Era una sera fredda e tempestosa di novembre e Zhalia era distesa sul divano e stava sorseggiando una calda e fumante tazza di thè. Mentre si guardava intorno notò una foto incorniciata che ritraeva tutta la squadra. -Quanto vorrei tornare ai vecchi tempi-sospirò-Quanto mi manchi Dante. Una lacrima gli rigò il volto-NO! No un altra volta no, non posso piangere per un uomo!-disse asciugandosi le lacrime. Finito il thè posò la tazza nel lavandino e si affacciò alla finestra. DRINN DRINN -Pronto? -Pronto, parlo con la signorina Zhalia Moon? -Si, in cosa posso esserle utile. -Vorrei incontrarla, avrei un lavoro per lei! -Allora venga nella villetta vicino al canale a nord. -A tra poco... L'uomo riattaccò, Zhalia riprese la sua posizione sul divano e ripensò a tutti i momenti passati con la squandra Huntik; il loro primo incontro, le loro missioni, il suo tradimento e il suo rientro in squadra grazie a Metz, la lotta contro il professore, il ritorno a Venezia, l'arrivo della Spirale di sangue, il suo spionaggio e...la morte di Dante. In quel momento bussarono alla porta. -Arrivo!-aprii la porta e dinanzi a lei c'era un uomo incapucciato. -Buonasera signorina Moon. -Buonasera prego si accomodi. -Grazie. L'uomo misterioso si sedette. -Volete una tazza di thè prima di dirmo il vostro caso? -Volentieri. La cercatrice si diresse in cucina e mise a bollire l'acqua quando due braccia forti la strinsero e sentì sussurrare all'orecchio-Te l'ho fatta Zhalia Moon. La cercatrice si girò di scatto e a pochi centrimetri dal suo viso c'era colui che aveva salutato due mesi fa, quel rosso con gli occhi ambra che la facevano impazzire. -D...D...Dante?! -Salve!-disse con un sorriso. -C...co...cosa ci fai qui? -Sono venuto a farvi una visita, avevo mancanza di casa. -Non sei così bravo a mentire, forza sputa il rospo! -Ok, mi sono dimesso dal consiglio. -Ma Dante, sei sicuro della tua scelta, era il tuo sogno. -Beh, li erano tutti molto noiosi e poi ho scoperto che il mio sogno è un altro... -E quale sarebbe? -Voglio passare tutta la mia vita con la persona che amo, e quella persona sei proprio tu Zhalia! Li prese il viso fra le mani e gli diede un bacio a fior di labbra. -Ti amo Zhalia Moon!-la ragazza rimase immobile davanti alla dichiarazione del rosso. -Va bene, ho capito...-il ragazzo si staccò da lei se ne andò. -Ma cosa ho fatto! Sono una stupida!- prese il cappotto e usci di corsa, vide Dante sulla soglia del cancello. -DANTE!!!!-urlò con tutto il fiato che aveva, il cercatore si girò di scatto. -TI AMO!!!-il ragzzzo sgranò e corse verso la cercatrice, la prese per i fianchi e la baciò, ma quasto bacio era più spinto, in quel bacio c'era tutta la loro passione. Nel frattempo il temporale era peggiorato. -Forse è meglio rientrare- disse la ragazza senza fiato, corsero dentro l'abitazione e dopo aver chiuso la porta Dante riprese possesso delle labbra di Zhalia. -Promettimi che non mi lascerai mai più! -No mai, fosse l'ultima cosa che faccio!