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Autore: maty345    09/03/2015    4 recensioni
E dopo lo straordinario successo di: "Mamma ho perso l'aereo!",
"Mamma ho preso l'aereo per New York!",
"Mamma ho il morbillo!"
e
"Mamma ho allagato la casa!" che ho scoperto solo ora, su uno strano sito chiamato Wikipedia, arriva quello che tutti stavano aspettando...
Mamma, sono una Yandere!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E dopo lo straordinario successo di: "Mamma ho perso l'aereo!",
"Mamma ho preso l'aereo per New York!",
"Mamma ho il morbillo!"
e
"Mamma ho allagato la casa!" che ho scoperto solo ora, su uno strano sito chiamato Wikipedia, arriva quello che tutti stavano aspettando...

 
Mamma, sono una Yandere!
 
Partiamo dalle origini:

Yandere: parole di origine paleozoiche in cui "YA" sta per l'esclamazione che una Yandere  fa quando sbudella quella ragazza al parco che stava chiedendo al SUO ADONE dove fosse il supermercato, "N" che sta per "Near" ovvero, tradotto in una lingua più affidabile significa vicino, in tal caso, al ragazzo che la Yandere ha scelto come vittima, ed infine "DERE" che, al contrario, è una delle cinque parole che una persona sotto esorcismo urla per difendersi da crocifissi vari ed acqua santa.

La Yandere si rivela dai tredici anni in su, e manifesta il suo "amore" con il ragazzo che le ha fatto scattare qualcosa da quell'età in avanti, fino a quando il malcapitato non la spedirà in un istituto psichiatrico, dopo che quest'ultima avrà spappolato il criceto femmina che aveva da cinque anni, perchè si sentiva tradita. 

Apparentemente dolci e innoffensive, sfruttano i doni naturali per accalappiare le vittime (Se ne hanno).

Nei casi più comuni la Yandere arriva a fare cose estreme pur di essere apprezzata, anche se moralmente sbagliate. (Non lavarsi i denti dopo i pasti, uccidere, rasare i peli con la lametta, stroncare tutti i rapporti sociali del loro amato, bere la coca-cola con le mentos, distruggere la privacy del suo "principe azzurro" e boh, robe simili)

Fino a tre mesi fa, la sottoscritta riteneva "maty345" e "Yandere" due realtà completamente diverse, due mondi paralleli, bianco e nero, lo ying e lo yang, facebook e twitter, I..*La strangolano con una mina della matita*

Insomma, dicevo, due cose opposte. Poi, un bel giorno, arriva lui...
Capelli neri scompigliati, occhi neri, pelle pallida, attegiamento trasandato*....
SI, E' LUI! IL MIO SOGNO PROIBITO!
 Dato che nessuno nella mia classe ha una vaga idea di come si sillaba la parola manga, non lo cagano di striscio.

Comincio a salivare, piango, urlo, rompo due matite, lancio quaderni, libri, astucci, le manette giocattolo di mio fratello (???) dalla gioia.

Subito accoltello con il coltellino svizzero che nascondo nell'astuccio (non sia mai che un deficiente provi a copiarmi nei temi) il braccio del mio compagno di banco, mandandolo con un biglietto di sola andata in infemeria.

Ora il posto è libero. Si potrà sedere di fianco a me. IHIHIHHIHIH.

Come secondo i  piani, si appresta a sedersi di fianco a me, mandandomi in iperventilazione. Ma con quella poca grazia che mi rimane mi ricompongo subito. Ovviamente. Non posso evitare che questo succulento ragazzo se ne vada.
"CIAO! MI CHIAMO MATILDE ***********, IL MIO NUMERO E' ************, VIVO IN *************, HO UN FRATELLO CHE SI CHIAMA *************, E VIVO PRINCIPALMENTE MANGIANDO NUTELLA A COLAZIONE, PRANZO E CENA!"
Ci ho messo tutta l'enfasi possibile ed immaginabile, e mi rendo conto che ho spiattellato più informazioni a lui in tre secondi che hai miei compagni di classe in tre anni. Ma questo è irrilevante, tanto.

"Oh...emh...Luca"

Inutile dire che sono già innamorata.
Appena tornata a casa, comincio a cercare Luca su tutti i social network, anche quelli che non ho mai sentito nominare nella più sfigata rivista nerd.
Ammetto che è stato difficile cercare informazioni con solo "Luca", ma dopo 14 ore passate a rovistare in tutti profili con all'interno il nome Luca, riesco a trovare il mio amore.
Mentre guardo con occhi sognanti tutte le foto che ha postato (sopratutto quelle in cui si vede solo metà testa. CIOE', AMORE), un'amica che s'intende come me di paleozotolismoanimeculturale, comincia a chiedermi su whatsapp cosa stessi facendo.
E senza dare troppi dettagli, narro la storia d'amore tra me e Luca.
Dopo una profonda analisi, quest'ultima mi chiede:

"Ma non sarai mica una Yandere, ne'?"

In quel momento, il mondo si ferma. Il cucchiaio che attingo nella Nutella rallenta, mentre pulviscoli di polvere cominciano a depositarsi sopra, gli occhi si fanno vacui, mi viene un crampo, impreco gridando qualcosa come "ERED!" ed infine, urlo.

"MAMMA, SONO UNA YANDERE!"

Mia madre spalanca la porta con un ariete ed entra tutta preoccupata.
Dopo aver realizzato che di palozotolianimeculturale non sa proprio niente,
non capendo la gravità della situazione mi insulta in milanese, non carpendo come di regola una beata cippa.
"Tusa, vade via le chapette!"


*per chi non l'avesse capito è L di death note <3 (l'aspetto)
Angolo piccolo piccolo:
Questa storia non ha senso. Non credo faccia nemmeno ridire, ma vabbè.
Ma la cosa più inquietante è che io porto davvero un coltellino svizzero per difedermi.
AIUTO.
Ditemi se volete altri capitoli così, così vedo di farmi venire in mente qualcosa...?
maty345




Fine. per ora. MUUUUUUUUUUUUUUUUAHAHAAHH

   
 
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