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Autore: Lampoz    08/04/2015    0 recensioni
In questa storiella, racconto delle peripezie "musicali" che io e il mio gruppo di amici affronteremo durante il nostro viaccio estivo. E' una storia "For fun" non prendetela troppo seriamente xD.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 2 Rock valley
 
 
-Ahh.... Ma porca miseria, che cavolo e' stato?-
Intorno a me era ancora buio e nessuno mi rispondeva, non sentivo alcun suono e quindi cercai di agitare le mani camminando, in cerca di un appiglio.
Dopo vari minuti di gesticolazioni a vuoto per aria, riuscii a trovare una maniglia, non si voleva aprire cosi indietreggiai e continuai a colpirla a spallate.
-Ahhhhh!!!- Sfondai la porta rotolando a terra dopo l'impatto.
-Uhg....Cos... WOW!-
Esclamai a bocca aperta, davanti a me si estendeva un enorme citta piena di vita e musica.
C'erano milioni di persone che passeggiavano per la citta andando per negozi o bevevano qualcosa nei bar li vicino e dai vestiti e acconciature che portavano, sembrava quasi di essere stati catapultati in un film anni 80'.
In lontanzanza oltretutto, si udiva forte e chiara un musica rock.
-Dove cazzo sono finito....?
Subito dopo mi ricordai della casetta e mi voltai, all'interno grazie alla luce, riuscii a scorgere delle bacchette, pensai che fossero quelle della batteria che prima si trovava li, cosi mi avvicinai lentamente.
Le bacchette erano completamente nere, con delle strisce blu esattamente come la batteria e in penombra la parte blu sembrava luccicare.
Appena le presi in mano sentii un brivido, quasi una scossa, dopo provai a batterle una sull'altra e all'improvviso la stanza si illuminò scatenando fulmini blu qua e la e di colpo si materializzo la stessa batteria che avevo visto prima..
-Si ok, tutto normale Lampo, tutto normale.-
Cercavo di autoconvincermi e parlavo da solo, segni evidenti di pazzia, credevo di star impazzendo veramente.
-Ok....- Ribattei le bacchette per vedere cosa succedeva e di colpo, cosi come era apparsa, la batteria scomparve.
-Va bene... Ci penserò poi, piuttosto, dove cavolo sono finito...?
Dissi pensieroso mentre infilavo le bacchette in tasca.
Incominciai a gironzonlare per la citta, cercando qualche indizio.
In più a favorire la mia instabilità mentale, ci si mise una pozzanghera nella quale inciampai, bagnandomi tutto.
-Ah dannazzione...-
-Ehi amico tutto apposto?-
Un tipo alto e snello mi si era appena avvicinato scrutandomi incuriosito e forse anche divertito dalle condizioni in cui ero.
Sembravo un cane bastonato,zuppo e spaesato che non riusciva a trovare più la via di casa.
-Ohw...ehm suppongo di no- dissi rialzandomi  e aggiustandomi i vestiti ormai zuppi.
-Piuttosto sai dirmi che posto e' questo?-
-Come immaginavo, sei nuovo quindi?- Mi disse lo straniero sospirando.
-Nuovo? nuovo di che?-
-Benvenuto a Rock Valley.... Bhe ti spiego io ormai sono qui da due anni...suppongo che anche tu sia finito qui per caso.
-Bhe supponi bene, c'erano anche 4 miei amici... Non so dove siano adesso.
-In ogni caso vieni con me, andiamo a casa mia cosi puoi cambiarti e parliamo un po.
-Oh grazie... Uhm...-
-Shugar, chiamami Shugar.-
-Oh ok Shugar, piacere io sono Lampo.
Senza indugi ci dirigemmo verso casa sua e durante il tragitto ebbi più tempo per osservare le persone.
Non sembravano poi cittadini cosi felici, molti erano straccioni che vagavano per le strade, altri si rinchiudevano nei bar senza nulla da fare.
-Allora... Parlami di questa città..., come diavolo ci sono finito qui???? E come mai c'e tutta questa gente?
-Uhm... Ecco.. Devi sapere che tempo fa, c'era uno scienziato, egli era ossessionato dal suono e dai suoi particolari effetti sulle persone...talmente tanto da renderlo pazzo e dopo vari studi, e' riuscito a trovare una dimensione diversa dalla nostra dove esistevano materiali diversi da quelli che si trovavano sulla terra.
-Ah certo.... E adesso mi dirai che lui e' un robot proveniente dal futuro per ucciderci ma dai...-
-Se non mi credi come spieghi tutto questo? Come spieghi QUELLE?-
Disse indicando le bacchette che avevo in tasca.
-Con quei materiali questo scienziato che noi chiamiamo Derix, ha creato degli strumenti musicali molto particolari... Esattamente come quelle bacchette li...-
-Ohw....- rimasi ammutolito ascoltando attentamente tutto cio che mi stava dicendo Shugar.
-Ogni anno molti rimangono bloccati in questa dimensione dove il tempo e' fermo... Non si invecchia mai ed e' sempre notte fonda, tutti quelli che arrivano qui sono in qualche mondo entrati in contatto con degli strumenti creati da Derix.
Non sono semplici strumenti, questi hanno delle anime proprie, scelgono il loro padrone e lo trasportano in questa dimensione.
-Adesso capisco... E non c'e' un modo per andarsene???- Dissi prendendo in mano le bacchette e osservandole incuriosito.
-Certo, ma non e' mica semplice! Senno secondo te sarei rimasto qui per due anni volontariamente? Non ci penso proprio!!-
-E sentiamo quale sarebbe questa via di fuga?
-Bisogna partecipare ad una gara che lo stesso scienziato organizza, milioni di band partecipano ogni anno e solamente le prime tre possono entrare in contatto diretto con il dottor. Derix che permetterà a quest'ultimi di varcare il portale per il nostro mondo.
-Ma per quale motivo lo fa...?-
-Ah non chiederlo a me caro! Sono stato gia fin troppo fortunato a trovarmi 4 compagni... Oh eccoci questa e' casa mia!-
Alzai gli occhi e vidi un piccolo appartamento, entrammo velocemente e salimmo le scale. 
L'appartamento era piccolo ma poteva bastare per una o due persone... Era carino.
-Ecco prendi questi, cambiati-
-Oh grazie mille, ma non do disturbo? Perché mi stai aiutando?-
-Perché so cosa vuol dire sentirsi...soli e spaesati, e poi piu gente si conosce qui meglio e' giusto??- mi disse sorridendo.
Ricambiai il sorriso e andai a cambiarmi.
Mi diede dei pantaloncini neri e una bella camicetta bianca, presi le bacchette e le portai con me per precauzione, poi mi vestii in fretta e tornai da lui.
-Hai fame??
-Bhe si.. Un po, pero non ho soldi...
-Tranquillo, pago io per sta volta dai...
- Oh giusto, come puoi guadagnare soldi in un posto come questo..?
-In quale altro modo se non con dei concorsi musicali..? Ahahah.-
-Oh giusto.. Qui dipende tutto dalla musica dimenticavo-
-Ti ci abituerai presto.... Bene scendiamo ed andiamo al pub?
-Ci sto andiamo!
Cosi corremmo scendendo le scale per fiondarci nel Pub più vicino
-Bene eh... Come funzionerebbero questi strum....-
mentre varcavamo la porta del pub davanti casa di Shugar, non feci in tempo a finire una parola che sentii un urlo pazzesco.
-ESPLODOOOOOOO!-
C'era un ragazzo, probabilmente ubricaco,seduto vicino al bancone che continuava ad urlare.
Era alto e robusto con dei capelli nero corvino lunghi e aveva in mano una bottiglia di CARA VECCHIA ROMAGNA! (Cit- non potevo resistere sorry xD)
Poi guardando meglio vidi abbracciato a quest'ultimo un musetto giallo con in mano una birra... era Soul!!!
-Soul ma che ci fai qui!!- Gridai agitando la mano come un idiota.
-Ohhhhh Lampoooooo!- Anche lui era partito molto probabilmente
-Ehi Ghian sempre qui al pub tu eh?- Disse Shugar avvicinandosi al bancone.
-EH EH EH DEVO PUR MANDARE AVANTI IL BARETTO!- Gridò Ghian agitando la bottiglia di CARA VECCHIA ROMAGNA in mano e sorseggiandola ogni tanto.
Cosi ci sedemmo anche noi ed ordinammo da mangiare.
-...Quindi sai tutto anche tu Soul...- Dissi sorseggiando un po di birra.
-Gia....hai visto gli altri?-
-Purtroppo no... L'unico che ho incontrato e' lui, Shugar, in ogni caso anche tu hai uno strumento?-
-Esatto! Io mi sono beccato questo basso!!- Disse tirando fuori dal taschino un plettro color blu elettrico che si illuminava.
-Mh, comunque ragazzi come... Funzionano questi strumenti..? Io e Soul di certo non sappiamo suonare ne la batteria ne un basso...-
-Ah tranquilli basta capire il situaziono e andrà tutto a posto.- Ribbatte Ghian.
-Tranquilli ragazzi, non dovete saperli suonare... Vi guideranno loro, appena suonerete per la prima volta capirete, più e' forte l'intesa con il vostro strumento, più sarà precisa e bella la melodia che riuscirete a sviluppare.-
-Capisco... Beh io sono stanco...
-Se volete per stanotte, potreste dormire da me.. Ma sia chiaro da domani svolgerete dei lavoretti per poter guadagnare qualcosa!- Disse Shugar guardandoci male.
 
Infine acconsentimmo e andammo a ritirarci nelle nostre stanze anche se quella notte non dormii molto, ripensai a tutto cio che stava succedendo e a quanto potesse essere assurdo.
   
 
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