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Autore: Lampoz    09/04/2015    1 recensioni
In questa storiella, racconto delle peripezie "musicali" che io e il mio gruppo di amici affronteremo durante il nostro viaccio estivo. E' una storia "For fun" non prendetela troppo seriamente xD.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 3 Sudando note 
-Yahhwn… mh..-
 Quella “mattina”, per quanto potessimo chiamarla cosi vista la notte perenne che regnava sovrana fuori dalla finestra, mi svegliai deciso e pronto ad affrontare quella nuova giornata. A dir la verità quel cielo notturno non mi dispiaceva , c’erano tutte quelle stelle che brillavano lassù. Appena mi svegliai avevo , seppur piccola, ancora una speranza di trovarmi a casa nel mio letto, ma cosi non fù.
Soul dormiva profondamente ,COME AL SOLITO EHM, nella stanza affianco alla mia, cosi andai in cucina per bere qualcosa, mi preparai un bel caffè e rimasi a sorseggiarlo osservando ancora una volta le stelle.
-Ehi, “buongiorno”- Anche Shugar si era alzato, e si stava versando un po di caffe in una tazza.
-Giorno, ahah è tutto cosi buffo…-
-Gia- Disse ridacchiando.
-Bene! Allora adesso dimmi, cosa dobbiamo fare?- Risposi sorridente e pieno di energie.
-Cosa dovete fare, magari. Non ho molto tempo anche io devo guadagnarmi qualcosa qui… non dimenticarti che vi sto ospitando in casa mia e vi ho pagato anche la cena!.
-Si certo.. lo so.-
-In ogni caso avrai tempo per ripagarmi.- Disse maliziosamente.
Sospira e gli feci segno di arrivare al punto.
-Mh allora, devi sapere che in questo posto esistono delle regole ben precise, il Dottore non è cosi sprovveduto e pazzo come potrebbe sembrare.-
-Ah no?- risposi ironicamente.-
-Prima di tutto devi imparare ad usare il tuo strumento, ma a quello ci penseremo dopo appena Soul si sarà svegliato. Ricordati una delle regole fondamentali è quella di non mostrare il proprio strumento, ne tanto meno le proprie Evocatrici agli altri, a meno che non sia qualche tuo amico o persona di cui ti fidi.-
-Ovvio, visto che a quanto ho capito chiunque qui potrebbe essere un tuo possibile concorrente, ma cosa intendi per Evocatrici?..-
-Si le Evocatrici, per il tuo strumento ad esempio sono quelle due bacchette, mente per Soul il plettro ad esempio. Variano da strumento in strumento e ognuna ha un metodo di attivazione.-
-Oh giusto….- Dissi ripensando a quando battei le bacchette.
-Inoltre non evocare il tuo strumento per NESSUN motivo fuori per le strade, tu non sai di cosa è capace la gente, pur di rubarne qualcuno o addirittura distruggerlo. Non sono strumenti normali, hanno un grande valore e molti riutilizzano altri strumenti per riuscire a migliorare o riparare i propri . Qui perdere lo strumento equivale al rimanere bloccato per sempre.-
- E io come dovrei fare per imparare ad usarlo?
-Per iniziare a fare un po’ di esperienza ci sono vari istituti in giro per la citta, dove puoi liberamente esercitarti prenotando una stanza apposita, da solo o insieme ad amici e oltre a queste stanze private, esistono alcuni uffici di commissione che possono valutare la qualità della tua musica e in base a quest’ultima darti una ricompensa. Ovviamente tu dovrai iniziare dalla stanza di allenamento poiche… uhm... Lo scoprirai quando suonerai per la prima volta…ricorda che questi non sono semplici oggetti, sono vivi.
Deglutii pensando a quanto fosse difficile sopravvivere in un mondo del genere.
-Poi ci sono lavori più umili e meno pagati, puoi fare richiesta di assunzione ovunque , in bar, ristoranti o come semplice manutentore, nell’attesa di imparare ad usare il tuo strumento al meglio. Ricorda che meglio suoni, più sei importante e più guadagni.-
-Infine suppongo che l’unica meta da raggiungere sarà il concerto di fine anno, vero?- Dissi appoggiando la tazza sul tavolo.
-Esatto.-
-Bene vorrà dire che trascinerò con me Soul oggi fino ad uno di quegli… ehm… istituti si…-
-Bene. MA E' TARDISSIMO!!- Esclamo spalancando gli occhi sull'orologio.
-Uhm io devo scappare..,ehm... Ah si! Non andate nelle Crew! Non ho tempo di spiegare, solamente ricordatevi di non entrarci, ciao!- 
Disse Shugar mentre stava scendendo frettolosamente le scale dopo aver arraffato tutta la sua roba. 
Sospirai pensando alla dura giornata che mi aspettava, ma in ogni caso decisi di andarmi a vestire e di affrettarmi a dirigermi all'istituto. Per prima cosa svegliai Soul e corsi a prepararmi.
-Oh ma cazzo... Che mal di testa... C'era davvero bisogno di svegliarmi cosi?!?- Disse Soul lamentandosi delle mie padell.... EHM, volevo dire, dei miei dolcissimi modi.
-Muoviti che siamo in ritardo! Ti spieghero tutto tra poco.- Gli urlai mentre mi infilavo una maglietta.
Infine, dopo aver spiegato piu volte il tutto a Soul, riuscimmo ad uscire e con un bel sorriso stavo per fare il primo passo verso la strada, ma rimasi bloccato con quello stesso sorriso stampato sulla faccia dopo essermi reso conto di una cosa.
-Ehm. Quel tonto non mi ha detto dove potevo trovare l'istituto...ma porca vacca.- 
-E adesso?- Disse soul sbadigliando.
-Ora... Bhe chiediamo indicazioni in qualche locale.-
Incominciai a girare per la città in cerca di qualche locale e Soul mi seguì a ruota. Mi guardai in giro e mi accorsi che rispetto alla sera prima c'era ancora molta gente in strada, chissà quanti sono ormai e da quanto tempo sono qui..
-Ehi Soul.-
-Dimmi.-
-Tu cosa... cosa ne pensi? Secondo te troveremo mai gli altri? riusciremo a tornare nel nostro mondo?
-Mhpf... Come potrei mai saperlo con certezza, so solo che per adesso non abbiamo nient'altro da fare se non provarci.
-Suppongo tu abbia ragione- Dissi pensieroso.
-Ehi Lampo guarda li!-
C'era un bar in fondo alla strada, li il flusso di gente era minore e la struttura aveva un aspetto carino ed accogliente. Cosi decidemmo di dirigerci li e chiedere informazioni.
Aprimmo la porta e un classico campanellino segnalò la nostra entrata.
Il locale era non poi cosi tanto accogliente come poteva sembrare, tavoli e sedie in legno ormai invecchiato, muffa negli angoli del soffitto e in più c'erano due o tre persone con una faccia non proprio raccomandabile.
Un uomo bassotto e cicciottello sbucò fuori proprio da dietro il bancone del bar, ci squadrò male all'inizio, poi si girò ed incomincio ad asciugare qualche bicchiere.
-Benvenuti, cosa ci fanno due marmocchi come voi qui?-
-Ah...ah..Si i-infatti togliamo subito il disturbo signore c-ci scusi... Arrived...-
Tirai per il colletto Soul che probabilmente ,dopo aver visto quel luogo, stava cercando gia di darsela a gambe
-Vorrei sapere dove trovare un Istituto.- Dissi tenendo ancora fermo Soul.
il barista si girò e mi guardo inizialmente incuriosito, ma poi tiró fuori un gran sorriso. Tutto cio mi inquietava e non avevo un buon presentimento a riguardo.
-Ah ah... Ma bene... Si ne conosco uno... Si trova appena dietro questa bettola, la porta a destra subito fuori di qui... Basta che voi bussiate 3 volte con colpi secchi e vi apriranno.-
-Grazie mille- Dissi, voltai le spalle e "liberai" il povero soul che finalmente poteva aprire quella porta cigolante e uscire da quel postaccio.
Mentre chiudevo la porta sentii il barista bisbigliare qualcosa come "Buon Divertimento", ma non ci feci troppo caso, anche se la cosa mi inquietava.
Cosi, mi diressi verso quella porta, che piu che porta dalla grandezza sembrava un portone, e vi bussai con tre colpi secchi.
-S-sei sicuro Lampo?Non hai visto che razza di posto e' questo...?
-Ah ma stai tranquillo,cosa potrebbe m..-
Improvvisamente due ceffi sbucarono da dietro il portone e in malomodo ci scagliarono contro il muro all'interno. Era una sala abbastanza grande e anche questa abbastanza vecchiotta.
-Cough..Cough..- Alzai gli occhi e intravidi un piccolo palco in fondo alla stanza.
-Eh Eh Eh... benvenuti pivellini Buahahhaha!
-Ehi ragazzi venite qua! Moris ne ha beccati altri due!- Credo si riferisse al barista.
Dalle scale scesero altri due tizi, erano vestiti piu o meno tutti allo stesso modo, avevano dei giacchetti neri senza maniche e dei jeans strappati, inoltre tutti e 4 avevano una bandana legata al braccio.
-Ma chi cazzo siete voi...!- Soul si era rialzato, per fortuna sembrava star bene, quindi mi alzai anche io.
-Aggressivo il tipetto!- Gridò uno dei 4 che si era appoggiato a un tavolo.
-Benvenuti nella nostra Crew...io sono Scar... Molto piacere Ahahaha! E adesso, ce le consegnate amichevolmente o ve le dobbiamo strappare con la forza?-
Disse il tipo che ci aveva scagliati a terra, indivcando noi.
Sapevo che voleva le nostre Evocatrici, ormai era chiaro.
-E voi credete che ve le daremo cosi facilemente?!? Pff..- Dissi prendendo le bacchette in mano. Soul fece altrettanto e afferrò il suo plettro.
-Oh bene, quindi volete uno scontro non e' vero?-
-Scontro...?- Disse Soul.
-Esatto... , Jim prendili e portali sul palco.
Il tizio che si era appoggiato al tavolo si mosse immediatamente,ci portò verso il palco e tirò fuori un altro plettro. Scar lo seguì e tirò fuori anche lui delle bacchette, erano gialle, un giallo intenso.
-Bene e adesso... Si dia inizio all Scontro All IN!!
Tutto si oscurò intorno a noi, le nostre Evocatrici erano le uniche fonti di luce rimaste, cosi le attivammo e vari lampi di luce illuminarono la stanza.
La mia batteria si era rimaterializzata li, davanti a me, mentre Soul aveva in mano il basso che vidi tempo prima in quella casetta, anche quello scintillava di una luce blu intensa.
Jim aveva in mano una chitarra elettrica viola, piena di ghirigori neri mentre Scar aveva una batteria di un giallo fosforescente con dei segni rossi sui tamburi.
-E adesso, visto che voi siete dei novellini vi spiegherò le regole.... In uno Scontro All IN, Suonando, le anime dei nostri strumenti si scontreranno... Il vincitore prenderà i soldi del perdente, mentre lo strumento del perdente si romperà definitivamente, e sapete cosa vuol dire vero...? Ahahaha!-
-Come potremmo mai farci battere da dei novellini come voi! Scommetto che non avete mai nemmeno usato le vostre Evocatrici Ahahahah!.-
Io e Soul ci fissammo, capendo che ormai era finita per noi.
-Lampo... Non ce la faremo mai... Non abbiamo mai suonato niente in tutta la nostra vista e di punto in bianco dobbiamo sfidare dei professionisti come loro...Io...-
Prendendo le bacchette in mano, pronto a suonare dissi..
-Sarà anche vero, ma come tu hai detto li fuori poco fa : Non possiamo far altro che provarci almeno!-
In quel momento tutto diventò nero, Soul scomparve, Jim, Scar e anche il palco, non c'era più nessuno. Non vedevo altro, se non che il bagliore delle mie bacchette.                 
Udii un suono, sembrava un eco di qualcosa, piano piano divenne sempre piu definito.
-Ehi.-
   
 
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