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Autore: Carlo Di Addario    30/03/2015    1 recensioni
AVVISO: Storia sospesa e destinata a restare incompiuta.
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"Questa ezzere krande forza che è... SCIENZA, MUAH AH AH!!!"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 25: Happy Nightmares


Plish...
Il fuoco ardeva placidamente nel piccolo campo, fatto proprio sul limitare del deserto.
A nord la savana. A sud sabbia e desolazione.
Il guardiano si era bello bello addormentato e, usanza propria dei salvapiante, aveva messo  radici, nel sonno.  Letteralmente. Era uno spettacolo surreale, vedere lì in mezzo al nulla un pino.
Wolfgang aveva pure chiesto se lo si poteva abbattere a tradimento, ma una serie di sguardi torvi e minacciosi gli aveva tolto ogni istinto da boscaiolo.
Istinto che stava vendo placcato in una fervida ed inquietante voglia lavorativa.
E così, mentre Wendy conversava con Webber e Otto, Wilson amoreggiava con Willow, il russo se ne stava l'ha, in disparte, con la schiena illuminata dal fuoco e la cena accanto alle gambe.
"Gnam!"
Il russo diede distrattamente un altro morso alla sua pannocchia, mentre con le mani continuava ad armeggiare.
Piegò un attimo la testa di lato, per leggere quello che diceva il libro.
Deglutì e mormorò: "Mmm... dare al legno un' inclinazione di 90° e saldare il tutto con dei chiodi d' oro, assicurandosi che le porzioni di legno non si sovrappongano ma s' incastrino perfettamente..."
Letto, fatto.
Stak!
Il russo iniziò a picchiettare col martello i chiodi fatti da Wilson, mentre pian piano, passo dopo passo, la sua creatura prendeva vita.
"Mettere i ganci perfettamente al centro dei tre lati, assicurandosi che le impugnature non superino i 320° di rotazione..."
Tink!
Stunk!
"Sistemare la gemma viola al centro del triangolo..."
Tuk!
"Saldare i ganci..."
Fssssssh...
C'era qualcosa di strano e inquietante di quel sasso, qualcosa di estremamente spaventoso ma al contempo... ammaliante... non sapeva come spiegarlo, ma qualcosa dentro di lui lo spingeva a creare quello che stava creando, a liberare il vero potere della gemma...
"Hey, Wolfgang, che diamine stai combinando???
Il russo si scostò la maschera da saldatore e si girò. A parlare era stato Wilson, con accanto Willow, Wendy, Webber e Chester, tutt' incuriositi.
Otto ansimò: "Arf, arf!"
Boing, boing!
E saltò vicino alla cosa che stava costruendo il campione di pesi massimi, per vederla meglio.
Wendy, abbozzando un sorriso, constatò: "E' tutta la sera che stai armeggiando qua dietro, da quand'è che sei così laborioso???"
Il russo, dal profondo delle sue occhiaie, indicò distrattamente i disegni sul libro di Wickerbottom. Uff, che scocciatori, mai che si potesse lavorare in pace!
"!"
Willow esclamò: "Stai costruendo un manipolatore di ombre?!"
Wendy: "Un che?"
E guardò perplessa Webber.
Il ragnetto fece spallucce.
Otto ansimò: "Arf!"
Lo scienziato sbottò: "Ancora con ste' cose?! Ma non avevamo stabilito che erano pericolose e non dovevamo averci a che fare!?"
Giusta osservazione.
Wolfgang sorrise, beffardo e stranito: "TU hai detto che non ci volevi avere a che fare. Tu e quell' altra! Io non ho mai detto nulla al riguardo!"
"!"
Ancor più giusta osservazione.
Higgsbury rimase spiazzato, rendendosi conto come effettivamente il campione di pesi massimi non avesse mai disdegnato l' idea di dedicarsi alla magia nera.
Fssssssh...
Wolfgang si rimise la maschera e tornò a saldare con la fiamma ossidrica.
A quel punto lo scienziato esclamò: "A no, bello, tu non crei stì accrocchi con la mia attrezzatura, però!"
Swim!
E prontamente lo scienziato tirò via dalle mani del russo la saldatrice. Ok, lui era liberissimo di rompersi la testa con manipolatori e stronzate varie, ma non utilizzando la sua roba!
"!"
Il russo fu folgorato da un' innaturale attacco di collera e sbraitò: "RIDAMELLA SUBITO!!"
Wilson sbraitò a sua volta: "PER QUEL COSO TE LA SCORDI!!"
Uh-oh, la situazione stava degenerando.
Willow, stanca e approvata dall' estenuante giornata, provò a dire: "Ragazzi, calmatevi, non mi sembra il caso di litigare per così poc..."
Il russo ringhiò: "Grr..."
Wilson gli fece n'a pernacchia: "Prrrrrrr!!"
Paf!
Wendy si diede n'a manata in faccia. Caput.
[
Danger Theme - Mario & Luigi Partners In Time: https://youtu.be/X9hcP4YQXvs]
Wolfgang ruggi: "ROAR!! IO TI SPIEZZO IN DUE!!!"
Wilson: "AAAAAAAAAAAAH!!!"
Sbam!!!
Il russo si buttò addosso a Wilson, facendolo sbattere per terra.
Alzò dunque il pugno e urlò: "RIDAMMI LA SALDATRICE!!!"
Wilson esclamò: "MAI!!!" 
Stip!
"ARGH!!!"
Lo scienziato mise due dita negl' occhi del compare, che dolorante lo molò.
Tentò dunque di rimettersi in piedi ma...
Sbam!
Wilson: "Ulp!"
Nuovamente Wolfgang lo agguantò per i piedi e lo scaraventò al suolo.
"DAMMELLAAAAA!!!"
"MAIIIII!!!"
Sbam!
STund!
Crash!
Bam!!
I due iniziarono a darsele di santa ragione, mentre la saldatrice veniva sbattuta a destra e manca tra le braccia dei contendenti.
Willow era semplicemente allibita, mentre Wendy, Webber e Otto fissavano perplessi il ridicolo teatrino.
Wolfgang: "AHI!!! TIRARE LE ORECCHIE NON VALE!!!"
Wilson: "CHI L' HA DETTO?!"
Sbam!
Stund!
Bam!!
La bionda mormorò alla nera: "Forse dovresti fare qualcosa, Wiwluccia..."
La scout osservò, malgrado il polverone che stavano sollevando, un Wolfgang placcare nuovamente Wilson, mentre lo scienziato tentava di liberarsi dalla mossa di wrestling martoriando come meglio poteva il viso del compagno.
Così si avvicinò ai due e, quasi imbarazzata, provò a dire: "Emm... ragazzi, per l' amor del cielo, basta! Davvero, fate pace col cervello, non capisco perchè dobbiate rendervi così ridicoli, non è successo nient..."
Sbam!!
Willow: "OFF!!!"
Nella foga la nera venne travolta.
[Stoppate la musica]
"!"
Subito i due si sollevarono dalla poveretta.
Wilson esclamò: "Numi!! Willow, perdonami, io..."
Wolfgang: "Non volevamo, noi..."
Lentamente e dolorante, la ragazza si rimise in piedi. 
Un aura infuocata le aleggiava intorno e il suo sguardo era omicida.
"!!"
Wilson e Wolfgang impallidirono. Lo scienziato strinse forte forte la sua saldatrice e, tremolante, balbettò: "W-Willow, t-tutto a-appost..."
"IO VI ROMPO LE OSSA, BRUTTI STRONZIIII!!!"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
[
Danger Theme - Mario & Luigi Partners In Time: https://youtu.be/X9hcP4YQXvs]
Sbam!
STUND!
SBEM!
CRash!!!
"AHIOOOOT... STUND!!!"
Urla di dolore e paura venivano ora dal polverone sollevatosi, mentre sempre più allibiti e sconcertati Wendy, Webber e Otto fissavano la surreale scenetta.
Otto mormorò: "Arf!"
Webber annuì: "Sisi, tranquillo Otto, mi guardo bene dall' entrare anch' io nella discussion..."
Vrooom...
La saldatrice rotolò ai piedi del ragnetto.
"!"
Di colpo la lite si fermò e lo sguardo dei tre contendenti puntò sull' oggetto ai piedi del compare.
Questi deglutì, paonazzo: "Uh-oh"
"LA SALDATRICEEEE!!!"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
STUND!!!
SBAM!!!
CRASH!!!

"OTTO, AIUT... ARGH!!!"
[
Edvard Grieg, In the Hall of the Mountain King from "Peer Gynt"https://youtu.be/xrIYT-MrVaI]
Boing, boing, boing, boing!
Otto se saltellò bello bello vicino a Wendy, facendo ciao ciao con la manina, mentre il suo padroncino iniziava a venire concato di botte.
La bionda, intanto, si era messa ad armeggiare col manipolatore di incubi, nel tentativo di capire cosa fosse l' oggetto che stava causando così tanto astio tra i suoi compagni.
Lo prese in mano, era una specie di triangolo in legno... con al centro la pietra viola che aveva trovato nel tempio di marmo, tra i resti di uno di quei robot assassini! Ma che...
Otto le si avvicinò e, perplesso, domandò: "Arf...?"
La bionda però non ci fece caso, ammaliata dai riflessi della gemma... si rigirò più e più volte lo strambo oggetto di magia nera tra le mani. C' era, c' era qualcosa di strano... si sentiva attratta da quella pietruzza... le sembrava quasi che le stesse parlando... che le stesse chiedendo di liberarne i poteri... chissà quali orrori oscuri e diabolici celava quel coso! Non c' era che da scoprirlo!!
Iniziò dunque, con aria stranita, a malmenarlo in aria.
E Otto era lì, in silenzio, a osservare sempre più inquieto lo strano comportamento della ragazza.
Nel frattempo, dietro di loro, la rissa imperversava e tra calci...
STUND!
...pugni...
RI-STUND!!
...e colpi di saldatrice...
SBAM!!!
...Webber era già a terra svenuto, con svariati bernoccoli e contusioni, mentre Wilson, Wolfgang e Willow continuavano a concarsi di botte. O meglio, i primi due continuavano a venir concati di botte dal gentil sesso.
Ma la bionda non stava facendo più caso a nulla e, imperterrita, continuò a percuotere il manipolatore, mentre dalla gemma iniziavano a diramarsi numerose scariche elettriche viola.
Zot!
Swim!!

La foga era sempre maggiore, così come la pazzia della bionda, alla quale era comparso un folle sorriso sul volto.
ZOT!!!
SWIM!!

Le scariche elettriche proveniente dalla gemma stavano continuando a diventare sempre più potenti e rumorose.
"?!"
I tre litiganti si fermarono di colpo e si girarono verso Wendy, sobbalzando.
Wilson, con le mani di Willow al collo, mormorò: "Ma che...?!"
Wolfgang mormorò col cuore in gola: "Dio, no, il manipolatore..."
Willow, che stava schiacciando il russo coi piedi, esclamò: "Santa merda! Ma cosa sta' facendo?!"

ZWROOOM!!! 

"!!!"
Un fulmine di abbatte sulla bionda.
All' improvviso, sotto gli occhi sgranati di tutti i presenti, dalla gemma iniziarono a protrarsi gli arti di creature immonde. Le ombre di braccia inarticolate, mani artigliate, denti, tentacoli, pezzi di arti umani e quan' altro la mente umana potesse trovare di orrorifico e spaventoso, in un macabro e deleterio spettacolo!
Wendy rise sempre più forte, mentre nelle sue pupille si riflettevano gli orrori che stava evocando: "Aahahahahahahahahahah!!!"
Wolfgang strillò terrorizzato: "AAAAAAAAAAAH!!! L' APOCALISSE!!!"
Wilson urlò paonazzo: "WENDY, FERMATIII!!!"
Otto: "ARF ARF!!!"
Niente, la bionda era sempre più folle!
E via, in un turbinio di orrori, mentre i peggiori incubi che ognuno potesse immaginare prendevano vita!!
Wolfgang: "AIHIOTOOOOOOOOOOOOOOOO!!!"
Wilson: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
E Wendy, in un ultimo, folle, gesto plateonico, alzò le braccia al cielo, facendo risplendere la gemma ai raggi del tramonto mentre le ombre la circondavano!
"AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! MUAH AH AH A... STUND!!!"
SBAM!!
Wendy cadde a terra svenuta, con un grosso bernoccolo sulla zucca. Anche il manipolatore ruzzolò al suolo e le orrende visioni infernali svanirono.
Dietro la povera bimba stava Willow, con in mano la fantomatica saldatrice.
E dietro ancora stavano Wilson e Wolfgang, paonazzi, terrorizzati e sconvolti, in un tremolante abbraccio reciproco.
Dopodiché la nera cadde in ginocchio, distrutta, accanto al corpo della compare.
Sbam!
Ammollò il saldatore per terra e si prese la bionda in spalla. Mormorò estremamente avvilita: "Mi spiace Wendy, ma stavi proprio esagerando..."
E s' indirizzò verso la tenda, superando Wolfgang e Wilson, ancora atterriti e spaesati.
Mormorò: "Io metto a nanna questa, voi pensate a sistemare Webber e mettete via quel... quell' affare!"
I due annuirono tentennanti, mentre la nera entrava con la bionda in tenda.
Poi esclamarono all' unisono: "IO PENSO A WEBBER!!!"

Silenzio...
[
"Darkest Child" - Mysterious & Creepy Music (Kevin MacLeod)https://youtu.be/pPf4xjabi_0]
La notte era calata sul piccolo campo e la luna splendeva alta, nel cielo.
Il giorno dopo avrebbero iniziato la loro epopea nel deserto, eppure non riusciva a dormire.
Avrebbe dovuto, era semplicemente stravolta, eppure non si addormentava, chiudendo gli occhi.
Si sentiva male, la testa gli pulsava... era forse ammalata? No, non credeva... era, era stata la vista di quella gemma, di quello successo poche ore prima...
Non sapeva bene perchè ne fosse così convinta, ma era sicura che Wendy non fosse stata in se quando s'era messa a evocare quelle... quelle cose!! Non sapeva manco come definirle, non aveva mai visto nulla del genere... sapeva solo che si era sentita gelare l' anima, di fronte a quelle visioni infernali. E non sapeva neanche dove avesse trovato il coraggio di andare a fermare l' amica, tanta era la paura che aveva avuto... sapeva solo che a un certo punto aveva chiuso gli occhi e, come una kamikaze, era corsa a darle una botta in testa, senza pensare, senza riflettere, senza sapere nemmeno cosa stesse davvero facendo.
Ora comprendeva il terrore di Re Pig a parlare di quelle orrende visioni... più ci ripensava, più nella sua mente si facevano vivi quegli orrori e più si sentiva male, spaventata, depressa, sola... cosa diavolo aveva mai visto, veramente?!
Aprì gli occhi e osservò il soffitto della tenda. 
"Uff..."
Sospirò e si mise a sedere. No, decisamente non riusciva a prendere sonno.
Così si asciugò la fronte. Mmm... era tutta sudata. Be', giustamente era quasi estate ed erano prossimi ad un deserto, cosa si poteva aspettare?
Forse era il caso di andare fuori a prendere una boccata d' aria.
Così s' alzò e, facendo attenzione a non calpestare ne' Wendy, Webber, Otto e tanto meno Wolfgang, uscì dal tendaggio.
Approposito, ora che ci faceva caso, dove diavolo era Wilso...
"Uh? Anche tu sveglia?"
"!"
[Stoppate la musica]
La ragazza sobbalzò e si girò di scatto, vedendo lo scienziato gentiluomo seduto di lato, accanto al Motore Alchemico.
Sospirò e annuì, abbozzando un sorriso: "Già"
Anche lo scienziato abbozzò un sorriso.
Dopodiché Willow gli si sedette accanto: "Come va?"
Lo scienziato fece spallucce: "Stavo ripensando a quello successo prima..."
La nera annuì: "Anch'io... terrificante, n'è?"
Higgsbury: "A dir poco... erano delle visioni demoniache... più ci penso e più mi sento gelare il cuore..."
Paf!
La scout abbracciò da dietro lo scienziato, tenendolo per la pancia: "Questo ti basta a scaldarti un po'?"
Wilson sorrise: "Yep!"
Smack!
E i due si baciarono.
Poi la nera mormorò mortificata: "Senti... mi spiace per prima, se mi sono arrabbiata... ti ho fatto tanto male?"
Lo scienziato scosse la testa, sorridendo: "No, ma va, tranquilla, qualche bernoccolo e un paio di lividi, roba che passa in fretta! Devi vedere quante botte mi prendo quotidianamente per la mia sbadataggine, lì si che ti spaventi, ahahahah!"
La scout sorrise divertita e appoggiò la testa sulle spalle del ragazzo. 
Domandò: "Ti do' fastidio?"
Wilson scosse la testa: "No, ma va, anzi!"
E prese le mani della ragazza, sorridendo. 
Anche Willow sorrise, felice di stare abbarbicata al suo scienziatucolo.
Silenzio.
Poi Higgsbury aggiunse sogghignando: "Che poi è bello sentire le tue tette sulla schiena"
La nera sorrise maliziosa: "Si? E non vuoi sentirle da davanti?"
Lo scienziato sorrise: "Yep!"
Ri-paf!
La ragazza gli si buttò addosso da davanti, facendo stendere per terra il ragazzo.
"Ecco, ora dovresti essere più contento!"
Wilson rise: "Ahahahahah, yep!"
Smack!
E i due si baciarono nuovamente.
Dopodiché, abbarbicati l' una sopra l' altro, pian piano s' addormentarono, ambedue stanchi e stravolti, sotto la flebile luce della luna e delle stelle.

[
Koopa Cruiser - Mario & Luigi: Superstar Saga Music Extended: https://youtu.be/SQrvIe2qk6E]
Un' esile figura camminava, per quelle lande spoglie e desolate.
Favoriva dell' oscurità, per muoversi. Di giorno faceva davvero troppo caldo, ma la notte non si stava male, anzi! C'era una piacevole arietta frizzante che le manteneva bello sveglio il cervello.
Era un' anziana signora con gli occhiali, l' aria arcigna, i capelli bianchi raccolti dietro la testa sotto una bandana di fortuna e in un elegantissima canottiera bianca di certo non troppo pulita, con macchie di sporco e sudore qua e l' ha. Portava sulle spalle un grosso zainone lercio e logoro dal quale spuntava un grosso thermos e teneva sottobraccio quello che sembrava un libro.
"Quant' è bello il mio coltello, paperdirodirondello... Quant' è bello il mio coltello, paperdirodirondello..."
Canticchiava sotto voce, mentre, ciondolante, continuava a camminare.
[Stoppate la musica]
"Grrr... Roar! Roar!!"
"?"
All' improvviso la vecchia iniziò a sentire il ringhiare di un cane.
[
Boss Battle - Mario & Luigi: Partners in Time Music Extendedhttps://youtu.be/X1LkQngjv7E]
"Roar!!! Grrr... bau, bau!!"
Molti, cani.
Ed ecco due di essi, puntuali come le tasse, sbucare famelici da un ammasso di ossa!
"Roar!!! Bau, bau!!
"Roar, roar!!"

La vecchia si morse un labbro: "Maledetti cagnacci..."
E senza farselo ripetere due volte iniziò a correre facendo dietro-front, iniziando a sfogliare freneticamente il libro che si portava sotto braccio.
"Roar... bauuuu!!!"
"Op!"
Uno dei cani fece un balzo felino, ma a' vecchia rivelò un' agilità non comune e schivò il colpo, continuando a sfogliare con foga le pagine.
"Bau! Bau!!"
"Roar!!"

Si sentiva il fiato di quelle belve omicide sul collo. Ma dove diavolo si trovava... a, eccolo qua!
Alzò dunque il braccio destro al cielo e iniziò sotto voce a mormorare strane ed inquietanti parole dalla natura demoniaca, accompagnate da altrettanto strani ed inquietanti gesti fatti con la mano.
"Mutum Lector sed tamen est ita..."
Doveva sbrigarsi, i cani stavano guadagnando sempre più terreno!
"Roar, bau, bau!!"
"Raaar!!! Bau!"

Ormai le erano sempre più vicino e una delle due bestie si stava preparando a un secondo balz...
"...note tessum IGNIS!!!"

ZOT!!!


BOOOOOM!!!

Al pronunciare di quelle ultime parole un fulmine cadde dal cielo, facendo esplodere i due cani e facendo prendere fuoco alle loro carcasse.
[Stoppate la musica]
Silenzio...
Plish...
Il fuoco ardeva lentamente, sui resti di carne bruciacchiata
La vecchia si girò indietro e sorrise, chiudendo il libro e rimettendoselo sottobraccio.
[
Koopa Cruiser - Mario & Luigi: Superstar Saga Music Extendedhttps://youtu.be/SQrvIe2qk6E]
"Tsk, stupide belve..."
Stund!
E diede un calcio a una delle due carcasse, continuando a camminare imperterrita verso la sua meta.
"Quant' è bello il mio coltello, paperdirodirondello... Quant' è bello il mio coltello, paperdirodirondello..."

[
Mount Lineland - Super Paper Mario Music Extended: https://youtu.be/GjugCNDblzs]
STUND!
STUND!!
RI-STUND!!!

Il salvapiante stava viaggiando bello spedito nel deserto e ad ogni passo una nuvola di sabbia s' alzava dal suolo, mentre l' impronta del bestio veniva lasciata bella vivida nel terreno.
Il sole ardeva senza pietà e faceva un caldo della malora, nonostante la pietra termica.
Wilson e Wolfgang se ne stavano tranquillamente a petto nudo, mentre Willow e Wendy in reggiseno. La cosa non si addiceva certo a due signorine, ma vaffanculo alle convenzione sociali, già era tanto se si tenevano pure quello. 
L' unico a non essersi svestito era Webber, che non solo sembrava non soffrisse il caldo ma, anzi, pareva gli piacesse quella calura imperante, con Otto steso sulle gambe a ronfare.
STUND!
Altro passo, altro tonfo nella sabbia.
Nessuno aveva voglia di parlare. Wilson stava guardando il panorama, mentre Wolfgang s' era messo a leggere un altro libro di Re Pig, che questa volta non trattava in alcun modo di magia nera o affini, "Baldo l' allegro Castoro". Le tremende visioni viste la sera prima lo avevano sconvolto talmente tanto che aveva perso ogni istinto da mago o stregone.
Wendy invece se ne stava acquattata sotto il suo ombrello di fortuna insieme a Willow, intrecciando dei petali di fiori che aveva raccolto in quei giorni in un paio di ghirlande con un bel sorrisone in volto.
STUND!!
Sulla sua zucca ora spuntava, oltre i ricci biondi, un vistoso cerottone fattogli per coprire il bernoccolo. Bernoccolo che, da quanto le avevano raccontato i suoi amici, le aveva causato Willow stessa con una saldatrice. Cosa che non si ricordava minimamente. Anzi, non si ricordava neanche un manipolatore di incubi, una gemma viola e, più semplicemente, cosa cavolo fosse successo la sera prima.
Inutile descrivere la perplessità generale nel vedere quella mattina come la bionda non ricordasse nulla di quanto successo, se non una vaga sensazione di paura e malessere.
Alla fine, dopo tante domande e poche risposte, erano giunti alla conclusione che forse era meglio così è che era il caso di dimenticare la faccenda. 
E anche Wolfgang, dopotutto, aveva accennato di non ricordarsi bene quanto successo, se non le orrende visioni infernali, che gli si erano invece scolpite di prepotenza nella memoria, tanto gli avevano raggelato il sangue. Pareva proprio che quella pietruzza viola facesse uscire di senno e perdere la ragione.
RI-STUND!!!
Willow stava invece guardando la mappa del luogo e, di tanto in tanto, correggeva la direzione del loro mezzo di trasporto improvvisato, per mantenersi sempre paralleli alla direzione indicata dalla Voxola.
Ad un certo punto domandò distrattamente: "Ma quindi non ti ricordi proprio nullanulla?"
Wendy: "Uh?"
La bionda si girò verso la nera, che stava continuando a scrutare la mappa. Poi con un sorrisone esclamò allegra: "Nullanulla, mi spiace"
Willow annuì.
Poi domandò: "Quanto manca?"
La codinata a spirale fece spallucce: "Mboh... Il segnale della Voxola si fa pian piano sempre più forte, non molto ormai"
La bionda annuì. 
Poi chiese: "E... quand'è che facciamo una sosta?"
La nera inarcò un sopracciglio: "Sei già stanca di viaggiare?"
Wendy scosse la testa: "No... è che devo pisciare, ahahahahah"
Willow sorrise divertita. Porse dunque la piantina all' amica e le indicò una piccola oasi in mezzo al nulla, in quel mare di sabbia.
Spiegò: "Pensavo di fare una sosta qua per il pranzo. Ci vorrà almeno un' altra oretta di viaggio, pensi di farcela?"
La riccioluta bionduta annuì: "Sissignora! La vescica non l' avrà vinta! Ahahahahah" e rise, divertita.
La scout annuì a sua volta, ridendo: "Ahahahahahah!"
Quant' era allegrona la loro Wendy quella mattina, sembrava essere tornati all' inizio della loro epopea, quand' era sempre ilare e spensierata. Che quella strana pietra violacea facesse tornare anche il buon' umore? 
La scout sorrise divertita. Magari fosse stato così, ne avevan tutti un gran bisogno.
Si rimise dunque a fissare la mappa.
STUND!!
Mmm... forse era il caso di dare una ricontrollatina alla Voxola, giusto per esser sicuri che il pino semovente fosse ancora sulla strada giusta.
FSssssh!
La radio vibrò abbastanza forte, sempre verso sud. Perfetto, questo voleva dire che non avevan ancora sbagliato strad...
Paf!
"?"
Willow si ritrovò con una ghirlanda di fiori sulla zucca, a coprirgli gli occhi.
Abbozzò un sorriso.
Wendy domandò tutta festosa: "Ti piace?"
La nera annuì, iniziando a rigirarsela tra le mani. Era molto profumata e variopinta, oltre che di ottima fattura. Si, doveva ammettere che dopo un mese di esercizio la loro compare aveva raggiunto un' abilità non comune nel fabbricare ghirlande. Così, senza pensarci due volte, se la rimise in testa e commentò: "Davvero bella, Wendy, complimenti!"
La bionda sorrise tutt' orgogliosa: "Gracias! Ne ho fatte un paio anche per Willy, Wolfy, Webby e Chester!"
Willow ricambiò il sorriso e propose: "Vagliele a dare allora, no?"
La riccioluta annuì tutt' allegra: "Sissignora!" E, facendo attenzione a non sporsi troppo per non ruzzolare a terra, si avvicinò alla parte maschile del gruppo, che la squadrò perplessa vedendola brandire fior di ghirlande nelle mani.
Si, decisamente Wendy era tornata l' allegrona di un tempo. E anche lei doveva ammettere che, ora che aveva quel raffinato accrocchio di petali in testa, si sentiva leggermente meglio, con la testa meno dolorante. E le pareva di avere perfino meno caldo! Gran cosa, l' autosuggestione.
RI-RISTUND!!
Ennesimo passo del salvapiante.
Bof, meglio tornare a pensare cose leggermente più serie come, boh, non sbagliare rovinosamente strada e perdersi in mezzo al nulla!
E così, solerte e silente, la scout tornò a fissare la mappa del luogo, bussola in una mano e Voxola nell' altra, mentre la riccioluta del gruppo agghindava i compari con coloriti artefatti floreali!

Il sole ardeva bello forte, su nel cielo.
STUND!
STUND!!
RI-STUND!!!
Il salvapiante, lento e solerte, a grandi passi continuava ad avanzare nel deserto.
E più andavano verso sud, più il caldo aumentava, aumentava e aumentava. Per fortuna che avevan con loro la pietra termica. Pietra che però aveva ormai perso quasi tutto il suo potere refrigerio, dovevano far in fretta a fermarsi per raffredarla nuovamente. 
Senza ovviamente contare anche fame, sete, stanchezza e vesciche piene! 
Wolfgang, tentando ti farsi aria con la mano sudaticcia, commentò: "Auf... che caldo... grazie Iddio che c'è sta benedetta oasi sul nostro percorso..."
Wilson, che stava sboccando, biascicò: "Anf... yep..."
E si sistemò la ghirlanda di Wendy, perchè non gli cadesse sugl' occhi.
Willow replicò: "Grazie Iddio un corno, sono io che ho studiato il percorso da seguire tutta una sera per non ritrovarci mai in mezzo al nulla!" 
Wolfgang si mise sulle difensive: "Non lo sapevo, scusa!"
Wendy sorrise divertita, osservando il faccione baffuto del compare.
Wilson si avvicinò alla scout e...
Pat!
...le diede n'a pacca sulla spalla: "Grande Wiwluccia!"
La nera sorrise: "Ebbè, va bene tutto, ma non è che adesso si ringraziano pseudo divinità per il lavoro altrui!"
Wilson rise: "Ahahahahahah, più che giusto!"
La scout sorrise nuovamente. Poi, brandendo fiera la mappa, esclamò: "In ogni caso manca molto poco ormai, tenetevi pronti a scendere e ad allestire un campo!"
Wilson e Wendy fece il saluto militare: "Sissignora!"
Wolfgang invece riuscì a malapena fare un cenno d' assenso, stordito come pochi dal caldo, accanto a due dormienti Webber e Otto.
Poi la bionduta del gruppo, che si stava continuando a contorce le gambe, domandò sorridendo nervosa: "Quanto manca esattamente??"
Willow commentò: "Non ce la fai più a trattenerla, vero?"
La bionda annuì.
La scout sorrise divertita. Dopodiché tranquillizzò la compare: "Tranquilla, ormai siamo davvero prossimi e... ed eccola l' ha, infatti!!"
La nera indicò all' improvviso un agglomerato di palme spuntato davanti a loro, a poche centinaia di metri.
La riccioluta sospirò, sollevata: "Auf, finalmente!"
Wilson annuì, ansimando: "Auf, già... appena arriviamo mi butto in acqua e mi do' n'a rinfrescata, fa troppo caldo!" E lo scienziato si asciugò la fronte tutta sudaticcia, sollevato dal proposito di un bel bagno.
Wolfgang commentò: "A chi lo dici!"
E Wendy esclamò: "Non vedo l' ora!!"
E così, silente e solerte, il salvapiante continuò la sua marcia verso l' oasi, che si faceva passo dopo passo sempre... 
STUND!
...più...
STUND!!
...vicina!
RI-STUND!!
Man mano che avanzavano, tuttavia,  iniziò a palesarsi in aria una grossa nube di fumo, che proveniva proprio dall' oasi.
[
Toad Town - Mario & Luigi: Partners in Time Music Extended: https://youtu.be/DbkxLfMJjZ8]
Tutti: "Uh?"
Wendy mormorò perplessa: "Fumo...?"
Wilson: "Ma che...?"
Willow constatò: "Sembra quasi ci sia stato un' incendio... guardate bene le palme, sono tutte carbonizzate!"
"!"
In effetti, man mano che si avvicinavano quelli che prima sembravano ridenti alberi ora apparivano neri e scheletrici, come se fossero stati avvolti dalle fiamme.
Wolfgang si morse il labbro: "Cielo... secondo voi quella verdura ha preso fuoco per il caldo?"
Wilson scosse la testa: "Ne dubito... queste piante sono fatte apposta per sopravvivere in ambienti caldi e soleggiati, oltre al fatto che si sviluppano accanto a grandi quantità d' acqua proprio per poterne attingere in ogni momento... senza contare che se non vengono concentrati da una lente o qualcos' altro i raggi del sole non sono in grado di dar fuoco a qualcosa normalmente"
Il russo constatò: "Quindi qualcuno deve avergli dato per forza fuoco di proposito, insomma!"
E più si avvicinavano, più i segni che si fosse sviluppato un incedio erano evidenti e sul terreno bruciacchiato s' intravedevano già le prime carcasse bruciacchiate di animali.
Higgsbury fece un mezzo cenno di assenso: "Probabile... anche se per sviluppare un incendio di quelle dimensioni non basta una torcia di fortuna fatta di legnetti o erba secca..."
Willow domandò pensosa: "Pensi che qualcun' altro possa aver usato una staffa di fuoco?"
Wilson fece spallucce: "Chissà..."
Wendy commentò: "Cavolo..."
E Wolfgang mormorò: "Inquietante..." finendo la parola con un tono alquanto inquieto.
Tutti avevano ben presente il potenziale distruttivo della staffa di Willow. E l' ipotesi che qualcun' altro oltre loro possedesse qualcosa del genere non poteva che incutere timore.
"Fffffrrrrrrrr..."
"!!"
All' improvviso si sentì una specie di sordo ruggito, una sorta di mugugno.
Tutti sobbalzarono.
Webber si destò di colpo: "Uh? Eh?! Che succed...?"
Anche Otto alzò la testina: "Arf!"
Willow: "SSSSSH!!!"
La ragazza gli zittì di colpo e indicò la testa del salvapiante, dove tutti gli altri stavano guardando spaventati. Si poteva palesemente vedere il loro pino trasportatore digrignare i denti legnosi, mentre un minaccioso suono gutturale proveniva dalla sua gola.
"?!"
Il ragnetto guardò interrogativo i compari e Wendy, la quale, capendo lo stato alquanto confusionale del compagno, indicò l' oasi.
"!"
Anche Webber e Otto rimasero spiazzati, nel vedere la devastazione fatta a luogo, tra alberi caduti e carbonizzati, piante bruciacchiate, cenere, carcasse in fiamme e un' alone imperante di fumo che aleggiava ovunque e che rendeva ancor più deprimente quella desolazione. Solo la grande pozza d' acqua al centro del devasto era ancora bella chiara e limpida.
STUND!!!
"!!"
Il salvapiante fece un passo molto più pesante degl' altri, facendo sobbalzare nuovamente i presenti, continuando a ringhiare. Ed era palese che la sua rabbia improvvisa derivasse dalla devastazione che avevano davanti agl' occhi.
Così, non appena arrivati a pochi metri da ciò che rimaneva dall' oasi, tutti scesero in fretta e furia dal guardiano, sempre più nervoso, previo evitare cadute accidentali o altro.
STUND!!
STUND!!!
RI-STUND!!!
Questi iniziò dunque a muoversi agitatamente intorno al luogo, quasi fosse alla ricerca di qualcosa, o qualcuno, su qui sfogare la sua rabbia, allontanandosi dal gruppetto.
Silenzio...
Sbaf!
Willow buttò il proprio zaino per terra ed esclamò: "Auf... bon gente, buttiamo qui la roba, per il momento. Più tardi penseremo ad allestire un piccolo campo. Ora pensiamo a rinfrescarci!"
Tutti fecero un mezzo cenno di assenso.
Spaf!
Stund!
Sbang!
Per qualche secondo si sentirono vari rumori di oggetti cadere o rotolare al suolo, poi tutti si misero a bere e a bagnarsi la faccia sullo specchio d' acqua, a liberare la vescia e, perchè no, anche mettere qualcosa sotto i denti.
In realtà praticamente tutti avevano previsto di farsi come prima cosa, non appena arrivati, un bel bagno rinfrescante, in primis Wilson e Wendy, che fino a poco prima non vedevano l'ora di correre come dei fosternati urlanti, per poi lanciarsi senza pensarci due volte in acqua.
Ma quella visione post-apocalittica aveva demoralizzato tutti quanti, e non c'erano state ghirlande che tenessero.
Non avevano tuttavia tempo da perdere a guardarsi intorno e a deprimersi, avevano un campo da allestire! E così, in men che non si dica, un fuoco endotermico fu costruito vicino all' acqua.
Plish!
Webber commentò: "Ah... che piacevole frescura!"
Wilson annuì distrattamente, mentre la pietra termica iniziava a congelarsi nuovamente accanto alle fiammelle azzurre: "Yep..."
Otto rotolò contento: "Arf!"
Decisamente i due erano gli unici allegri o, perlomeno, sereni.
Wolfgang nel frattempo stava montando la tenda insieme a Willow, mentre Wendy era stava mandata a raccogliere della legn...
"GENTE!!! VENITE QUA, PRESTO!!!"
"!!"
Tutti sobbalzarono.
[
Danger! - Mario & Luigi: Superstar Saga Music Extended: https://youtu.be/MadS-5Y-pRc]
Wilson esclamò: "WENDY!!"
Clak!
Sbang!
Clik!
Prontamente tutti si armarono!
Willow agguantò la staffa di fuoco, Wolfgang cappello da football e lancia alla mano, Wilson prese ascia e saldatrice e Webber agguantò una pala, tutto ciò che era rimasto.

[Stoppate la musica]
Wendy era semplicemente paonazza. Normalmente non era una tipa impressionabile, ma lo spettacolo che aveva davanti era semplicemente raccapricciante per chiunque fosse stato ancora un minimo sano di ment...
"GRARRR!!!"
"?!"
Da dietro la bionda balzò un Wolfgang a denti digrignanti, che brandiva minaccioso la propria lancia.
E al seguito aveva tutto il resto del gruppo, in assetto da guerra!
Willow: "WENDY!! DOV'E' IL PERICOLO?!"
Wilson: "LO FACCIAMO A PEZZI!!!"
Plish!
E il ragazzo accese minaccioso la sua saldatrice.
Otto ringhiò: "Arf, arf! Grrr!!"
E Wolfgang concluse: "LO SPIEZZO IN DUE!!"
La bionda, ancora palesemente sconvolta, indicò dietro di se.
Tutti alzarono lo sguardo e...
"?!?"
Silenzio...
Tutti rimasero semplicemente spiazzati.
Davanti a loro stava, mezzo carbonizzato, il cadavere di Wigfrid. Lo si poteva riconoscere dall' elmo alato e dalla mantellina bruciacchiata, non dal corpo, completamente sfigurato dalle fiamme. Qua e là si vedevano parti di organi bruciati e il viso era completamente irriconoscibile, più che altro un teschio con dei brandelli di carne qua e l'ha mezzi carbonizzati.
Wilson mormorò: "Dio..."
Willow: "Santa merda..."
[
THE TURTLES - SO HAPPY TOGETHER!https://youtu.be/QhMzZ_KCp_E]
Lentamente, si avvicinò al cadavere. Ebbe un conato di vomito, poi informò: "Si, è Wigfrid, non ci sono dubbi... santa merda..."
Wolfgang ebbe un mancamento e distolse lo sguardo, disgustato.
Wendy mormorò con un filo di voce: "Ma chi... chi è stato a fare tutto ciò... ?"
Silenzio...
"Pyro" 
"!"
Tutti si voltarono di scatto.
A parlare era stata un' anziana signora in canottiera, con una bandana sulla testa, gli occhiali, l' aria  arcigna e un libro sottobraccio.
Questa continuò imperturbabile: "E' questo il nome del pazzo che l' ha uccisa o, almeno, è così che viene chiamato. Nessuno sa il suo vero nome o da dove venga, si sospetta dal Canada"
Silenzio.
I sei e la vecchia si guardarono qualche istante. La vecchia non faceva trapelare alcuna emozione, quasi ciò che avesse intorno non le facesse ne' caldo ne' freddo.
Poi Willow domandò: "Chi... chi sei tu?"
La vecchia, senza battere ciglio, rispose: "Wickerbottom, assistente procuratore del dipartimento di Washington"
Tutti: "COSA?!"



Note Autore
Ebbene si, Pyro, il personaggio più enigmatico, psicolabile e mitico di Team Fortress 2 è presente nei file di gioco di Don't Starve, con tanto di sprite, animazioni e items speciali. E ciò legittima il suo inserimento nella storia. Vi ho sconvolto, vero? Be', preparatevi, non avete ancora letto quasi nulla! xD
Che altro dire? Non mi funziona più lo scanner. Eh già. Lo giuro, non riesco più a scannerizzare nulla, singh ='( Quindi o vi carico una (anzi, due xD) locandine in qualità veramente pessima tramite cellulare oppure... oppure vedo se riesco a sistemarlo in qualche modo ^^
Abbiate fiducia (e pregate in silenzio per il sottoscritto, ahahahahah xD)
Ciau, al prossimo, anarchico, cappy! Ciau =D



   
 
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