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Autore: killers of fire    26/03/2015    2 recensioni
[La vera storia di Jack lo squartatore]
Forse non tutti sanno i pensieri di un killer durante un proprio omicidio o dopo.
Dalla storia :
Nessuno mi vede, nessuno mi sente. Sono solo un'ombra che vaga per le strade di Whitechapel.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Notte.
Buia e tenebrosa notte.
Ad illuminare le strade ,solo i lampioni. Mi circonda il silenzio. Solo silenzio. Tutti i rumori a me circostanti non valgono niente. Le voci che provengono dal centro, il cane che abbaia infondo alla strada, lo scalpitare del cavallo ancora legato alla carrozza. Niente.
È solo in questo momento del giorno che posso godermi questo silenzio . Durante la giornata ci sono quelle voci . Le sento solo io . Mi stanno facendo diventare pazzo. Mi sembra di essere una calamita tra due poli. Seguo una o l'altra voce? Mi dicono sempre cose differenti. Oramai non so cosa fare.
Scotland Yard ha diverse ipotesi su di me, sulla fama che ho acquisito dal momento in cui sono riuscito ad ottenere la pace interiore.
Da macellaio ad aristocratico , da barbiere a dottore . La verità è che io sono nessuno. Nessuno mi vede, nessuno mi sente. Sono solo un'ombra che vaga per le strade buie di Whitechapel .
Prima la mia vita era vuota , si potrebbe definire quasi monotona. Fino a quando è successo.
Mary Anni Nichols . Ecco il suo nome.
Decapitarla, vedere il suo intestino scivolarli fuori dalla pancia dipingendo il suo corpo di rosso.
Rosso. Il colore dell'amore , della passione, del caos.
Rosso... Il colore della mia vita da quel giorno che fino ad ora era stata di un grigio spento.
Scotland Yard ne ha trovato solo cinque.
Annie Chapman.
Gola squarciata e la testa quasi recisa da busto. Ventre aperto ed intestini appoggiati con cura sulle spalle di quel fiore oramai appassito.
Elizabeth Stride e Catherine Eddowes .
Gola tagliata per la prima e per la seconda oltre questo corpo sventrato e viso sfregiato.
E per ultima la mia creatura. L'opera più bella . La mia arte in tutta la sua bellezza. Mary Jane Kelly .
Gola squarciata, viso mutilato, petto ed addome aperto, organi rimossi. Fegato tra le gambe e tra le mani l'intestino. La camera era rossa. Mobili, mura, vestiti. Tutto.
Ciò che io avevo creato e che tanto amavo non erano però apprezzato delle altre persone .
Solo le voci erano d'accordo con me, e per la prima volta tra di loro. Loro che amavano la mia arte così tanto da lasciarmi nel totale silenzio prima di creare.
Molti mi definiscono pazzo, io mi definisco artista.
L'arte ha riempito la mia vita. La mia solitudine. Il rosso ha coperto il grigio. Le urla delle mie muse hanno coperto il silenzio assordante che fino ad ora mi ha assillato.
Non sono pazzo. Sono un artista.
Perché? Semplice , perché io sono Jack the Ripper.




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   Spazio autrici : 

Buonsalve cari, questa è la prima ff che scriviamo . Ci farebbe piacere sapere quello che pensate quindi recensite in tanti mi raccomando, accettiamo anche quelle negative , ma non troppo se no Lisa si deprime XD . 

A presto alla prossima ff.
   
 
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