Film > Altro
Segui la storia  |      
Autore: PrimulaCollins    27/03/2015    0 recensioni
[Something Borrowed]
Sarebbe stata la conferma del loro amore? o Dex si sarebbe ricordato di Darcy? o ancor peggio, se si fosse accorto dei mille difetti che Rachel credeva di avere e volesse tornare da lei? La ragazza sentì la chiave infilarsi nella porta ed una voce la fece trasalire.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buongiorno a tutti, ho voluto scrivere questa storia basandomi sul film "Something Borrowed", nonchè sul libro da cui nasce la versione cinematografica "Piccole confusioni di letto". Al fine di capire meglio la storia invito a vedere il film, dura un'oretta ed è davvero molto piacevole! Dopodichè tornate pure e ditemi cosa ne pensate!

XOXO

************************************************************************************************************************************

Era un sabato meraviglioso, il sole splendeva nel cielo e i profumi della New York primaverile, con i suoi alberi in fiore e il calore che scalda il cuore, vibravano nell'aria come in una danza gioiosa.
Dex e Rachel stavano tornando a casa, lui l'aveva aspettata seduto su una panchina a pochi isolati dalla loro abitazione mentre lei era andata a compiere alcune commissioni tra cui passare in tintoria a prendere gli abiti puliti del fidanzato.                                                                                


 La figura di Rachel si materializzò da dietro l'angolo con un completo bianco e i suoi dolci capelli castani, portava l'appendi abiti con la plastica della pulitura su una spalla e con un dolce sorriso e gli occhi che splendevano accolse Dex.
Egli si alzò e le andò in contro con lo sguardo di un uomo follemente innamorato e il sorriso di chi ancora non può credere alla sua felicità; le prese l'appendino e se lo mise sul barccio sinistro, con un gesto quasi simultaneo i due si presero per mano come due bambini innamorati e si avviarono verso casa.
Discuterono del lavoro, di cosa avrebbero mangiato per cena, di cosa fare e cosa vedere in televisione quella sera e delle future vacanze pasquali. Rachel però omise di accennare all'incontro che fece poco prima di aver incrociato lo sguardo di Dex. Forse, pensò, non gliene avrebbe neppure parlato, aveva ancora paura che lui potesse tornare da lei. Non avevano più parlato di Darcy dal giorno del litigio. Erano passati sei mesi.


Arrivarono finalmente a Tribeca, vivevano assieme nell'appartamento di lui, Rachel non si era ancora adattata al fatto che Dex, anzi, Dex e i suoi genitori, avessero  un patrimonio così grande da possedere una bellissima casa in un quartiere così ambito e moderno.
Si sentiva in soggezione, lei che era sempre andata al risparmio, che comprava gli abiti aspettando i saldi e che non temeva di mangiare il pollo riscaldato o una pizza surgelata.


Salirono i pochi gradini che li separavano dalla porta e Dex girò la chiave nella serratura, i due ancora mano nella mano entrarono e subito lui la tirò a se prendendole il viso con le mani e baciandola intensamente; Rachel si lasciò andare, il corpo si rilassò e restò in balia delle morbide labbra di Dex; sarebbero andati ben oltre ma subito Rachel si scostò dalle sue dolci labbra e con un sorriso ricordò lui

<< Dex, non possiamo, sai che tra un ora devi andare dai tuoi genitori>>

<< Mhh>> Rispose il ragazzo abbassando lo sguardo
<< Sei sicura di non voler venire con me?>>

<< Sì, credo di sì. Penso che tuo padre debba ancora metabolizzare il fatto che hai annullato le nozze per me. >>

<< Mio padre, lascialo perdere gli passerà. Mia madre invece sarebbe felice di vederti Rach>>

<< Lo so, ne sono sicura, ma la sua malattia è una cosa tra voi due, devi prenderti cura di lei e renderla felice.>>

<< Va bene tesoro, sarò di ritorno per cena>>
Passarono dieci minuti e Dex si alzò dal divano sul quale i due si erano distesi. Il viaggio fino alla casa dei genitori era lungo e seppure avesse voluto passare più tempo con la sua amata era obbligato ad andare.


Calò la sera sulla città che non dorme mai, tutto si scurì e i rami degli alberi in fiore smisero di danzare.
La natura andava a dormire mentre Rachel si risvegliava, aveva dormito diverse ore e non aveva ancora preparato la cena. Agitata per l'arrivo del compagno si alzò rapidamente e andò ad aprire il frigo, non c'era nulla che potesse essere pronto in poco tempo. Mentre Rachel continuava a mettersi le mani nei capelli e ad agitarsi squillò il telefono.

<< Sì?>>

<< Hei Rach sto tornando a casa, ho chiamato per avvisarti.>>

<< Oh, sì, certo, a tra poco >>

Ancora più preoccupata si mise a girare per la casa in preda al panico, non era la cena che rendeva Rachel così agitata, bensì l'incontro che aveva fatto quel pomeriggio. Darcy: la rendeva inquieta. Lei non si faceva mai trovare impreparata.
E se Dex accortosi della sua inefficienza avesse voluto tornare con Darcy? Ancora non sapeva cosa fare, se raccontare o meno al fidanzato di aver incontrato la vecchia amica, ormai visibilmente incinta, prima di trovarsi con lui.
Dirglielo  cosa avrebbe comportato? Sarebbe stata la conferma del loro amore? o Dex si sarebbe ricordato di Darcy? o ancor peggio, se si fosse accorto dei mille difetti che Rachel credeva di avere e volesse tornare da lei? La ragazza sentì la chiave infilarsi nella porta ed una voce la fece trasalire:

<< Tesoro, sono a casa>>
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro / Vai alla pagina dell'autore: PrimulaCollins