HunterxHunter, 'SMOKE AND ASH-fumo e cenere' di Majka

Salve a tutti! W-O-W! La Majka pubblica! Vedi,Nika ce l'ho fatta!(E qui parte la Nadisa-danceXD).
Seriamente. Voglio dire prima di tutto che non ho alcuna pretesa su questa fic,che spero possa emozionare voi quanto scriverla ha emozionato me,non la mia storia ma la storia da cui tutto parte. Ho cercato di entrare nella psicologia di questo ragazzino abbandonato e solo,senza aver la presunzione di dire che riesco a capire come possa sentirsi. Ci ho provato. Vorrei ringraziare le KkK: come vivere senza? Nika,perchè mi sostiene sempre. Niniel perchè è semplicemente Niniel,e tanto basta. Elenie,perchè non mi fa sentire l'unica pazza da rinchiudere...vi adoro tutte. Poi Lilian,per il titolo. Se non fosse stato per lei,questa fic si chiamerebbe no-name e sarebbe stata archiviata in un qualche buco della mia mente(sì,perchè io ho i buchi,in testaU.U). Ukyo-chan,perchè ha assistito alla stesura di ogni capitolo e mi ha aiutato a superare le crisi da pagina bianca ripetendomi che "andava tutto bene"...e poi Shelly,perchè è unica e perchè ha il fratello più bello del mondo...grazie a tutte. Vi auguro buona lettura e saluto chi mi sta leggendo perchè ci vuole coraggio,a leggermi...baci.
Vostra,Majka

SMOKE AND ASH
Fumo e cenere

CAPITOLO PRIMO-Melancholy

"Occhi rossi. Tre cadaveri. Sangue a terra. Un bambino che piange in un angolo,lo sguardo perso,ma di fuoco. Una donna gli si avvicina barcollando,è ferita,perde sangue,scarlatto come i suoi occhi. Si appoggia al ragazzino. Lui la guarda,la riconosce. Prende la sua mano,la fa sdraiare,mormorando parole che somigliano a 'Mamma,no,non mi lasciare'. Piange a dirotto.
-Vado a cercare aiuto...-le sussurra.
-Lascia stare.O-ormai...è finita...pensa a salvarti...-
Tossisce,sputa sangue. Lui la abbraccia.
-Non puoi morire.-
La donna lo accarezza,una lacrima le scivola sul volto. Cade.Poi si ferma,gli occhi vitrei.
Ormai è finita...
Occhi rossi. Quattro cadaveri. Sangue a terra. Un bambino che piange in un angolo,lo sguardo perso ma di fuoco,la mano tremante che ancora stringe quella inerte della madre."

-No!-
Fiamme...sangue...urla...occhi di fuoco...
Kurapika si svegliò di soprassalto,e si sedette,tentando di ritrovare il respiro levatogli dallo spavento. Poggiò la testa sulle ginocchia,cercando di trattenere le lacrime che gia gli solcavano il candido volto. Tremava. Chiuse gli occhi,sperando vivamente di non avere un altro incubo.
Stavolta non l'avrebbe sopportato.

* * *

-Tesoro,tesoro,svegliati...sono le sette. Faremo tardi.-
-O-okay...-
Il bambino si alzò lentamente,come frastornato. Raggiunse la cucina,dove una donna sorrise appena lo vide.
-Buongiorno,Kurapika-
-'giorno,Chihiro.-Uno sguardo,poi un bacio sulla guancia.
-Hai dormito bene?-gli chiese lei,ma si maledì mentalmente. Non aveva dormito bene. Non dormiva bene da giorni. Aveva perso tutto ciò che aveva di pù caro al mondo una settimana prima. Lui fece segno di no con la testa,voltandosi dall'altra parte.
-Ho avuto un incubo,Chihiro. Quasi sempre lo stesso,ogni notte...da quando sono qui.-si lasciò abbandonare su una sedia,due lacrime caddero impertinenti dai suoi occhi,e le asciugò frettolosamente. Chihiro s'inginocchiò davanti a lui.
-Vuoi parlarne,amore?- Gli accarezzò una guancia umida.Lui annuì,prendendole la mano,e stringendola,come se volesse trarne la forza necessaria a parlare.
-Io...oh,era tutto così chiaro,così uguale...da quando sono arrivati quegli uomini,che hanno dato fuoco alle case...poi hanno preso papà,lo hanno torturato per fargli dire dove fossimo noi altri...mamma mi ha detto di andare a nascondermi,ma l'hanno ferita,perdeva sangue,sarebbe morta...volevo aiutarla,ma...mi ha detto di lasciar perdere,di fuggire via...e' morta così...hanno trovato il suo corpo,l'hanno...maltrattata...Chihiro,io...-La voce gli si spezzò. La donna lo prese fra le sue braccia,cercando di non guardare i suoi occhi azzurri,così intrisi di dolore e disperazione. Quel bambino era così fragile,lo sentiva,sentiva che sarebbe potuto andare in pezzi al minimo tocco. Voleva fare tanto per lui,riempire quel vuoto in Kurapika che,lo sapeva,era troppo grande e oscuro per lei. Eppure era troppo doloroso restare a guardare,mentre lui mutava lentamente,preda della sofferenza. Non voleva vederlo cambiare. Lo amava così com'era.
Erano così simili,in fondo.

FINE PRIMO CAPITOLO

Ta-daaa! Rieccomi. Bravi,siete arrivandi vivi fino in fondo...avete lo stomaco di ferro? Ancora grazie a Nika,Niniel,Elenie,Lilian,Ukyo e Shellyuccia mia,grazie! Alla prossima,quindi,spero presto perchè sono avanti con i capitoli. Uh,scusate: ringrazio ancora la mitica,unica,insuperabile Sensei-san!Membra onoraria della Scleri e Co!Ti adoro,Sensei,parola di Secca-chan!Ancora baci a tutti,

la Majka