "Ultimamente vedo più te che Scott"
Amy ridacchiò. "Com'è andata la festa, poi?"
"Bene. E a te?" sorrise.
"Oh, bene" si schiarì la voce, aprendo il libro di Trasfigurazioni. "Alistair sembra silenzioso, ma urla tanto al momento giusto"
"Lo sapevo!" esultò Stiles.








































Note:

La morte di Leonard Nimoy, l'attore che ha interpretato Spock per primo, mi ha lasciato un amaro in bocca che non avete idea :( Ho voluto dedicargli questa cosa, perchè inizialmente Stiles e Derek erano vestiti da Artù e Merlino.
Quindi. Niente. Piango.

Avete notato il nuovo personaggio? Beh, mi sono detta: se sono le mie storie, voglio esserci anche io! AHHAHAHAHHAA Amelia sarei io, anche se non sono così figa e non ho i capelli rossi (grazie madre e padre per avermi dato il color merda). E poi sono stata smistata in Serpeverde da Pottermore, mi pareva appropriato. Non c'è nessun Alistair nella mia vita, era solo un nome figo come un altro LOL
(uomini fatevi avanti).
Bonus: Malia vestita da topina è liberamente ispirato a Mean Girls - che spero abbiate visto PERCHE' PER LE RAGAZZE E' UNA BIBBIA.
E niente. Spero vi sia piaciuta!

A.





  
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