Haku prese la mano di Chihiro e la condusse in un luogo mistico, dove padroneggiava un immenso prato verde, ricoperto da una moltitudine di fiori dai mille colori, che inalavano l'aria con il loro delizioso profumo. Gli alberi che si trovavano lì erano incredibilmente grandi e dominavano il posto con la loro grande maestosità, regalando ombre rinfrescanti durante i periodi estivi. Poco più avanti si intravedeva un fiume, non molto grande. Si posero lì, inginocchiandosi e fissando il riflesso del loro volto nell'acqua cristallina. Sul viso della ragazza vi era un'espressione sorpresa e incuriosita. Ma non proferì alcuna parola. Il fanciullo, invece, rivolse lo sguardo verso l'orizzonte, indicando le luci di diversa composizione spettrale in simbiosi fra loro, creando nuovi giochi di colore, che dipingevano interamente il cielo. Mentre Chihiro era distrattamente assorta nel contemplarlo, Haku prese dal suo zainetto degli onigiri avvolti in fazzoletti di stoffa, e li porse sulle gambe della ragazza. 
 
« Mangiane quanti ne vuoi. Sono tuoi. »
Disse, sorridendo lievemente.

La fanciulla osservò il pasto con l'acquolina in bocca, aveva così fame che le interiora dello stomaco si contorcevano. 

« Ti ringrazio infinitamente, Haku. »
E chinando leggermente il capo in segno di ringraziamento, prese con entrambe le mani i due onigiri, divorandoli in men che non si dica. 
Nel mentre, i suoi occhi si riempirono di lacrime, che in abbondanza danzavano sul suo viso...