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Autore: Sunshine85    11/03/2015    6 recensioni
dal testo: era sicuramente una storia poco platonica...il tuo respiro caldo si era infranto sul mio viso! il profumo del lip gloss alla fragola stimolò la mia salivazione....
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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8:30p.m. La serata organizzata dalla regia per il cast era li li per iniziare, Emily non aveva per niente voglia di andare. Ma le fu dato un abito da indossare, per l'occasione, disegnato da una stilista emergente appositamente per lei. Uno sponsor insomma.
 

 

- caspita se é tardi...perché  questo vestito mi sembra cosi stretto? Accidenti..non potevano dare un party in jeans e infradito?..No!..accidenti a loro!!accidenti!! -
 

Il telefono di Emily emise un suono.


non credo di riuscire ad arrivare prima delle 10. Sono fermo all'aereoporto

e se non mi danno le valige é un casino! Perdonami !.”


- perfetto!!io sono pronta e Colton non é neanche qui!...finirò con l'impazzare stasera!trovato!!!vado io da lui!!almeno ho una scusa per non andare al party! -
 

Aprì la porta e per poco non cadde all'indietro.

 

- ma che ci fai tu qui? -

 

Stephen,impalato, con un pugno alzato, intento a bussare,restò senza fiato quando la vide sulla soglia.

 

- mi ha mandato un sms Colton!!..m..mi ha chiesto di accompagnarti!!.. Non é troppo corto quel vestito? - Disse dopo qualche secondo,smorzando la tensione, ma con l'espressione palesemente accigliata! Emily dal canto suo, fece finta di non sentire. Riprese fiato chiudendo gli occhi, rispondendo senza troppo pensare.

 

- sarai il mio accompagnatore Steph? No perché se é così..preferirei di gran lunga passare la serata qui!! -
 

Mugugnò mentre cercava di tirare giù i lembi del vestito, nel vano tentativo di coprirsi.
 

- vuoi startene di venerdì sera da sola?-

 

rispose lui interrogativo

 

- Senti! Ho la stessa voglia che hai tu di andare al party! Fingermi chi non sono e sorridere a tutti con circostanza...non fa per me! Passo volentieri la mano a qualcun'altro!.. che ne dici!..beviamo qualcosa io...e  te?-

 

Si stupì anche lui della proposta appena fatta. Ma uno dei due doveva muoversi. Tutta quella tensione sessuale stava eccedendo,e non era evidente solo a lui. Lo guardò arrossendo di colpo. Il che lo mise in allarme. Ma quando la vide portarsi una mano al viso con l'intento di soffocare maldestramente una risata, si rilassò. La guardò piegarsi verso di lui dall'alto dei due gradini della roulotte, sorridendo

 

- sai cosa? ho un paio di bottiglie che berrei volentieri in compagnia!-

 

Si scostò dalla porta,per farlo entrare e prese a togliersi quei tacchi, che già le stavano facendo male

 

- entra!! prima che cambi idea!-

 

Ammonì il ragazzo con lo sguardo, ruotando gli occhi al cielo, con l'espressione di chi veramente non capisce quel che sta facendo.

 

- siediti pure! Ti dispiace se vado a cambiarmi?-

 

Lui, fulmineo, allungò una  mano sul suo braccio per trattenerla.

 

- Potrei dirti di si!...mi dispiacerebbe...se andassi di la a cambiarti..!-

 

lei si voltò di scatto nella sua direzione, incastrando lo sguardo al suo. Quanto sapeva essere sexy quell'uomo. Faceva fatica a respirare, i suoi occhi l'avevano incantata dal primo momento. Fin dal primo giorno. Le gambe erano burro,l'unica cosa a cui pensava era il suo sapore. Il sapore di quel bacio, che non era riuscita a lavare via dall'anima. Provò a distogliere i pensieri poco puri che stava avendo su loro due, continuando a chiedersi come le era venuto in mente di invitarlo a restare

 

- Hey! Emily? Ti dei incantata!? -

 

La risvegliò lui. Per quanto tempo era rimasta a fissarlo?..

 

- oh! Scusami!...prendo il vino!-

 

disse in fine portandosi in cucina con le gambe ancora tremanti. Perché continuava a provocarla? Osservò divertito l'espressione che le si era dipinta sul viso.  Poi tolse la giacca e si mise comodo sul divano.

 

- allora!-

 

esordì, cercando di allentare la tensione che aveva appena creato

 

- la tua roulotte é più grande della mia!!...-

 

la ragazza scuotendo la testa si avvicinò con due bicchieri colmi di Syrah.

 

- sono una donna!Stephen!...abbiamo semplicemente bisogno di più spazio!- 

 

sorridendo alla battuta di lei, non potè fare a meno di osservare ogni suo movimento. Percorse un tragitto invisibile sul corpo della ragazza, le sue gambe così perfette,quella vita così sottile, che avrebbe potuto cingere con una sola mano, e quel seno, così maledettamente sensuale, reso ancora più evidente da quel vestito, fin troppo aderente. Deglutì quando raggiunse i suoi occhi.

 

- Steph!...ti sei incantato tu adesso!!-

 

Le fece notare, riportando l'attenzione sul suo viso.

 

- sai!..devo chiedertelo.. devo proprio chiedertelo Steph! Tu e Katie?..insomma..voi due uscite insieme!...fate anche altro?...insieme? -

 

prontamente rispose all sua domanda.

 

-No!!! Lei... vorrebbe più di un amicizia ma...non potrei!..é solo un amica...nulla di più! -

 

poté cogliere il momento esatto in cui Emily rilassò lo sguardo.

 

- perché me lo chiedi?..pensavo di essere stato chiaro..su me..e lei..!-

 

la ragazza dette fondo al bicchiere in un istante, imbarazzata dalla sua stessa domanda... effettivamente era stata abbastanza sfrontata.

 

- no aspetta!-

 

aggiunse poi alzandosi dal divano per sedersi di fianco a lei.

 

- so il perché! -

 

la mano raccolse il bicchiere da quella della ragazza. Che stupita da tutta quella presa di posizione, non riuscì assolutamente a reagire. Una fitta al ventre,inaspettata, la fece sobbalzare. Le dita calde del ragazzo le carezzavano il collo. Si voltò verso di lui, con il cuore in compulsione. Erano pericolosamente vicini. Il respiro caldo di Stephen sulla pelle,le scaturì un brivido lungo la schiena. E le parole del ragazzo la fecero reagire d'istinto.

 

- vogliamo entrambi la stessa cosa! -

 

un sussurro,così flebile..sensuale,carnale, al quale non seppe resistere. Chiuse gli occhi e lentamente avvicinò le labbra a quelle di lui. Un morbido bacio serrato all'inizio. Ma poi le labbra di entrambi si schiusero, dando più sapore e più senso a ciò che stava accadendo. I loro corpi così vicini, attratti dal desiderio di aversi,parlavano da soli. Non vi era alcun modo di desistere. Lentamente, fece scivolare la mano sul fianco della ragazza, che intensificò ed approfondì di più quel bacio, saltando a cavalcioni su di lui e lasciandolo piacevolmente sorpreso. Staccò le labbra dalle sue, per poterla guardare meglio. Aveva gli zigomi arrossati e la pelle del viso era così bella sotto la luce flebile di quella stanzetta. Scostò i suoi lunghi capelli biondi e delicato, iniziò a posarle dolci baci sul collo. Lei istintivamente portò entrambe le mani nei capelli di Stephen. Che prese il gesto come un assenso silenzioso. Si alzò dal divanetto con lei in braccio, per  raggiungere la camera. Le gambe della ragazza, si stringevano forti attorno alla sua vita. Non riuscivano a staccarsi. Avevano atteso troppo quel momento. Si mise seduto sul bordo del letto, con lei che continuava a torturargli le labbra con piccoli morsi e languidi sospiri caldi, le sue piccole mani, decisero che era giunto il momento di eliminare quei vestiti. Lo fronteggiò con un espressione carica di desiderio,mentre la camicia lentamente prese a scivolare via. Lui fece scorrere la zip del vestito, mostrando finalmente i suoi seni. Non poté resistere alla tentazione di baciarli, di carezzarli con la lingua. Ancora un brivido, a quel tocco così intimo, i capezzoli turgidi sotto la sua lingua morbida e calda, avvertiva il desiderio della ragazza, dal sapore che le stava lasciando sulle labbra. Una seconda fitta allo stomaco la portò a spingerlo con la schiena contro il materasso. Prese a baciarlo con passione, scivolando sul suo collo, e ad ogni bacio lui sentiva la pelle bruciare. Il petto stava per scoppiare, tante erano le emozioni che lo attraversarono in quel momento. Carezze sicure e determinate, presero il posto della dolcezza,erano entrambi esigenti, era stato troppo il desiderio fino a quel momento. 
Sul più bello, bussarono alla porta di Emily, che in um primo momento non si rese neanche conto, fin troppo presa dalla passione. Una seconda volta però fece fermare entrambi. Lei ancora su di lui a un centimetro dal suo viso, chiuse gli occhi,poggiando la fronte alla sua. Un terzo colpo la fece sobbalzare.

 

-chi é? -

 

urlò poi irritata. Da fuori sentì chiaramente una voce familiare

 

- Emy!! Sono David! Perché non apri?-

 

si guardarono entrambi sconsolati.

 

- un tempismo perfetto l'amico eh!-

 

disse lui sotto voce, sorridendo sulle labbra della ragazza. Che prontamente si alzò rivestendosi in tutta fretta.

 

- mi dispiace!!-

 

sussurrò

 

- dammi in minuto!!-

 

urlò poi facendosi aiutare da Stephen a chiudere la lampo. Il ragazzo stava rimettendo su la camicia, quando lei corse ad aprire la porta.

 

- non é troppo corto quel vestito?-

 

disse sorridendo.

 

- oh! Ma dai!! Pure tu?..vieni..entra!!-

 

l'amico entrando notò subito i due bicchieri sul tavolo.

 

- Oh!cavolo scusa!! Hai compagnia!-

 

resosi conto della situazione, capì che forse aveva appena interrotto qualcosa. Il ragazzo uscì dalla camera, trovandosi David di fronte.

 

- ciao!..non vai al party?-

 

chiese, cercando di assumere un atteggiamento naturale.

 

- Stephen?!!?..oh..hem..io veramente..ero passato a vedere se Emily fosse pronta. Colton mi ha inviato in sms...dicendomi che avrebbe fatto tardi!-

 

Emily prese a ridere di gusto. Attirando l'attenzione di entrambi.

 

- quante persone devo aspettarmi alla porta stasera? -

 

Stephen allungò il telefono all'amico, che quando lesse il messaggio non poté fare a meno di sorridere.

 

- Andiamo a questo benedetto party!!prima che cambi idea!- aggiunse in fine lei rassegnata. Il ragazzo la guardò stupito. Ma come darle torto? Si sentiva imbarazzata dalla situazione..

 

- vado un attimo in bagno a sistemarmi. Sono privilegiata stasera! Ho addirittura due accompagnatori!!-

 

disse poi allontanandosi. David scrutò l'amico divertito. Quando incrociarono lo sguardo, con voce bassa e profonda non potè fare a meno di parlare

 

- hey!! Finalmente ce l'hai fatta..-

 

Il ragazzo emise un ghigno nervoso e liberatorio. - Aah! Sta zitto Dave!-

 

sorrisero entrambi. Mentre lui mise la giacca. La ragazza uscì dal bagno. Aveva raccolto i capelli in uno chignon. Indossò le scarpe e indossò la giacchettina in raso che completava il vestito. Si voltò verso i due, che erano rimasti in silenzio, ad osservarla nei suoi movimenti.

 

- allora? Vogliamo andare? Io sono pronta!!- 
 

- credo ci troveremo entrambi daccordo su una cosa! -

 

esordì David rivolgendosi all'amico. Che subito intese.

 

- è decisamente corto quel vestito!-

- è decisamente corto quel vestito!! -

si espressero all'unisono. Mentre la ragazza prese a fare una boccaccia.

 

- beh! Devo indossarlo! Che mi piaccia oppure no!...vogliamo andare adesso? -

 

 

 

**aa**

 

eccomi tornata con una nuova storia, stavolta non Olicity, ma che impegna comunque i due protagonisti. ho pensato di revisionare la cosa, partendo dal presupposto che lui non sia sposato. così tanto per vedere come sarebbe stata un ipotetica e approfondita conoscenza tra i due. spero che l'idea vi piaccia. ci vediamo presto con il prossimo. fatemi sapere cosa ne pensate se vi va.

sunshine85

   
 
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