Quando hanno preso il tuo prezioso Garrick non hai esitato neanche un momento e li hai seguiti; ti sei fatta strada tra la gente urlando a squarciagola il nome del povero cane che impotente e spaventato guaiva al centro della piccola folla che si è radunata per assistere a quel sadico spettacolo.
Vedendoti, così esile e apparentemente innocua, hanno iniziato a spintonarti, malmenarti – non che la violenza sia qualcosa a te sconosciuta, unica figlia di un uomo rude e rozzo che non ha mai esitato a bistrattarti e punirti per azioni che molte volte non hai neanche commesso – e infine sei caduta nel fango.
Stavi per perdere le speranze quando una voce lontana è arrivata alle tue orecchie, un uomo distinto con capelli corvini ha preso le tue difese, arrivando addirittura a picchiare con il suo frustino quel pomposo ragazzotto viziato; nessuno prima di quel giorno ha mai preso le tue difese, ti ha protetto, e per un breve istante hai pensato che quello fosse un sogno, un allucinazione provocata dalla caduta nel fango.
“Ti hanno ferito, ragazzo?” ti chiede lui, lo sconosciuto, scambiandoti per un ragazzo.
“Non sono un ragazzo, Signore.” rispondi, scostandoti bruscamente da lui, facendogli capire lo sbaglio commesso.
Ma, dopo tutto, con addosso i vestiti rubati ad uno dei tuoi sei fratelli e i capelli ramati raccolti e nascosti da quella sottospecie di cappello improvvisato come mai lo sconosciuto potrebbe riconoscerti per quello che sei, una ragazzina scappata da casa?
Lui ti compra da mangiare – da quanto non mangiavi una pietanza così buona? – sembra gentile, per un istante, quando scorge i segni delle percosse che tuo padre ti ha lasciato sulla schiena, sembra preoccuparsi per te come nessuno dei tuoi familiari ha mai fatto.
Ross Poldark, questo è il suo nome, sembra un brav’uomo, un uomo molto migliore di tuo padre, un uomo che permette ad una sconosciuta qualsiasi di dividere la sella del suo cavallo, e quando ti propone di diventare la sua domestica per un istante rimani interdetta.
Accettare quella proposta, cogliere al volo quell’occasione, è qualcosa che non ti sei mai aspettata e senza indugio accetti – non importa quanto il lavoro sarà duro, la paga misera – perché sai che accettare significa abbandonare la tua vecchia vita fatta di miseria, infelicità; accetti perché sai che avrai Garrick con te, e questo è tutto ciò che desideri, perché sai che puoi fidarti di Ross Poldark, che lui non ti tratterà mai come tuo padre ti ha trattato in tutti questi anni.
Sorridi, finalmente libera di vivere la tua vita, e quando lui ti tende la mano e ti aiuta a salire nuovamente in sella capisci che quello è l’inizio di una nuova vita, di una nuova avventura, e che qualsiasi cosa accadrà domani, tra un mese o un anno non dovrai più avere paura perché lui, Ross Poldark, sarà lì a proteggerti.

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