Hai la nutella blu?

Era un normalissima giornata al Campo Mezzosangue, i figli di Atena si consultavano tra loro per creare nuove strategie e cercando al contempo di ignorare i ragazzi della Casa 12, che se ne andavano in giro a sperimentare i loro scherzi su nuove cavie mentre Clarisse e i suoi fratelli chiacchieravano amabilmente coi figli di Afrodite.... .....mmm, questo forse no.
Intanto nell'arena di tiro con l'arco un ormai depresso Nico di Angelo tentava inutillmente di insegnare qualcosa, almeno i concetti basilari, al grande eroe Percy Jackson; un'impresa a dir poco assurda ma che Nico (dopo varie frecce tirate a vuoto da parte del figlio di Poseidone, quando era riuscito a centrare la Signora O'Leary su una natica e assicurarsi una lenta e dolorosa morte per mano di Clarisse, era anche riuscito a stupirlo ferendosi, chissà come, con una sua stessa freccia tirata all'indietro) aveva classificato come impossibile.
Il Principe degli Spettri sospirò rassegnato, guardando l'ennesimo disperato tentativo di Percy fallire miseramente quando mancò di quache centimetro un figlio di Apollo diretto proprio verso di loro.
-Hei!- lo slutò Percy-Tutto aposto?- chiese riferendosi alla sua freccia vagante.
-Certo; volevo solo avvisarvi che Chirone vi vuole vedere, a quanto pare sono arrivati nuovi semidei- disse rivolgendosi a lui e a Nico.
I due lo ringraziarono cortesemente e si diressero verso la Sala Grande.

25 minuti dopo...

Chirone stva spiegando la situazione ai due ragazzi nuovi, chiedendosi distrattamente quanto ci stessero mettendo Percy e Nico ad arrivare.
Annabeth sbuffò esasperata; come al solito il suo ragazzo era in ritardo, e fin qui niente di strano, ma la colpì soprattutto che l'altro ritardatario fosse Nico che di solito era sempre molto preciso.
Quando finalmente i due arivarono avevano il fiatone, come se si fossreo ricordati improvvisamente dove dovevano andare e il ritardo colossale in cui erano.
-Era ora! Si può sapere perchè ci avete messo tanto?!-
I due interpellati si scambiaro un'occhiata e Nico scrollò le spalle- Percy aveva fame così ci siamo fermati nelle cucine e si è mangiato un panino-
Il ragazzo in questione fulminò l'altro con un'occhiataccia.
-Nico!-
-Percy!- esclamò Annabeth in tono di rimprovero.
-Che c'è? Avevo fame! E comunque Nico era d'accordo con me, lui però si è preso un the- si difese il moro.
-Percy!- disse Nico indignato.
-Percy!- lo rimproverò Annabeth.
-Annabeth!- esclamò stupito lui, come se non riuscisse a capire come mai se la prendesse tanto.
-Ragazzi!- li riprese infine Chirone con una punta di divertimento nella voce, quei tre non sarebbero mai cambiati.
-Loro sono Ginny e Michael- disse presentando i due al suo fianco -Sono appena arrivati, perchè non gli fate fare un giro?-
-Certamente!- esclamò Percy entusiasta.
-Allora...- disse quando il centauro se ne fu andato -vi piace nuotare?- domandò innocentemente.
-Testa d'Alghe, ma sei scemo! Che razza di domande fai?- esclamò Annabeth.
-Hei! Era solo una domanda!- si difese lui -E comunque non ho mica chiesto la nutella blu!-
Ginny e Michael si scambiarono uno sguardo tra lo stupito e lo schockato non sapendo cosa dire, Nico alzò gli occhi al cielo mentre Annabeth lanciò a Percy un'occhiata di fuoco.
Percy la guardò serio per un pò.
-Hai la nutella blu?- le chiese infine il ragazzo.
Nico soffocò una risata mentre i due nuovi arrivati lo guardavano sempre più sconcertati, evidentemente si stavano domandado se avesse subito un qualche trauma da piccolo; Annabeth non rispose, anche lei stupita dalla scemenza del suo ragazzo.
Dal canto suo Percy franintese il suo silenzio e cominciò a saltellarle in torno come un cagnolino esclamando trafelato-Hai la nutella blu! Hai la nutella blu!-
Annabeth sospirò rassegnata, era in momenti come questo che si chiedeva da dove venisse un tipo come lui, certe volte se ne usciva con certe battute o esclamazioni degne di Apollo che solo gli Dei sapevano da dove le tirasse fuori. Se avessero potuto registrare tutte le cavolate che si inventava lo avrebbero sicuramente già premiato come "Ragazzo Idiota dell'Anno".
-Calmati Percy, non ho la nutella blu- disse lei per cercare di farlo ragionare e per portare la conversazione a livelli "normali" anche se, a pensarci bene, non lo era mai stata.
Percy la guardò deluso -COSA!!!! Non ce l'hai?! Ma avevi detto...-
Non fece in tempo a finire la frase che Annabeth lo interruppe.
-Io non ho detto niente Testa d'Alghe, si tu che fraintendi sempre tutto!-
-Non è vero!- si lamentò Percy mettendo il muso.
-Sì, invece!- disse Annabeth di rimando.
-Ti sbagli!-
Annabeth lo incenerì con lo sguardo; mai, e dico MAI, contraddire un figlia di Atena.
-Se c'è qualcuno che si sbaglia qui, quel qualcuno sei tu Perseus Jackson!-
-Solo perchè sei figlia di Atena non significa che tu abbia sempre ragione!- continuò lui testardo.
-Invece il fatto che tu sia figlio di Poseidone spiega il perchè tu sbagli sempre!-
-Non sbaglio sempre!-
-Sì invece!-
-Sie ingiusta!
-Non è vero!-
Nico non sapeva se mettersi a ridere, ignorarli o andare a dividerli, non era la prima volta che litigavano e prima o poi si sarebbero calmati, ma per il momento era meglio lasciarli soli; decise di accompagnare lui i due ragazzi per il Campo lanciando un'ultima occhiata alle sue spalle dove Percy e Annabeth non avevano altro di meglio da fare se non satrangolarsi a vicenda.
Sospirò e continuò a camminare, Nico dubitava che quei due ricordassero il vero motivo della discussione e gli venne da ridere pensado a come era iniziata; già, i suoi amici riuscivano a litigare su tutto, persino su della nutella blu.

ANGOLO AUTRICE!!!!
Ciao a tutti! Spero che la storia vi piaccia o che almeno vi strappi un piccolo sorriso!
Avevo già pubblicato questa storia ma rileggendola mi sono accorta di quanto risultasse banale e così o deciso di modificarla, spero di non aver fatto un pasticcio ma se non vi piace qualcosa scrivetemelo pure! Le critiche sono ben accette, sia le buone, sia le cattive, lasciatemi un commentino!!!