Quella notte Dante doveva affrontare un demone divrso da tutti gli alri... Suo fratello minore Nero.
Il giovanemezzo demone aveva perso il controllo combattendo contro Sua Santità. Da allora Nero si era trasformato in un mostro con gli occhi rossi come il sangue, il corpo circondato da fiamme blu edl il volto trasfigurato in quello di una bestia assetata di anime umane.
Quando Dante arrivò al cimitero trovò il fratello a quattro zampe sotto un albero, intento a divorare una persona.
Nero avvertì la presenza di un nemico e prontamente si girò ad attaccarlo con i suoi artigli. Dante parò subito il colpo con l' Alastor, così cominciò uno scontro lungo e cruento. Dante venne ferito all' occhio destro mentre a Nero fu tagliato l' orecchio sinistro.
Il fratello minore con un balzo fu addosso al maggiore, e proprio quando gli stava per mordere la gola... - Fermo Nero! - gridò Kyrie.
Dante, sfruttando la distrazione del demone, lo trafisse con l' Alastror. Nero, incurante della ferita, saltò sulla ragazza. Ma quando vide la giovane in lacrime qualcosa in lui si mosse: i suoi sentimenti per Kyrie non erano mai spariti.
Nero tornò nuovamente se stesso, ma ormai era troppo tardi... Le sue ferite erano troppo profonde anche per un mezzo demone come lui.
- Kyrie...Solo... Grazie... E... Ti amo... - disse Nero. Intanto Dante, accortosi che il fratello era tornato in se, correva verso di lui - Nero! - Gridò il Devil Hunter. Il ragazzo girando il volto verso di lui gli disse - Grazie... Grazie tante... Se non fosse stato per te avrei di sicuro fatto del male a Kyrie e questo non melo sarei mai perdonato... Grazie - E con queste ultime parole Nero chiuse gli occhi per sempre...
Condoglianze Dante.