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Autore: A li    16/12/2008    9 recensioni
Il 25 dicembre 2015 Shane Gray si ritrovò a passeggiare sulla riva del lago che aveva tanto amato a Camp Rock molti anni prima, riflettendo che nella sua vita non aveva combinato un bel niente.
Il 25 dicembre 2015, pochi passi più in là, Mitchie Torres sedeva sul ponte in legno che molti anni prima aveva condiviso con una grande star, pensando che nella sua vita c’era una sola cosa che le aveva portato davvero soddisfazione.
Una notte di Natale che cambia la vita.
Molti anni dopo.
- Regalino di Natale a tutte le fan di Camp Rock -
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Shane Gray era un famoso cantante e per questo non si sentiva secondo a nessuno

Salve a tutti!

Ecco un regalino di Natale alle fan di Camp Rock. Spero vi faccia piacere!

Se avete consigli e critiche, o anche solo per dire che vi è piaciuta, per favore lasciate un commento!

Grazie…

~Merry Christmas~

 

Shane Gray era un famoso cantante e per questo non si sentiva secondo a nessuno.

Nella sua vita le persone avevano sempre appoggiato la sua crescita artistica, ripetendogli all’infinito che “aveva un grande talento e doveva assolutamente metterlo a frutto”.

Sua madre aveva pensato sin dai suoi tre anni che fosse predisposto alla recitazione e avrebbe voluto vederlo diventare un grande attore. Suo padre, industriale arricchitosi grazie al suo genio in campo economico, già dalla culla sentenziava che si sarebbe laureato e avrebbe preso il suo posto. Ma quando aveva debuttato nella musica avevano entrambi messo da parte i propri progetti e abbracciato quella sua passione.

Così, quando a diciannove anni si era ritrovato a cantare stupida roba fatta con lo stampino e a dover essere per forza antipatico in favore della sua carriera, si era domandato realmente se non fosse meglio non essere nessuno.

 

Mitchie Torres era una ragazza di talento, ma si sentiva inferiore a tutti.

Fin dalla sua prima infanzia la gente aveva svalutato la fortuna della sua incredibile voce e non aveva mai fatto qualcosa che dimostrasse la veridicità della sua predisposizione alla musica.

Suo padre le aveva sempre detto che il successo non ti procura il pane da mettere sotto i denti e che la miglior cosa è imparare un mestiere. Sua madre le aveva continuamente ripetuto che “aveva una bellissima voce” - parola di mamma -, ma era difficile crederlo quando giurava la stessa cosa anche in favore della sua bellezza, della scuola e della sua popolarità. Ma quando aveva desiderato con tutta se stessa di andare a Camp Rock, entrambi avevano messo da parte i propri pregiudizi e le proprie convinzioni, per lasciarle fare quello che voleva.

Così, quando a diciannove anni si era ritrovata ad essere l’ultima ruota del carro a causa della sua famiglia senza soldi e delle bugie che si era portata dietro per tutta l’estate, si era domandata se non fosse davvero meglio essere antipatici, ma essere qualcuno.

 

Il 25 dicembre 2015 Shane Gray si ritrovò a passeggiare sulla riva del lago che aveva tanto amato a Camp Rock molti anni prima, riflettendo che nella sua vita non aveva combinato un bel niente.

Il 25 dicembre 2015, pochi passi più in là, Mitchie Torres sedeva sul ponte in legno che molti anni prima aveva condiviso con una grande star, pensando che nella sua vita c’era una sola cosa che le aveva portato davvero soddisfazione.

Quando arrivò al ponte, Shane Gray vide una ragazza di spalle; guardava la luna e dondolava distrattamente una gamba verso la superficie dell’acqua. Non la riconobbe, ma una parte di lui che conservava la memoria di un periodo felice della sua vita gli disse di avvicinarsi.

Mitchie Torres ascoltò con attenzione il suono cadenzato di passi regolari nel buio dietro di sé, ma non si voltò. Qualcosa dentro di lei che ricordava ancora quella magica estate le disse di non muoversi.

Si ritrovarono uno di fianco all’altro, l’oscurità a dividerli, in una notte che avrebbe potuto essere una qualsiasi tra mille e non avrebbe avuto importanza. Entrambi seduti sul bordo del ponte, con i piedi a sfiorare la placida superficie dell’acqua, rimasero in silenzio, godendo di quell’intimo silenzio che nessuno dei due sapeva spiegarsi. C’era qualcosa di magico e di eterno in quei loro attimi di notte; un fascino mistico che poneva le radici in un’estate di molti anni prima.

Restarono a vegliare le stelle senza mai guardarsi in faccia, col timore che altrimenti la pace sarebbe stata spezzata.

Eppure Shane Gray parlò.

-E’ una bella sera-, disse.

E Mitchie Torres rispose.

-La notte di Natale è sempre bella-.

-Penso che sia migliore se trascorsa in compagnia di una persona speciale-.

-Tu sei una persona speciale?-

-Per te sono una persona speciale?-

-Non lo so-.

-Lo sapresti se ti dicessi che sono un cantante famoso?-

-Non lo saprei comunque-.

-Quindi per te la fama non conta niente?-

-Adesso cominci ad essere antipatico-.

-Fa parte dell’immagine di una vera rockstar essere antipatico-.

Fu allora che Mitchie Torres ricordò. Nello stesso istante anche Shane Gray lo fece.

La loro mente ritornò a quell’estate in cui per un attimo avevano trovato se stessi, per poi perdersi di nuovo. Le loro vie si erano divise, la loro vita era proseguita come se nulla fosse successo.

La voce di Mitchie si spezzò.

-Mantenere l’immagine può essere difficile-.

-Ma tiene lontane le persone false-.

La gola di Shane Gray non resse l’ultima parola.

Si voltarono entrambi nello stesso istante, cercarono negli occhi l’uno dell’altro la risposta che attendevano da tempo.

-Shane…-

-Mitchie…-

Fu un sussurro.

E restarono lì, a guardarsi con occhi spalancati, senza sapere cosa dire e cosa fare, nella mente le immagini di anni prima si sovrapponevano al presente. Dentro di loro la speranza sepolta da montagne di delusioni e ostacoli non superati sembrò riaccendersi. Fu una fiammella, in un mare di oscurità, ma anche una sola piccola luce, in un mondo buio, può illuminare la strada.

Avvicinarono i loro volti, il sorriso dipinto in ogni gesto.

Shane Gray pensò che sarebbe stata la notte che avrebbe ricordato per tutta la sua vita.

-Buon Natale-, disse.

 

~Fine~

Spero vi sia piaciuta.

Mi raccomando, commentate!

Baci.

 

Aki

   
 
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