Fanfic su attori > Cast Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: De_drums    31/03/2015    1 recensioni
CrissColfer!Wedding Reception, Drunk!Darren
Prendete il ricevimento di nozze dei CrissColfer, un Darren totalmente ubriaco che modifica le strofe di "Isn't she lovely" e un Chris che vorrebbe sotterrarsi per la vergona. OS iniziata in modo abbastanza demenziale e sfociata in un finale che neppure io mi aspettavo c:

"Oh, e Dare?"
"Sì?"
"Sai che hai fatto un casino, vero?”
"Non-non ricordo molto, a dire la verità" ammise Darren, giocando distrattamente con le lenzuola.
"Hai cominciato con Isn't she lovely e sei finito a cantare strofe che raccontavano di me con la bocca piena di sperma, di quanto io sia stretto e di quanto grande sia il mio cazzo. Il che mi lusingherebbe, se solo non fossimo stati-" Chris si fermò di colpo e scoppiò a ridere nel vedere l'espressione di Darren.
Aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati all'inverosimile, un misto di sorpresa e vergogna e- terrore, forse?
"Non l'ho fatto davvero. Ti prego, dimmi che non è successo"
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Lu

 
 
Darren, totalmente ubriaco, si diresse verso quel palco improvvisato e prese il microfono, picchiettando leggermente per controllare che fosse acceso.
"Voglio dedicare questa canzone a-" un piccolo singhiozzo lasciò le sue labbra, "mio marito"
Chris lo guardò sorridendo e rise piano, perché quando Darren beveva era uno spettacolo. Sembrava avere più energia del solito, e saltava da una parte all'altra, i capelli scompigliati e la parlantina che non accennava a smettere.
"Attacca, Mark"
 
Isn't he lovely
 
Un "aw" generale si levò dalla sala.
La voce di Darren era calda e rassicurante come sempre, resa leggermente più acuta dall'alcol.
Tutti si lasciarono trasportare da quella melodia, ballando insieme ai rispettivi compagni o in piccoli gruppi.
Chuck fece un fischio di approvazione in direzione del fratello, prendendo poi Hannah per mano e portandola al centro della pista, mentre lei rideva serena e si lasciava condurre.
 
Isn't he wonderful
 
"Tesoro" mormorò Chris in direzione di Darren, che stava cantando quelle parole guardandolo dritto negli occhi.
Si sentiva così fortunato. Quel ragazzo era suo marito, aveva scelto di passare la vita insieme a lui e amarlo incondizionatamente.
Ashley, seduta vicino a lui, poggiò la testa sulla sua spalla e sospirò, felice che il suo migliore amico avesse trovato una persona speciale come Darren con cui condividere il resto dei suoi giorni.
 
Isn't he precious
 
"È così-" iniziò Chris, ma lasciò la frase a metà, perché Darren aveva ripreso a cantare e lui non voleva perdersi nemmeno una parola.
 
With his mouth full of cum
 
Chris spalancò gli occhi, arrossendo.
Non l'aveva detto davvero, non poteva essere. 
Sperò che nessuno ci avesse fatto troppo caso, presi com'erano dalla festa. Sfortunatamente, il silenzio che era calato nella sala e gli sguardi sconcertati di tutti gli confermarono che avevano sentito benissimo.
Lanciò un'occhiataccia a Mark, che stava spostando lo sguardo da lui a Darren, un sorriso malizioso sul volto.
Darren, nel frattempo, si era avvicinato di nuovo al microfono, totalmente ignaro di ciò che stava accadendo.
 
I've never tought
How tight he'd be

 
"Darren" mormorò Chris, il volto ormai in fiamme per l'imbarazzo.
Ho sposato un deficiente, pensò, mentre cercava di trovare un modo per risolvere quella situazione il più presto possibile.
Sua madre era sbiancata, e poté sentire distintamente Cerina scusarsi con lei e Tim, mortificata, mentre Charles intimava a Darren di smetterla.
Ma il ragazzo era così preso da quella accurata descrizione di Chris che ignorò ogni tentativo di essere messo a tacere, e proseguì in quella che sembrava ritenesse la canzone più romantica di tutti i tempi.
 
Plus his dick is really bi-
 
"Okay, chi vuole tagliare la torta!?" strillò Chris, precipitandosi a togliere il microfono dalle mani di Darren, il quale assunse un'espressione smarrita a causa di quell'improvvisa interruzione, e borbottò qualcosa contrariato. "Muoviti" sibilò trascinandolo via.
"Che ho fatto?"
"Stai scherzando!? Hai appena-"
"Muovetevi piccioncini, o la torta rischia di finire prima ancora che la tagliate!" urlò Chord dall’altra parte della sala.
Chris alzò gli occhi al cielo, poi prese la mano di Darren e lo portò fino al tavolo.
Si lasciarono scattare le classiche foto di rito davanti alla torta, che finalmente fu tagliata tra gli applausi dei presenti.
"Ora ti siedi qui e non ti muovi" disse Chris, posando un piatto in mano a Darren e sperando che il cibo lo tenesse occupato abbastanza a lungo da non fargli aprire bocca e dire altre idiozie.
 
"Tesoro, posso parlarti?" sua madre gli si avvicinò, passandosi una mano tra i capelli.
"S-sì" rispose lui. Sapeva cosa stava per dirgli –non che servisse molta immaginazione, in effetti.
"Sai che vogliamo davvero bene a Darren, e siamo felicissimi che vi siate sposati, però- sì, insomma, è stato a dir poco imbarazzante"
"Lo so" sospirò Chris, arrossendo. "È sempre così quando beve, non riesce a controllarsi e- gli avevo chiesto, lo avevo pregato di non esagerare, ma-"
"Portalo a casa"
"C-come?"
"Ha bisogno di riposarsi, e probabilmente vomiterà da un momento all’altro, quindi è meglio se lo porti a casa. Almeno starà tranquillo –ed eviterà altre figuracce" disse Karyn sorridendo. “Avrà tutto il tempo di scusarsi domani"
Chris annuì, dandole un bacio sulla guancia e mormorando un "grazie".
Si diresse deciso verso Darren, facendolo alzare e dirigendosi verso l’uscita.
"Grazie a tutti per essere venuti, davvero. Ci dispiace abbandonarvi così presto, ma qualcuno ha bevuto troppo e non si regge in piedi, quindi la serata per noi finisce qui" urlò, facendo un cenno con la mano per salutare e passando un braccio attorno alla vita di Darren per far sì che non cadesse.
 
 Riuscirono in qualche modo ad arrivare all'appartamento, ma fecero appena in tempo ad entrare che Darren corse in bagno. Chris lo raggiunse subito dopo, e gli tenne la testa mentre vomitava.
"Dio, che schifo" disse, disgustato, mentre Darren era ancora scosso dai conati.
Quando finalmente il suo corpo smise di tremare, si accasciò contro il muro, gli occhi chiusi e il respiro affannato. Chris si sedette di fianco a lui, dandogli un asciugamano così che potesse pulirsi la bocca e asciugarsi il viso. "Va meglio?" chiese, stringendogli una mano.
"Un po' " mormorò Darren, incerto.
"Sai che non devi bere così tanto. Sei esilarante quando lo fai, davvero, ma ti fa male" lo rimproverò Chris dolcemente. "E indovina a chi tocca rimediare ai tuoi disastri?"
Darren gli rivolse un sorriso timido. "Scusa. Davvero, s-scusa, io cerco di controllarmi, lo sai, ma è come se l'alcol mi chiamasse e- sto vaneggiando, vero?"
"Cosa te lo fa pensare?" ribatté Chris, ridacchiando.
”Non prendermi in giro" sbuffò Darren.
"Ti amo, lo sai" disse Chris, posandogli un bacio sul naso e cancellando così la smorfia dipinta sul suo viso. "Ora però credo sia il caso che tu vada a dormire, ne hai bisogno"
Si alzò, porgendogli una mano per aiutarlo, e lo sostenne fino a che non arrivarono al letto, sui cui Darren si lasciò cadere con poca grazia.
"Oh, e Dare?"
"Sì?"
"Sai che hai fatto un casino, vero?”
"Non-non ricordo molto, a dire la verità" ammise Darren, giocando distrattamente con le lenzuola.
"Hai cominciato con Isn't she lovely e sei finito a cantare strofe che raccontavano di me con la bocca piena di sperma, di quanto io sia stretto e di quanto grande sia il mio cazzo. Il che mi lusingherebbe, se solo non fossimo stati-" Chris si fermò di colpo e scoppiò a ridere nel vedere l'espressione di Darren.
Aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati all'inverosimile, un misto di sorpresa e vergogna e- terrore, forse?
"Non l'ho fatto davvero. Ti prego, dimmi che non è successo"
"Credimi, è così!"
"Ma c'erano i tuoi genitori! E i miei, e Hannah e Chuck e tutti i nostri amici e- dio, che idiota"
"Avresti dovuto vedere la faccia di mia madre, mentre la tua cercava in ogni modo di scusarsi"
"Cazzo, vorrei morire in questo momento"
"Domani andrai da loro e ti scuserai, okay? Vedrai che si risolverà tutto, hanno solo bisogno di un po' di tempo per riprendersi dallo shock. Parla loro sinceramente e tutto andrà per il meglio, sanno che una sbronza può capitare a tutti"
Darren annuì flebilmente, sdraiandosi sotto le coperte, mentre Chris faceva lo stesso.
"Certo che pure sotto l'effetto dell'alcol non pensi ad altro, eh?"
"Non smetterai mai di rinfacciarmelo, vero?"
"Perdere l'occasione di ricordarti una delle tue più grandi figure di merda? Mai" annuì Chris sorridendo, mentre l'altro metteva il broncio. "Vieni qui" disse tirandolo a sé.
 
Darren poggiò la testa sul suo petto, mentre Chris prese a giocare con i suoi capelli, scostandogli le ciocche che cadevano disordinate sulla sua fronte. Restarono in quella posizione a lungo, e proprio quando Chis credeva si fosse ormai addormentato, Darren si tirò a sedere e lo guardò, una strana luce negli occhi. "Voglio un bambino" affermò con convinzione.
Chris lo fissò stupito, perché era l'ultima cosa che si sarebbe aspettato. "Amore, stai delirando, non -"
"No Chris, so quello che sto dicendo, l'alcol non c'entra niente" prese un respiro profondo prima di continuare."Voglio un figlio. Con te. Sono pronto, so che saremo dei papà fantastici e- ci penso da un po', e lo voglio davvero"
Chris boccheggiò, cercando disperatamente di mantenere la calma.
Quell'idea l'aveva sfiorato molte volte nel corso degli anni, ma erano troppo immaturi all'inizio, e poi gli impegni avevano preso il sopravvento. Si era concentrato sulla carriera, ma quel desiderio non l'aveva mai abbandonato, era sempre lì, nascosto tra mille altri pensieri eppure costante.
"Chris?" la mano di Darren sfiorò le sue, riportandolo alla realtà. "Non devi- prenditi tutto il tempo che ti serve per pensarci, non voglio che ti senta sotto pressione in alcun modo" disse, sincero.
"Io- lo voglio, Dare, l'ho sempre voluto" rispose, balbettando appena.
"Davvero?"
"Davvero" confermò, emozionato.
"Oh. Questo vuol dire che avremo un mini-te tra i piedi?"
"O una tua versione in miniatura, dipende"
"Potrei vestirlo-"
"No"
"Non ho neanche finito la frase!"
"So cosa vuoi fare. Vestirlo di fucsia e mettergli lo smalto e le magliette di Hello Kitty. Se lo vorrà non lo fermeremo, ma una diva in casa è già abbastanza, non voglio avere due bambini vestiti di rosa a cui dover badare"
"Ma un mondo rosa è più bello, le persone cattive sembrano meno cattive" mormorò Darren.
"Lo so" disse Chris addolcendosi. "Ma questo non vuol dire che ti permetterò di vestire nostro figlio come una caramella"
"Almeno gli occhiali fucsia? Ti preeeego" si lagnò, sfoderando la sua migliore espressione implorante.
"Si può fare" acconsentì Chris. "Solo perché so quanto ci tieni"
"Ti amo" sussurrò Darren sulle sue labbra, prima di posarvi sopra le proprie.
"Ti amo anch'io. Sai che non sarà facile, vero?"
"Lo so, ma ce la faremo. Insieme"
Chris annuì, abbracciandolo. "Ce la faremo"
 

Salve a todos!
Torno con questa roba fondamentalmente insensata e pressoché inutile, ispirata ad un’immagine ora come ora non riesco ad inserire, damn.
Un grazie enorme va a Lu (_Fire), che mi ha convinto a scriverla. Okay, me l’ha tipo ordinato ma le voglio bene comunque, aww. A proposito, andate a leggere la sua Klaine, Your Place Is With Me, perché è davvero stupenda! *^*
Un grazie anche alla mia disagiatissima famigliola allargata che sopporta tutti i miei scleri, che riguardino le storie oppure no, e a Sara, a cui posso sempre chiedere consigli.
Non ho tradotto le strofe della canzone perché credo che, ehm, siano chiare a tutti, no?
So che l’inizio è un po’ –non so come dire, forse inizia troppo all’improvviso, ma adoro gli inizi in medias res e per una serie di cose (no, in realtà è perché sono un’idiota) mi sono trovata a farla iniziare così. Viva le ripetizioni, yey.
Ah, un’ultima cosa e poi vi lascio.
Il finale non era voluto. Cioè, io odio i bambini  e mi danno sui nervi e tipo quella scena non c’entrava nulla con tutto il resto, ma l’idea dei CrissColfer con un figlio mi sembrava carina e si è scritta da sola e- boh, non lo so, date la colpa a loro (?)
Me ne vado, vah.
CrissColfer is always on, bitches.
De
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: De_drums