- Percy??-
- Mmmm...-
- Percy??-
- Mmmm...-
- Sei sveglio?-
- Mmmm. No.
Un pugno andò ad abbattersi contro le povere costole di Percy, che si tirò su di scatto, grugnendo dal dolore.
- Ok ok sono sveglio ci sono!- Esclamò ancora assonnato nell'oscurità della loro camera da letto, interrotta unicamente dai numeri luminescenti della sveglia sul comodino.
Lentamente riuscì a mettere a fuoco l'orario; le 3:32.
- Annabeth...- Sospirò.
- Ho fame Percy- Lo interruppe lei.
Lui accese a tentoni la lampada blu accanto alla sveglia, dopodichè posò il suo sgardo su Annabeth, e sul suo ormai prominente pancione, tanto ingombrante da ostacolarle quasi i movimenti.
- D'accordo...- Si rassegnò Percy. Non era certo la prima volta che veniva svegliato a orari assurdi a causa delle strane voglie della sua fidanzata, e ci stava facendo l'abitudine. Be', più o meno.
- Vorrei tanto del gelato! Gelato alla vaniglia!- Lo guardò implorante, i suoi bellissimi occhi grigi spalancati. Quasi venne da ridere a Percy, per quell'aria da cucciolo, così poco tipica della sua personalità.
- Torno subito- disse con amore – Vado a prenderlo-.
Più tardi, nel pomeriggio di quello stesso giorno, al campo Mezzosangue Percy e Jason chiacchieravano del più e del meno. Tra le altre cose, Percy gli aveva raccontato gli eventi di quella notte:
- Caspita! È così ogni volta?- Chiese il figlio di Giove.
- Non sempre, ma in effetti spesso. Con tutto l'amore del mondo per Annabeth, ma oni tanto mi piacerebbe dormire tutta la notte senza la sveglia alle tre del mattino! E pensare che non è ancora nato!- Percy aveva parlato con gli occhi leggermente cerchiati, sotto l'effetto di diversi caffè.
- Sarebbe comodo avere una macchina che sputa gelati a raffica da tenersi accanto, almeno non dovresti più alzarti!- Aveva parlato scherzando, ma l'altro lo guardò come se avesse avuto la più geniale delle idee.
- Jason amico mio, recupereresti una cosa per me?-
La notte seguente, mentre Percy dormiva pacifico, accanto a lui Annabeth si strafogava beatamente di gelato alla vaniglia, uscito direttamente dal magico oggetto che Jason si era impegnato a ritrovare e che ora aveva il suo posto fisso sul comodino, e guai a chi toccava la sua benedetta cornucopia!!!