ATTENZIONE SPOILER 2x18 “VANESSA CRUZ”!
Opera pubblicata senza alcuno scopo di lucro.
 
Can I explain?
 
 
Era giunto il momento di andare! Non potevamo più rimanere lì…era troppo pericoloso.
Non pensavo che le cose sarebbero andate in questo modo! Ero sicuro di poter far leva sull’egoismo e sulla vanità di Jasper per avere così ancora un po’ di tempo per organizzarmi meglio. Ma così non è andata. Volevo frantumare quel misero cellulare che tenevo ancora stretto nella mano.
-Dobbiamo andare via Dembe!- esclamai voltandomi verso il mio amico.
-L’agente Keen vuole incontrarci per il Fulcrum!- rispose mettendo in tasca il suo telefono.
Non era proprio il momento adatto per un incontro, ma sapevo che se Lizzie avrebbe ancora tenuto il Fulcrum sarebbe stata in serio pericolo. Dovevo averlo per essere sicuro che non le avrebbero fatto del male. Dovevo lasciarla fuori da questa dannata situazione!
-Andiamo!- presi le mie cose e caricai tutto in macchina.
 
 
Rimasi in macchina mentre aspettavo che Lizzie arrivasse e non potei fare a meno di pensare a come avrei fatto a resistere senza avere la possibilità di vederla tutti i giorni come ormai mi ero abituato a fare.
Come avrei resistito lontano dal suo sorriso…il suo sguardo non mi avrebbe più scaldato e il suo profumo non mi avrebbe più fatto sentire vivo.
Avrei voluto tenerla stretta a me ancora un ultima volta ma avrebbe solo complicato ulteriormente le cose.
Dovevo lasciarla andare per il suo bene e anche il mio…non mi sarei mai perdonato se le avessero fatto del male! Dovevo allontanarmi il più possibile.
Perso nei miei pensieri non mi accorsi neanche di quando la sua macchina si fermò proprio davanti alla mia, fino a che Dembe non bussò al mio finestrino.
Scesi dal veicolo e le andai incontro; notai subito che era arrabbiata.
-Cosa c’è che non va?- non potevo fare a meno di preoccuparmi per lei.
-Ho appena passato le ultime 42 ore a trattare con un uomo, un bugiardo cronico e patologico.-
-Tom!- odiavo quel tipo. Lo avrei ucciso con le mie stesse mani; se non fosse stato per Lizzie a quest’ora sarebbe già morto da un pezzo.
-Esatto. Tom!- era stanca di tutti questi inganni. Potevo sentire nella sua voce quasi come una supplica per essere lasciata in pace.
-Lizzie…-
-Non…provare a darmi consigli! Quest’uomo…questo bugiardo…mi ha detto una cosa! Una cosa che mi devi confermare…ma prima che io ti chieda…voglio che tu capisca che…mi aspetto da parte tua la dignità di ricevere un si o un no! Capisci?- mi stava implorando; almeno per una volta voleva la verità al cento per cento.
Sapevo cosa voleva chiedermi. Quel bugiardo le aveva rovinato la vita e adesso stava cercando di portarla via da me per una semplice vendetta nei miei confronti.
Vedevo nei suoi occhi la paura di ricevere un si come risposta alla sua domanda.
Le sarebbe crollato il mondo addosso.
Non le avevo mai mentito però…e non avevo certo intenzione di iniziare adesso.
Dovevo dirle la verità; anche se ero ben consapevole dell’odio che avrebbe avuto nei miei confronti.
Era colpa mia se Tom era entrato nella sua vita…ma non era così che dovevano andare le cose.
-Si…sono io che ho assunto Tom Keen per entrare nella tua vita!- era sotto shock. Fece per allontanarsi ma io mi avvicinai di nuovo…dovevo farle capire che non era mia intenzione ferirla.
-Posso spiegarti…- aveva cambiato modo di guardarmi. Penso che in quel momento le facevo talmente ribrezzo che se fossi morto in quell’istante non si sarebbe neanche preoccupata di chiamare i soccorsi.
-No! No che non puoi spiegarmi!- iniziò a frugare nella borsa; tremava come una foglia e volevo abbracciarla fino a quando non si sarebbe tranquillizzata. –Ecco! È questo che hai sempre voluto! Ora ce l’hai!- Teneva stretto nelle mani quello che credo sia stato il Fulcrum, ma io avevo occhi solo per lei.
-Lizzie…quando ho assunto Tom…-
-Per favore…non provare a spiegare il perché! Non mi interessa sapere il perché…voglio solo che finisca tutto! Voglio fermare tutto questo ora!- la vidi poggiare la valigetta sul cofano della mia auto e voltarsi per andarsene.
-PRENDILO!- mi guardò un ultima volta e raggiunse la sua macchina.
-Lizzie…Lizzie!- sentivo il mio cuore farsi in mille pezzi…non l’avrei mai più rivista e l’ultima cosa che lei si ricorderà di me sarà l’odio che aveva nei miei confronti. L’avevo ferita…volevo proteggerla da tutto e tutti ma l’unica persona ad averle fatto più male ero proprio io.
La vidi salire in auto ma quando mi voltai una fitta al torace mi trapassò. Crollai a terra e tutto intorno a me divenne buio.
 
FINE
 
Angolo dell’autrice:
Buonasera a tutti!
Per tutti quelli che hanno visto l’ultima puntata di The Blacklist intitolata “Vanessa Cruz” non è difficile rivivere le ultime scene dell’episodio.
Era un po’ che volevo scrivere qualcosa a riguardo, e dato che prima dell’uscita della prossima puntata manca ancora molto…ANZI TROPPO…ho deciso di impiegare il mio tempo libero a questa piccola creazione. Nulla di che, ma sentivo che dovevo fare qualcosa!
Fatemi sapere cosa ne pensate! A presto!