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C o r r i
Solo alberi. Una distesa sterminata di alberi davanti ai miei occhi. Corro. Non posso fermarmi. Tengo stretta nella mano quella di mio fratello, ed è l'unica consapevolezza che ho. Continuo a correre, le macchie verdi iniziano a confondersi davanti ai miei occhi e cado, più di una volta, ma continuo a rialzarmi.
Sento l'odore di fumo che sale come monito di sventura, dall'incendio che – alle mie spalle – ancora divampa implacabile.
Mi fermo. Per la prima volta mi volto e guardo ciò che abbiamo perduto.
Un lungo momento di silenzio si dilata attorno a noi. Mi accorgo del fiato corto, delle fitte al ventre e della ferita – ancora pulsante – alla coscia.
Ma i Vaganti continuano ad inseguirci, e sono tanti. Mentre noi siamo solo in due. Così abbasso lo sguardo sul volto di mio fratello: ha solo cinque anni, ma ha già occhi assenti.
Riprendo fiato, poi continuo a correre. L'unica consapevolezza rimane quella di non dover mai lasciare la sua mano.
Angolo Autrice: Salve a tutti coloro che sono approdati su questa storia!^^ Vi avviso che è il mio primo componimento in assoluto su The Walking Dead e spero di risultare all'altezza di questa fantastica serie tv!
La storia tratterà di una ragazza che, dopo la distruzione del proprio campo e la morte di tutto il suo gruppo, cercherà di sopravvivere in questo mondo divenuto ostile e pericoloso. Spero di non annoiarvi o di risultare poco fantasiosa; in ogni caso ogni suggerimento è sempre ben accetto!^^
Ringrazio tutti coloro che leggeranno e che vorranno lasciare un proprio giudizio!
Giulia