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Autore: Eyes of Ice    07/04/2015    2 recensioni
"Come di consueto anche quest'anno appena hai terminato l'esibizione, hai baciato il ciondolo che avevi al collo, è una specie di rito propiziatorio, o è un porta fortuna?"
"Non sono portato a credere nella fortuna, credo piuttosto che tutto quello che riusciamo ad ottenere sia frutto del nostro impegno e delle nostre capacità, quindi no, sicuramente non è un rito propiziatorio!"
"Non hai risposto alla domanda!"
"Ogni anno mi ponete la stessa identica domanda con la speranza di fare qualche scoop, mi dispiace, ma come ho già detto è una collana a cui sono molto affezionato e basta!"
"Mi domando se allora a questo punto il nostro bel Re del ghiaccio non sia riuscito a trovare la sua Regina, è una domanda lecita?"
"... Non è la mia preoccupazione primaria"
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Mint Aizawa/Mina, Retasu Midorikawa/Lory, Ryo Shirogane/Ryan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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1.

DRIN-DRIN
La campanella annuncia l'inizio di una nuova giornata scolastica, gli alunni si accalcano all'entrata dell'edificio per evitare di beccarsi una sgridata dall'insegnante.
Di altro parere è una ragazza che tranquillamente si sta avviando verso la sua aula: il tempo sembra non starle alle calcagna come al contrario si potrebbe pensare per gli altri suoi compagni d'istituto. 
"Buon giorno Strawberry" disse una ragazza dai buffi capelli blu andandole incontro.
"Ciao Mina, pronta per iniziare un'altra giornata all'insegna di interrogazioni, verifiche e ancora interrogazioni??" chiese Strawberry.
"Ehi ehi, cosa hai mangiato oggi? Pane e simpatia??"
"No, il pane era finito!" rispose Strawberry scoppiando a ridere e andandosi a sedere al suo posto, di fianco a Mina, in fondo alla classe, vicino alla finestra da cui si poteva vedere il giardino scolastico.
Ed eccola: Strawberry. Strawberry dai capelli rosso fuoco. Strawberry, un'amica di Mina. Strawberry, che ha solo Mina come amica. Strawberry, una ragazza dove non spicca in nulla di particolare. Strawberry, una ragazza con una media scolastica medio-alta. Strawberry di 18 anni dagli occhi color cioccolato, con sfumature sul rosa. Strawberry, definita asociale. Strawberry, che ama la solitudine. Strawberry, odiata da molte compagne della classe. Strawberry, una ragazza normale con alti e bassi... forse più bassi che alti. 
"Buon giorno ragazzi!" disse il professore di scienze entrando in classe.
"Buon giorno prof." un coro si innalzò nella classe 5^A per dare il benvenuto al professore.
"Allora ragazzi, prima di iniziare la lezione, essendo il vostro coordinatore, ho l'onere di annunciarvi la data e il luogo della giornata sulla neve. Come ormai da anni, è tradizione nella nostra scuola proporre una mattinata all'insegna dell'aria aperta e della neve. Ricordo che in questa giornata, che si terrà esattamente tra due giorni, i ragazzi hanno la possibilità di scegliere varie attività quali sci di fondo, sci da discesa, pattinaggio sul ghiaccio, slittino, una semplice camminata per i boschi, qualunque cosa."
"Uff, andremo come al solito sul monte Event!!!" proruppe un gruppetto di ragazze. 
"Spero che i vostri cuoricini non subiscano nessun danno, ma vedete, quest'anno il Palaghiaccio di Event è inagibile a causa di cambiamenti che stanno portando alla struttura."
"E ci credo, tra un pò cadeva a pezzi!" commentò un alunno facendo scoppiare tutti a ridere.
"...Come dicevo, quest'anno la scuola ha deciso di organizzare questa giornata a Cima Nera, in quanto lì c'è risultata la disponibilità del Palaghiaccio, e dato che, come gli altri anni dimostrano, la maggior parte degli studenti in queste giornate preferisce cimentarsi con il ghiacchio, abbiamo optato per questa soluzione, considerando anche il fatto che lì il palazzetto è decisamente più grande di quello sul monte Event."
"Aspetti un attimo, ma Cima Nera non è il palazzetto esclusivo dei personaggi di alto livello nel campo sportivo dell'hokey e del pattinaggio sul ghiaccio? Cioè praticamente quel Palaghiaccio è riservato, non si può accedere se non per vedere le partite!!"
"Questo è vero, ma siamo riusciti a convincere il padrone della struttura a concederci una sola giornata, per questo dovreste considerarvi fortunati se potrete, per chi di voi sceglierà questa opzione, pattinare su suolo che solitamente è calpestato da persone importanti, che sanno come muoversi!"
"Non ci posso credere!"
"Penso proprio che per quest'anno gli sci li lascio a casa, e quando mi ricapita un'occasione come questa!"
"Tu cosa hai deciso di fare?" chiese incuriosità Mina alla rossa.
"Non so se verrò!" 
"Ma come? Ogni anno non vieni mai né alle gite, né a queste uscite di solo un giorno! Ti prego almeno questa volta fallo per me!" 
"Signorina Momomiya, signorina Aizawa! Vorreste rendere nota a tutta la classe di cosa stavate parlando?" chiese il prof.  avvicinandosi ai posti della rossa e della blu.
"No prof, non è nulla di importante!" cercò di dire Strawberry.
"Allora vi consiglio di stare zitte fino alla fine dell'ora se non volete essere interrogate seduta stante!" disse il prof. allontanandosi.
"Aspetti prof., non è vero che non è importante quello di cui stavamo parlando. Le assicuro che era attinente al discorso sulla giornata sulla neve!" disse Mina alzandosi.
"Mina ma che cosa stai facendo?" disse Strawberry sottovoce, cercando di far risiedere Mina.
"Prof., stavo cercando di convincere Strawberry a venire con noi a Cima Nera!!"
"Mi dispiace deluderla, signorina Momomiya, ma per questa uscita non sono ammessi assenti. Comunicherò personalmente ai suoi genitori questo progetto sottolineando la sua poca partecipazione a livello scolastico!!"
"Come lei comanda, prof.!" disse Strawberry sottovoce maledicendosi per aver rivelato a Mina la sua poca voglia nel partecipare a questa giornata sulla neve. 
Mentre Strawberry meditava vendetta nei confronti di Mina, mentre quest'ultima si compiaceva per essere riuscita a costringere la rossa a venire in gita, le ore passavano fino ad arrivare alla fine delle lezioni e quindi la felicità degli alunni di poter uscire da quella gabbia di conoscenza che tutti chiamavano Scuola.
"Ehi Strawberry aspetta!"
"Che cos'altro mi devi dire Mina? Non ti è bastato avermi messo con le spalle al muro, costringendomi a venire in gita sulla neve??" disse la rossa camminando verso l'uscita da scuola, senza voltarsi.
"Guarda, guarda chi sta arrivando: Miss Strawberry-senza-amici-Momomiya!"
"Sempre avere pochi amici ma buoni, che averne tanti ma che sono pronti a pugnalarti alle spalle, non trovi Midorikawa?" contro attaccò la rossa fermandosi quando una ragazza dai capelli verdi si mise davanti a lei.
"Il problema, cara la mia Momomiya è che tu non hai nessuno! Fatico ancora a capire come Mina sia voluta diventare tua amica!"
"Forse perchè lei sa da che parte stare!"
"Quale? La tua? ma non farmi ridere: Momomiya tu non sei nulla in confronto a me! Vieni accecata dalla mia luce di protagonista! Affiancata a me nessuno ti considerebbe!"
"Dopo aver detto tutte queste belle parole, hai altro da dirmi o posso andare?"
"Momomiya arriverà il giorno in cui ammetterai di essermi inferiore... ed io non aspetto altro!"
"Sogna!" concluse Strawberry andandosene lasciando una Lody Midorikawa rossa dalla rabbia.
"Lo vedremo Momomiya!" urlò la verde per farsi sentire dalla diretta interessata.
 
 ***
Il Giorno Dopo
"Ahh, come sono emozionata! Non vedo l'ora che arrivi domani!!"
"A chi lo dici!"
"Ehi, venite a vedere! Shirogane e  Ikisatashi sono arrivati rispettivamente primo e secondo nella gara per il titolo Mondiale!!"
"Certo che quei due sono stupefacenti! E poi non credete che siano bellissimi?"
"Sono un sogno! Ehi guardate la TV, guardate chi stanno intervistando!"

"Allora, anche quest'anno hai riconfermato di essere il Re del pattinaggio artistico, come ci si sente ad essere campioni del mondo per il quinto anno di seguito?"
"E un'esperienza che ti cambia, completamente. Ogni anno sei sempre più motivato a proporre al pubblico qualcosa di unico. Ti spinge a dover superare le proprie possibilità: a volte sfiorando l'impossibile!" rispose una voce.

"Ehi, ma quello è Ryan Shirogane, presto alzate il volume!"
 
"Come di consueto anche quest'anno appena hai terminato l'esibizione, hai baciato il ciondolo che avevi al collo, è una specie di rito propiziatorio, o è un porta fortuna?"
"Non sono portato a credere nella fortuna, credo piuttosto che tutto quello che riusciamo ad ottenere sia frutto del nostro impegno e delle nostre capacità, quindi no sicuramente non è un rito propiziatorio!"
"Non hai risposto alla domanda!"
"Ogni anno mi ponete la stessa identica domanda con la speranza di fare qualche scoop, mi dispiace, ma come ho già detto è una collana a cui sono molto affezionato e basta!"
"Mi domando se allora a questo punto il nostro bel Re del ghiaccio non sia riuscito a trovare la sua Regina, è una domanda lecita?"
"... Non è la mia preoccupazione primaria" terminò l'intervista freddamente Ryan.

"Sempre il solito." disse in un sussurro una ragazza che da lontano ascoltò l'intervista, cercando di nascondere invano il dolce sorriso che comparì sul suo volto.
 
***
 
Rilassati. Questo è il tuo mondo. Sfogati. Qui puoi fare tutto quello che vuoi. Sei Libera!
Appena misi piede sulla pista, nel momento in cui cominciai a sentire la musica che mi circondava, che si appropriava del mio corpo, cominciai a volteggiare: non avevo limiti! Sentii quella dolce melodia entrarmi dentro, fino nel profondo del mio essere per poi esplodere all'interno di me facendomi danzare come se non avessi più peso, come se non avessi più consistenza. Dimentica tutto.  Dimentica il passato. Dimentica i drammi del presente. Libera la testa da tutto. Cominciai ad andare da una parte all'altra cominciando a svolgere un Toe-Loop*, per riscardare i muscoli, o meglio per prepararli ai succesivi; alternai per un numero di volte imprecisato il triplo-Flip* e il Rittberger*, solitamente eseguiti in successione uno dopo l'altro; dopo aver fatto altre figure più basilari che non comprendevano il salto cominciai a preparmi per l'Axel*. Letteralmente mi lanciai nel vuoto eseguendo senza interruzione tre volte il quadruplo-Axel*... chiusi gli occhi, la sensazione che in questo momento stavo provando era inspiegabile.
A riportarmi alla realtà furono un susseguirsi di battiti di mano, che mi obbligarono ad aprire gli occhi.
"Magnifica!" disse una voce roca e profonda.

TBC

*= tipologie di salti presente nel pattinaggio di figura.

 
 
 

 
  
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