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Autore: silbysilby_    06/04/2015    2 recensioni
Dal testo:
Darren frugò nelle tasche della propria borsa da mare, scovando i suoi famigerati occhiali da sole fucsia ed il cellulare, azionò la videocamera e la puntò senza tante cerimonie sul suo ragazzo che quel giorno era particolarmente più svestito del solito...
Non che a Darren servisse a qualcosa visto che le occasioni di vedere quel corpo senza veli non gli erano di certo mancate...
Fatto sta che Chris Colfer con quella canottiera nera era illegale almeno in metà degli stati d'America ed era un obbligo immortalarlo mentre correva sulla riva del mare. Ed era d'obbligo anche condividerlo con il mondo di Instangram.
Ambientata dopo la fine delle riprese di Glee.I Crisscolfer passano una mattinata al mare insieme,lontani dalle telecamere e dal resto del mondo,soli con il loro amore.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Buon*inserire momento della giornata qui* a tutti! Ci tengo a precisare che è la mia prima one shot (un po di clemenza please)...Per favore recensiteee.
One shot nata dai deliri miei e delle mie amiche sul video omonimo che Chris ha pubblicato su Instangram.Una crisscolfer,ovviamente.
Dedicata alla mia Beta e alle mie Kinderly.Grazie del sostegno giiirlllllllllsssss <3

"Cooper!...Cooopeerrrr! Daai...vieni qui,bello! Corri da papà! Qui,da questa parte!"                                               
"Darren, quante volte ti devo dire che nè Cooper nè Brian ti considereranno mai come loro padrone?" gridò Chris da lontano, cercando di sovrastare il suono delle onde.                                                                                
"E tu come lo sapresti?" gli urlò in risposta un Darren sorridente. Poteva vedere l'espressione scettica del ragazzo castano sotto gli spessi occhiali da sole.
"Inanzi tutto, Brian ti odia esplicitamente dal profondo del suo cuore di gatto..."disse Chris con nonchalance "...Cooper puoi considerarlo un tuo alleato,ma ad un mio minimo cenno ti si rivolterebbe contro."
"Con questo vuoi dire che che sei tu l'unico padrone da cui gli animaletti di casa Colfer prendono ordini?"
"Quello era scontato, Criss..."
Darren cercò di sembrare offeso a quelle parole, ma la verità era che non sarebbe riuscito a smettere di sorridere neanche sotto tortura.
Era una bellissima giornata di sole, e lui e Chris ne avevano approfittato per incontrarsi di mattina presto in una spiaggia libera, prima che la occupassero i primi bagnanti dell'anno. Nonostante fosse marzo il tempo era meraviglioso: l'acqua era limpida e fresca, il cielo terso e il sole piacevolmente caldo. Perfino Cooper era più calmo del solito e si teneva impegnato con una pallina arancione.
Le riprese di Glee erano finite più o meno da tre settimane, e con loro anche le occasioni di vedersi durante le ore di lavoro.
Darren frugò nelle tasche della propria borsa da mare, scovando i suoi famigerati occhiali da sole fucsia ed il cellulare, azionò la videocamera e   la puntò senza tante cerimonie sul suo ragazzo che quel giorno era particolarmente più svestito del solito...
Non che a Darren servisse a qualcosa visto che le occasioni di vedere quel corpo senza veli non gli erano di certo mancate...
Fatto sta che Chris Colfer con quella canottiera nera era illegale almeno in metà degli stati d'America ed era un obbligo immortalarlo mentre correva sulla riva del mare. Ed era d'obbligo anche condividerlo con il mondo di Instangram.
Chris rallentò la sua corsetta fino a fermarsi completamente e si voltò ridendo verso la figura di spalle di Darren. Si avvicinò a quest'ultimo afferrandogli mollemente i fianchi e si appoggiò con il mento alla sua spalla, sbirciando il cellulare. Il moro rovesciò la testa all'indietro, appoggiandosi a sua volta al castano per schioccargli un bacio fugace sulla mandibola.
Passarono qualche secondo così: Darren socchiuse gli occhi, rilassandosi contro il petto di Chris, e coprì le sue mani fredde con le proprie, trascinandole intorno al suo stomaco in una silenziosa richiesta di essere strinto più forte. Quest'ultimo lo accontentò con piacere, ricambiando il bacio di poco prima lasciandone uno sulla stoffa leggera che copriva le spalle larghe dell'altro, consapevole che lì sotto si nascondesse una voglia color caffèlatte.

* * *

"E' giovedì l'intervista da Ellen, vero?" chiese Chris mordendo una grossa fragola troppo succosa. Darren raccolse uno dei tovagliolini impilati sul telo mare dove avevano organizzato un picnic a base di fragole, paste italiane e Diet Coke, e tamponò la bocca del castano prima che il succo del frutto gli colasse dal mento e finisse sul suo preziosissimo telo mare di Frozen.
"Colfer! Bada a dove sgoccioli, questo telo deve rimanere im-ma-co-la-to." scandì mentre appallottolava il tovagliolo e rassettava la faccia di Olaf dalle briciole.
"Dare, siamo al mare. Penso sia abbastanza impossibile che un telo non si sporchi tra sabbia, picnic e Cooper..." gli fece notare Chris allungandosi verso la protezione solare per spalmarsene l'ennesimo strato sulle spalle, senza accorgersi di star per urtare la propria lattina di Diet Coke.
Nè lui, nè Darren fecero in tempo ad afferrarla prima che si rovesciasse completamente sul vestito di Anna.
Chris non ci pensò due volte prima di alzarsi e mettersi a correre per il bagnasciuga, approfittando del fatto che il suo ragazzo fosse rimasto imbambolato ad osservare il suo telo preferito che assorbiva inesorabilmente la bibita.
Forse Darren scherzava quando diceva di tenere moltissimo a quell'asciugamano...
Il moro alzò la testa lentamente, rivelando un inquietante sorrisetto.
Forse Darren non era arrabbiato sul serio...
Si alzò, si scrollò la sabbia dai bermuda, e iniziò a camminare verso Chris con una calma snervante.
Forse Darren non lo avrebbe ucciso con le proprie mani...
Chris scrutò l'espressione apparentemente allegra e spensierata di Darren, cercando di indovinare cosa stesse architettando sotto tutti quei riccioli.
"Sputa il rospo, Criss. Non ho voglia di star qui a crogiolarmi nell'attesa che ti vendichi, fallo e basta" borbottò il soprano incrociando le braccia al petto. Ora che Darren era ad un soffio da lui poteva notare quel luccichio tra il divertito ed il malizioso che lo caratterizzava spesso, ma sopratutto poteva ricambiare lo sguardo con una delle sue migliori occhiattacce. L' altro lo ignorò e prese ad accarezzargli il braccio in modo esageratamente lascivo.
"Oh, ma la mia vendetta consiste proprio nel non farti niente..."
Chris corrucciò ulteriormente le sopracciglia.
"E questo cosa dovrebbe significare?"
Darren si alzò leggermente sulle punte per sussurrare direttamente all'orecchio del castano.
"Significa 'astinenza', Colfer."
No.
Doveva aver sentito male.
Sicuramente.
Chris doveva aver fatto una faccia particolarmente strana perchè l'espressione di Darren trasudava soddisfazione.
"Astinenza?"
"A-sti-nen-za"
"Astinenza."
"Astinenza." confermò un'ultima volta il più basso.
"Si, certo. Divertente Darren. Come se potessi resistere per più di mezza giornata senza supplicarmi di 'darci dentro' " lo scimmiottò Chris mentre si avvicinava alla riva del mare per bearsi dell'acqua fresca dopo aver corso sulla sabbia che iniziava a scottare.
Ma, rilassarsi dando le spalle a Darren, non sii rivelò la scelta migliore quando si sentì sollevare di peso da quest'ultimo che, dopo aver corso a perdifiato tra le onde ed essere arrivato in un punto in cui l'acqua gli arrivava sopra l'ombelico, lo mollò senza alcuna delicatezza e gli spinse la testa sott'acqua.
Chris riemerse ansimando dopo pochi attimi, con i capelli castani attaccati alla fronte e uno sguardo omicida rivolto al moro. Quest'ultimo era troppo impegnato a ridere per fermarlo dal ricambiare gentilmente il favore, facendo leva sulle sue spalle larghe per farlo sprofondare e fargli inghiottire un po' di acqua salata.
Darren prese a scalciare e a dimenarsi, fino a quando Chris mollò la presa sulle sue spalle e lui potè riemergere.
"GRAAAAAANCHIIIOOOOOOOOOOOO" urlò Darren fiondandosi su Chris ed aggrappandocisi con le gambe intorno al bacino per evitare di toccare il fondo sabbioso con i piedi. Colfer ringraziò silenziosamente le magiche proprietà dell'acqua che rendevano il suo ragazzo leggerissimo (sarebbe stato un problema se gli fosse saltato addosso con la stessa forza sulla terraferma).
"Granchio?" chiese flebilmente Chris mentre guardava ipnotizzato le gocce d'acqua che colavano dai ricci bagnati dell'altro e finivano direttamente sulle sue guance accaldate, tanto era vicino.
Quel sussurro ridestò Darren, che smise immediatamente di voltarsi freneticamente per cercare di vedere il granchio dall'alto, come se si fosse reso conto solo in quel momento di essersi avvinghiato a Chris, di avere le sue mani a sorreggerlo sotto le cosce...e che una spallina di quella canotta nera era scivolata di lato. La raccolse e la posizionò dov'era prima, lasciando lì la mano.
Sollevò lo sguardo lentamente, quasi con timore di vedere cosa stessero provando quegli occhi di cui ormai conosceva ogni sfumatura, ogni espressione.
Li trovò socchiusi per via del sole insistente, ma ostinati a rimanere aperti per fissarlo, come se sei anni non fossero stati abbastanza per memorizzare la forma del suo viso.
E Chris trovava così scontato dover studiare ancora quegli occhi, perchè, dopo tutto quel tempo, non aveva ancora capito di che colore fossero.
Darren protese il collo verso quel ragazzo, consapevole di non saper resistere neanche lui alla sua stessa punizione, aspettando che Chris coprisse il suo sorriso con il proprio.
La bocca di Darren era ancora bagnata dall'acqua salata di cui Chris poteva sentire il sapore mentre gli succhiava leggermente il labbro inferiore, provocando un brivido sulla schiena del più basso che strinse appena un po' di più le cosce intorno all'altro. Il castano sollevo una delle mani dall'acqua per intrufolarla sotto il bordo della maglia fradicia che aveva aderito completamente al busto di Darren.
Lui schioccò un altro paio di baci umidi sulla bocca dell'altro, staccandosi con reticenza.
"Ehiehieheiehi" Un altro bacio "Tu non dovresti essere in astinenza, Colfer?"
"Ma taci" mugugnò Chris strappandogli l'ennesimo bacio.
Darren ridacchiò, contento di vedere la reazione scontrosa che si era aspettato, e decise che quei pochi minuti di punizione fossero stati abbastanza per quel giorno. Scese dal suo ragazzo e lo tirò verso la riva tenendolo per mano, girandosi solo ogni tanto per vederlo mentre rideva con quella sua voce cristallina. Chris velocizzò il passo, arrivando per primo alla riva, e si sedette sulla sabbia bagnata senza staccare gli occhi azzurri da quelli ambrati di Darren, che cadde in ginocchio sulla sabbia e gattonò lascivamente verso l'altro con un ghigno, facendolo ridere.
Una volta vicini, Darren scavalcò una gamba di Chris per incastrarla tra le sue e si sfilò la maglietta fradicia, lasciandola lì da qualche parte. Sorrise con affetto quando vide il castano intento a percorrere con lo sguardo il suo petto ampio con desiderio. Gli alzò il mento per avvicinarsi e baciarlo, ma Chris lo precedette e lo attirò a sè facendo scontrare rudemente le loro labbra e trascinandolo giù per sdraiarsi sulla sabbia. Il moro emise un piccolo gemito d'apprezzamento alla presa di posizione dell'altro, ignorando il moto delle onde che continuavano a colpirli e a ritirarsi, aprendo immediatamente la bocca per lasciare che le loro lingue si cercassero e si rincorressero. Chris allungò le mani per approfittare di tutta quella nuova pelle a disposizione, facendole scivolare sulla schiena dell'altro a palmi aperti, aggrappandosi con forza alla linea delle larghe scapole nude.
Darren si premette il più possibile sul corpo dell'altro mentre spostava la spallina di Chris che poco prima aveva sistemato e si fiondava a succhiare la clavicola sporgente fino a farla arrossare.
Ora che era così vicino a lui poteva sentire il profumo tipico della crema solare, che rendeva ancora più morbida quella pelle chiarissima, e gli faceva venire la malsana voglia di mordere le braccia toniche del soprano.
Si separarono un attimo, giusto il tempo di far passare dal collo la canottiera nera di Chris, lasciando anche quest'ultimo a petto nudo, e Darren ripiombò su di lui, incastrandolo tra il proprio corpo e la sabbia bagnata. 
Ripresero a baciarsi con foga mentre Chris risaliva la schiena di Darren con le mani portandole al copetto ed incastrava le dita sporche di sabbia tra quei ricci scurissimi.
Il più basso affondò il viso nel collo dell'altro, iniziando a succhiare la pelle per marchiarla.
"Ehi Dare...Darren..." lo chiamò Chris tirandogli leggermente i i ricci per fargli alzare il capo.
"...forse...dovremm-... fermarci..." tentò di dire,trattenendo un gemito quando Darren prese a lappargli un capezzolo.
"E perchè dovremmo?" chiese il moro amareggiato, sollevando finalmente la testa e dando l'opportunità a l'altro di parlare normalmente.
"Prima di tutto perchè siamo in un luogo pubblico. E poi se andiamo avanti così farò tardi a lavoro... Non abbiamo più gli stessi orari, ricordi?"
Darren si imbronciò un poco, ma poi concesse un sorrisino intristito al suo ragazzo e scese da sopra di lui, stendendosi al suo fianco.
Restarono così per qualche momento, a riprendere fiato in silenzio, godendosi della sensazione fresca dell'acqua e il rumore in sottofondo delle onde.

 * * *

"Dobbiamo proprio già andare via?" 
Chris gettò alla rinfusa il suo asciugamano dentro la borsa da spiaggia, dopo averci frizionato con energia i capelli di Darren (visto che il suo telo era zuppo di Diet Coke) che intanto si stava rivestendo. La sua maglia era inutilizzabile ormai, ma Darren era più che felice di coprirsi solo con la felpa. Gli ricordava quando lui e Chris andavano in pausa durante le riprese e finivano spesso nei loro trailer a fare cose e sul più bello qualcuno bussava per avvertirli che dovevano tornare sul set e Darren indossava velocemente solo la felpa, assicurandosi di tirare la cerniera fino al collo, e liquidava velocemente lo sfortunato di turno per poi tornare da Chris.
Gli mancava così tanto poterlo vedere quasi tutti i giorni.
Le riprese erano finite da tre settimane e loro si erano a malapena visti una volta con Chord, prima di questa piccola fuga al mare.
Chris sospirò e si voltò verso un Darren Criss triste, imbronciato e molto recalcitrante dal tornare alla vita di tutti i giorni.
"Ci vedremo presto da Ellen, no?" tentò per sollevargli il morale prendendogli la mano.
"Ma non è la stessa cosa. Poi saremo costretti a far finta di essere solo buoni amici come al solito, e io sono davvero stufo di trattenermi..." replicò Darren, stringendo appena un po la presa sulla mano dell'altro e guardandolo negli occhi azzurri.
Darren gli circondò la vita con un braccio per stringerlo un altro po' a sè e Chris inclinò la testa verso il collo di Darren ed inspirò forte il suo profumo, come a volersene riempire i polmoni prima di salutarlo.
La loro relazione era ed è stata molto difficile; tra i primi flirt, gli anni di tira e molla continui, la relazione da nascondere e tutto il resto, non era di sicuro stata una passeggiata. Ma loro si amavano, e questo bastava per eclissare ogni problema che avevano dovuto affrontare.
E per affrontare anche tutti i problemi che verranno, perchè sicuramente ne arriveranno.
Ma saranno solo momenti passeggeri, episodi da dimenticare, perchè quando ci si ama così tanto ci sarà sempre un lieto fine.


SilbySilby Space:
Potete trovare una fanart fatta da me su questa one shot qui 
https://www.facebook.com/607447336049332/photos/a.682316725229059.1073741829.607447336049332/682315931895805/?type=1&theater
se volete mi piacciatemi la pagina (ed ignorate il mio italiano)
Alla prossima e grazie di aver letto! 
e recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeee
   
 
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