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Autore: ChrisAndreini    09/04/2015    3 recensioni
Valery Norton è tornata, più secchiona e più asociale (davvero, giuro) di prima.
Dopo essersi diplomata con il massimo dei voti ed essere entrata in un'università molto prestigiosa adibita alla ricerca scientifica, Valery trova un modo di intrecciare la sua vita scolastica e quella lavorativa, decidendo di creare in ben dodici mesi di duro lavoro un'invenzione presa da un film che Lily, la bambina a cui fa da babysitter, le ha fatto insistentemente vedere.
Così, tra vacanze non vissute, amici e familiari invadenti, progetti che le si distruggono in mano e perfetti sconosciuti che comunque non possono fare a meno di rompere le scatole, Valery dovrà mettere tutto il suo autocontrollo per finire il progetto del coccoloso robot di Big Hero 6.
Ce la farà? Aperte le scommesse.
P.s. Seguito/Spin-off della fanfiction "Diario di una secchiona asociale" Può essere letto singolarmente, ma potrebbe risultare lievemente incomprensibile.
Genere: Comico, Science-fiction, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Diario di...'
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Progetto Baymax

 

Gennaio 2015

1/1/15

Ora imprecisata

Appunti generali: Non far partecipare in alcun modo James, MAI e poi MAI!!!

2/1/15

23.00

Buon anniversario e me e Alex, buon anniversario a me e Alex, buon anniversario a me e Alex, buon anniversario a me e Alex (cantato come tanti auguri a te)

Si, oggi è il mio anniversario. Non sei un vero e proprio diario, ma chi se ne importa, dico io, avevo bisogno di condividerlo con qualcuno <3

Se l’anno scorso qualcuno mi avesse detto che avrei avuto una relazione lunga un anno, gli avrei riso in faccia sguaiatamente. Ed invece, per tutti i Darwin, è successo davvero, da non crederci!

4/1/15

Ora imprecisata

Appunti generali: Non far entrare Augustine nel laboratorio, non provare mai e poi mai a farla entrare!!!

7/1/15

20.14

Caro diario 2,

No, ok, il nome Diario 2 è orrendo, cavolo, ma dato che non sei il primo e devi fartene una ragione, propongo di evitare in alcun modo che tu venga chiamato.

Si, d’ora in poi inizierò direttamente, senza citarti, dato che sei un blocco per appunti, più che un diario.

Senza offesa, eh!

Comunque hai presente che ho scritto il primo gennaio che James non doveva partecipare? 

E’ perché durante le feste di capodanno, dopo aver bevuto qualche bicchierino di troppo, mi ha detto schiettamente che dovrei far diventare Baymax un supereroe, dotarlo di ali e compagnia bella e quindi l’ho escluso definitivamente, anche perché ha ammesso che lo avrebbe fatto anche senza la mia approvazione, e lui è un hacker provetto, quindi non voglio rischiare.

…Forse però sono troppo cattiva, diciamo che potrei ripensarci, ma è comunque un individuo da tenere d’occhio.

E per quanto riguarda la sua ragazza, ovvero mia cugina Augustine, beh, mentre disegnavo il progetto finale che dovrebbe avere Baymax, con lo scheletro in fibra di carbonio (probabilmente però lo farò in titanio, perché la fibra di carbonio è troppo difficile da lavorare) lei è entrata, e vedendolo in grandezza naturale (i progetti, solo i dannatissimi progetti, neanche un modellino o altro, ma i progetti) lo ha abbracciato di slancio presa dalla dolcezza che Baymax trasmette, e mi ha strappato il foglio.

Pensa a cosa potrebbe fare con il vero Baymax prima che venga completato! Me lo distruggerebbe se la facessi entrare in laboratorio.

Quindi la situazione è semplice: Non la farò entrare :)

Oggi sono finalmente riuscita ad andare all’università dopo le vacanze di natale, e mi sono rivolta alla professoressa Jefferson per ottenere il permesso di prendere i materiali per creare almeno il corpo iniziale e le gambe di Baymax.

 

E’ la madre di Alex, e anche se all’inizio non eravamo molto amiche lei ora mi considera di famiglia e quindi mi ha aiutata, ma non è che fa favoritismi.

Beh, certo, mi ha dato tutte le scorte di tessuto in vinile elastico che le avevo chiesto, e mi ha dato il permesso per prendere anche oggetti che normalmente dovrebbero prendere solo gli studenti che sono in università da almeno tre anni, ma…

Si, forse un po’ di favoritismi li fa, ma almeno io me lo merito abbastanza, dato che sono un’alunna modello.

Domani inizierò a cucirlo per creare l’enorme pallone ovale che fungerà da torso.

Mmmm, speriamo vada bene.

Scusa, devo andare, mamma mi chiama per la cena.

10/1/15

8.10

Ok, cucirlo non è una buona idea, anche perché io non so cucire! quindi ho creato un altro modo per costruirlo.

Ho inventato una macchina che lo tiene in modo da tenerlo nella forma finale, facendo combaciare il tessuto che deve entrare in contatto, e poi, tenendolo così fermo, userò su di lui il rigeneratore molecolare che ho creato l’anno scorso, che con una nuova formula molto semplice unirà i due lembi di tessuto elastico in vinile in modo che sembrino lo stesso oggetto.

Certo, avrei potuto chiedere a mia cugina Celine che lavora nella moda ed è in città per due settimane di cucirlo al mio posto, ma così è più funzionale.

… Oltre al fatto che in realtà non mi è proprio passato per la testa di chiedere a lei fino ad ora.

Ma ormai ciò che è fatto è fatto.

Speriamo vada bene.

 

18.23

Siii, è andata benissimo!!!

Finché non si è trattato di gonfiarlo -_-

E’ troppo ben cucito per trovare un buco, è ho capito che devo farlo di un doppio materiale che fa passare l’aria e la fa uscire a piacere: semipermeabile, insomma.

Speriamo davvero di riuscirci.

11/1/15

10.02

E’ in questi momenti che capisco l’importanza di Alex per me <3

Infatti ieri mi ha aiutato in laboratorio a costruire la seconda membrana semipermeabile ed è stato bellissimo.

E’ da quando abbiamo avuto il progetto di scienze per la scuola l’anno scorso che non lavoriamo insieme su qualcosa, e mi sono sentita tornata ai bei vecchi tempi in cui ci vedevamo tutte le domeniche e veniva anche Lily e poi vedevamo qualche stupido e inutile film della Disney o della Pixar finché Alex non se ne andava e Lily non veniva ripresa dalla madre.

…Oddio, mi sento troppo nostalgica, vado a prendere un po’ di cioccolata calda che ha fatto mia madre per tirarmi su di morale.

Ti scrivo domani.

 

22.36

Rileggendo l’appunto mi è venuta anche un’idea, e ho chiamato Lily e Alex per vedere un film Disney da me come ai vecchi tempi.

E’ stato tristissimo e bellissimo insieme.

Lily è venuta entusiasta portando Mulan, perché sapeva che mi era piaciuto moltissimo e anche perché è stato il primo film che abbiamo visto a casa mia, anche se non con Alex.

Alex era un po’ perplesso dalla mia nostalgia di una domenica come al solito, e anche dalla mia richiesta di vedere un film Disney, ed è rimasto ancora più perplesso quando, a metà film, mi ha vista asciugarmi di soppiatto gli occhi perché mi ero leggermente commossa ricordando i vecchi tempi.

Lily poi, dall’alto della sua onniscienza (quella bambina è qualcosa di sovrannaturale, davvero) ha anche portato il film che io, James e Alex le avevamo regalato al suo compleanno.

Alla fine, per la seconda volta nel corso della mia vita (la prima è stata a vedere Big Hero 6), sembravo più entusiasta io di Lily per vedere un qualsivoglia film, e sono stata tutto il tempo con gli occhi lucidi incollati allo schermo, a ripetere le battute a memoria come un mantra.

 

E’ stata una domenica fenomenale, anche perché poi Alex si è messo al piano e ha attaccato il duetto dei due protagonisti che avevamo fatto insieme, e Lily l’ha cantata con noi perché ormai anche lei l’ha imparato a memoria a furia di guardare e riguardare il DVD.

Beh, dai, dopotutto i cartoni animati non sono così male.

…OH SANTO CIELO!!! BIG HERO 6 MI HA CORROTTO, ORA DIVENTERÒ COME LILY!!!

COSA HO FATTO NELLA MIA VITA PER MERITARMI QUESTO?!

Va bene, va bene, calmati Valery, è stato solo un episodio, non inizierai a cantare per ogni cosa o a parlare con gli uccellini solo perché ti è venuta un po’ di nostalgia e perché stai costruendo il prototipo di un robot che hai visto in un cartone animato… vero?!

Spero davvero di non diventare così, io sono una persona di Scienza con la S maiuscola, quindi non mi faccio abbindolare da cosette per bambini.

…credo

14/1/2015

17.00

Esattamente questo giorno, un anno fa, concludevo l’ultima facciata del tuo predecessore.

Riposa in pace piccolo e simpatico diario che mi ha accompagnato per tre lunghi mesi alla scoperta di… beh, di un milione di cose in effetti.

Resterai sempre nei nostri cuori.

Si, nei nostri cuori, dato che con tutte le volte che me l’ha rubato Alex si è affezionato al vecchio diario quasi quanto me.

15/01/15

18.58

Che razza di figura!

Premettendo che si, non ti scrivo da un po’ e no, non ho fatto grossi progressi con Baymax, ieri sono stata tutto il dannato giorno a gonfiare in maniera convincente quel marshmallow gigante e le sue gambe, ed è stata un po’ un’impresa, anche se alla fine, quando ho capito come fare, è stato abbastanza facile.

Comunque non è quella la figuraccia che ho fatto.

Devi sapere che la mia università è sempre aperta, perché ci sono i ragazzi che entrano a tutte le ore, quindi è possibile entrare nel proprio ufficio anche a mezzanotte, e soprattutto restarci anche tutta la notte se uno vuole, con le sole eccezioni durante le vacanze natalizie, pasquali e nel mese di Luglio, non chiedermi il perché ma tutto Luglio è off-limits.

Comunque io dopo aver finito di gonfiare il corpo e le gambe di Baymax ero molto stanca, anche perché avevo anche realizzato durante la mattinata i progetti per i microbot, che sono molto difficili, troppo difficili, incredibilmente e perennemente impossibili!!

Ma io sono Valery Norton, e quanto è vero che mi chiamo così e che mi sono diplomata con il massimo dei voti con anche qualche anno di anticipo io creerò i microbot, è una promessa!!

Comunque, stavo dicendo che ero molto stanca, e quindi mi sono un attimo sdraiata sul torso di Baymax per vedere se fosse abbastanza morbido, e… si, lo è, eccome se lo è! Anzi, forse persino troppo.

Infatti mi sono addormentata (che vuoi, ero stanca) e sono rimasta in laboratorio tutta la notte.

Ma non è questa la figuraccia, ma il fatto che mi ero dimenticata che oggi mio fratello Nate è uscito di prigione, e io dovevo stare a casa per dargli il bentornato.

Con Nate ho sempre avuto un rapporto molto difficile, ma da quando è stato arrestato per spaccio di droga (lunga storia) io sono andato a trovarlo molto spesso e lui ha deciso di mettere la testa a posto. Così gli hanno ridotto la pena e ieri è uscito.

E io me ne sono dimenticata. 

O meglio, lo sapevo, ma dato che mi sono addormentata non ero lì ad accoglierlo, e siccome avevo il cellulare silenzioso non ho sentito le chiamate e i messaggi che mamma mi ha mandato, quindi Nate, sotto consiglio di mamma, è venuto in ufficio a cercarmi, e mi ha trovata, sue parole, “che dormivo della grossa spaparanzata su un pallone gigante bianco con gli occhiali di traverso e bava alla bocca”

Invece di svegliarmi mi ha tolto gli occhiali e li ha messo sulla mia scrivania, poi ha preso una coperta dall’armadio (a gennaio si gela quindi quando scrivo i progetti mi avvolgo una coperta addosso) e me l’ha sistemata sulle spalle per non farmi morire di ipotermia, o, come ha detto lui, “per non farmi crepare di freddo”

La mattina mi sono svegliata verso le sette con lui che dormiva sulla scrivania con una gamba di Baymax come cuscino, e oggi siamo stati tutto il giorno insieme.

E’ da molto tempo che non stavo così bene con lui, circa da quando avevo tre, quattro anni al massimo.

Non credevo che sarebbe mai avvenuto un tale cambiamento, e invece mio fratello è riuscito a superare abbastanza le sue cattive abitudini.

Certo, fuma ancora, ma almeno non fa più uso di droghe, e già questo è un enorme passo avanti (dopotutto anche Augustine fuma, ma molto poco ed è anche un caso a parte).

Comunque, dato che sono stata tutto il giorno con lui non ho avuto molto tempo per lavorare su Baymax, oggi.

Spero solo che la bava non si sia rivelata dannosa per la doppia membrana.

17/1/15

21.10

Il sabato pomeriggio è il mio momento preferito della settimana, perché, tralasciando sabato scorso che io e Alex abbiamo lavorato al progetto fino alle 17.00, anche se in realtà se non ricordo male erano le 17.02, comunque, tralasciando quel sabato solitamente io il sabato passo il pomeriggio a fare qualche sudoku, a leggere o a disegnare, soprattutto a disegnare, perché non sono una lettrice accanita e i sudoku sono troppo facili e i più complessi li finisco in massimo cinque minuti.

Il più difficile che ho mai trovato, infatti, mi ha impegnata per circa sette minuti, e avevo la febbre quel giorno.

Comunque, questo sabato invece no.

Alex mi ha invitato al cinema per vedere “La teoria del tutto”.

Non vado spesso al cinema, diciamo che ci vado con una rarità mostruosa, e spesso più per accompagnare Lily che per me, diciamo che l’ultima volta che ci sono andata per vedere qualcosa per me è stato… sai che non me lo ricordo più.

Il fatto è che di solito vedo pochi film, ma Alex ci ha azzeccato in pieno con il film che abbiamo visto oggi.

Ti spiego, era un film su Stephen Hawking ed è stato reso benissimo, soprattutto perché sai come sono affezionata ad argomenti scientifici.

Al cinema c’erano tutti adulti dai trent’anni in su, che ci guardavano come a chiedersi se avevamo sbagliato film.

Guardavano anche Alex un po’ sospettosi, dato che ha 19 anni e io solo 16, ma che si facciano i fatti loro, io mi sono bella diplomata esattamente come Alex, e sono anche più responsabile e matura di lui, senza offesa, caro, ma lo sai che è la verità.

Comunque, alla fine della proiezione, quando io ed Alex stavamo lasciando il cinema, eravamo appena dietro a un paio di questi signoroni ed io stavo parlando del film, delle mie teorie e soprattutto sugli errori che hanno commesso nel film e le diversità rispetto al romanzo (che volete, l’ho letto, mi informo sempre prima di vedere un film e cerco tutte le fonti disponibili) e in generale alle teorie di Hawking.

Così, mentre io parlavo ed Alex interveniva per dire la sua, questi due si sono girati e ci hanno guardati increduli.

Mi sono sentita molto orgogliosa di me stessa, in particolare perché erano proprio quelli che ci guardavano male, come se fossimo stupidi ragazzini che volevano dare fastidio.

Poi una donna abbastanza amichevole dietro di noi ci ha chiesto la nostra età, e Alex ha risposto per entrambi, aggiungendo anche che ero già diplomata e iscritta all’università più prestigiosa della città (che è una delle più prestigiose dello stato e di molti stati vicini).

Io ho sorriso un po’ imbarazzata, e poi ho lanciato un’occhiata a quelli davanti, che ci guardavano imbambolati a bocca spalancata, ed erano talmente fissi a guardarci e a camminare nello stesso tempo che per poco non andavano a sbattere contro la porta di uscita.

Queste si che sono soddisfazioni!

Almeno una volta ogni tanto qualcosa di buono la mia intelligenza la ottiene :)

19 gennaio 2015

23.40

I lunedì, che belli i lunedì.

Di solito, credo, la gente odia i lunedì, ma io li adoro, perché se è lunedì significa che ho un’intera settimana di lavoro davanti, e il lavoro è l’unica cosa che mi distrae dalle cose brutte e tristi.

Beh, non ci sono cose brutte e tristi ultimamente, ma comunque è bello lavorare su qualcosa di concreto, serio e comprensibile, anche se a dirla tutta i progetti presi dai film della Disney sono tutto meno che comprensibili.

Argh!!!

Sono stata tutto il santissimo giorno a pensare a come costruire quei cavolo di microbot, e non riesco a trovare la formula giusta.

Eppure sento di averla sulla punta della lingua.

Se non fossi così dannatamente orgogliosa sono convinta che lascerei perdere.

Ma no!! Io sono dannatamente orgogliosa, e non lascerò mai e poi mai perdere questa faccenda, ho deciso!!

Domani continuerò i progetti per i microbot, e probabilmente mercoledì monterò Baymax, e forse inizierò a costruire… no, è meglio che la testa la costruisca giovedì, perché ho la sensazione che non sarà una passeggiata montare il robot, mi è appena venuto un brutto dubbio

 

Strasupermega confermato!!!

Aspetta, procediamo con calma.

21/1/15 22/1/15

non mi interessa l’ora 00.40

Ecco, ho scritto sabato che mi era venuto un dubbio, ed è stato ben confermato, purtroppo -_-

Ho costruito il robot di un materiale troppo liscio, e non ho possibilità di incollare gambe e torso in nessun modo conosciuto.

Ma come ha fatto Tadashi Hamada!?!

Ah, già, è un cavolo di cartone animato.

E’ in questi momenti che sento di aver bisogno di Alex.

Però ora mi sembra di dover dipendere da lui!

Sai, è partito per andare a vedere un’università di psicologia dopo aver litigato con la madre, ed è un’università un po’ molto lontana.

Se va lì, potrà tornare solo durante le festività e i ponti, e quindi io lo potrò vedere molto raramente, e le relazioni a distanza funzionano male, e io ora mi sento spesso quasi dipendente da lui per alcuni cavolo di esperimenti!!!

Dannazione!!!

Avrei assolutamente dovuto restare secchiona asociale l’anno scorso, invece di mettermi a fare amicizie all’ultimo.

Un anno, un anno potevo anche resistere, no?! Un dannatissimo anno!!!

Inspira, espira, inspira, espira.

Fiuh, perdonami, sono solo un po’ molto frustrata. E’ stata una giornata un po’ molto pesante e ora sono un po’ molto… cavolo, ripetitiva!

Vabbè, ho appena notato che sono le 00.40 ed è meglio che vada a correggere data e ora e che vada a letto. 

Domani parlerò con Alex, o meglio, più tardi, questa mattina, dato che ormai è giovedì.

Più tardi, questa mattina 

12.30

Probabilmente mangerò l’ultima pagina del diario, oppure la farò mangiare a Nate, dato che me lo deve.

No, ok, ti spiego.

Ho chiamato Alex che ero ancora un po’ nervosa nonostante ci avessi dormito su.

Lui è rimasto attento ad ascoltare i miei mezzi scleri su Baymax e i microbot per circa mezz’ora, poi, con la massima calma mi ha chiesto

“Valy, ma sei seria?” anche se non era abbastanza impersonale per uno psicologo e credo che dovrebbe imparare a nascondere meglio la risata nascosta che ho avvertito anche attraverso la telefonata.

Poi mi ha fatto tutto un discorso per la mia autostima, e mi ha detto cose come che sono un super genio, che non ho mai dipeso da nessuno e che ho creato l’anno scorso il rigeneratore di materia tutto da sola e che avrei vinto se non avessi lavorato con lui su un altro progetto, che se c’è una persona che può costruire quel dannatissimo e cucciolosissimo robot quella sono io e che non sono mai dipesa da lui un giorno della mia vita, perché lui mi ha solo velocizzato un lavoro che comunque sarei riuscita ogni volta a completare da sola.

E sai una cosa, sarà anche un discorso mezzo costruito, ma aveva totalmente ragione.

E mi ha fatto salire molto l’autostima.

Così quando sono venuta qui in laboratorio, ho preso da parte la madre di Alex approfittando di una sua pausa e le ho detto che Alex è in assoluto perfetto per fare lo psicologo, e che è da matte non accettare la sua scelta.

Non l’ha presa molto bene in realtà, ma un giorno mi ringrazierà, anche se per ora mi ha vietato l’uso delle ultime scorte di tessuto in vinile elastico rimaste, e quindi sono un po’ bloccata per realizzare la testa, ma per ora devo concentrarmi sui microbot e sul montaggio di Baymax, quindi credo proprio che potrò farne a meno per una settimana o giù di lì, forse anche di più dato che devo costruire le videocamere iperspettrali e lo scanner e tutto quello che va nella testa, quindi mi terrò molto occupata prima di avere il tessuto.

Ora vado, dopo il discorso incoraggiante i Alex mi sento molto gasata e credo che lavorerò tutto il pomeriggio

23.30

Non solo il pomeriggio, ma anche la sera, tutta la sera.

Sono appena tornata a casa e a cena ho mangiato solo un pezzo di pizza al volo che mi ha portato Nate.

E’ venuto a trovarmi alle dieci per vedere a che punto stessi e per darmi un passaggio a casa e mi ha portato una pizza.

Io ne ho mangiato un pezzo, lui ha mangiato il resto mentre mi aspettava, e mi ha guardata lavorare con una faccia a metà tra l’annoiato e l’inorridito.

Per lui è inconcepibile pensare che qualcuno possa lavorare con la mia espressione gioiosa, ma ognuno è fatto a modo suo, e non mi va di giudicare mio fratello ora che le cose tra noi si stanno pian piano aggiustando.

Comunque sono riuscita ad agganciare le gambe al torso e a renderlo praticamente un tutt’uno.

Ora mi mancano solo le braccia, il viso e tutto l’interno, senza contare i microbot che… oddio, mi mancano un sacco di cose ancora da fare.

Non ce la farò mai.

No, no, è solo la stanchezza che mi fa parlare, ce la farò, quanto è vero che Augustine non è propriamente sana di mente!

23/1

 tipo le tre del mattino

Appunti generali: se un robot morbidoso non ha uno scheletro non si regge in piedi

molto più tardi, di sera 

Appunti generali: leggere gli appunti generali

24 gennaio 2015

15.34

Insomma, se uno scrive qualcosa, è oltremodo imbarazzante poi non rileggerlo e far cadere come un sacco di patate il robot sopra di se rimanendo incastrata fino all’arrivo del proprio irritante fratello che non la smetteva più di ridere.

Per essere un robot morbidoso è più pesante di quanto si pensi, lo giuro.

Vabbè che alla fine sono rimasta lì sotto per una mezz’oretta, e stavo per liberarmi quando è arrivato mio fratello.

Comunque stamattina ho costruito per metà un sostegno per reggerlo in piedi con pianta stabile.

Dovrebbe funzionare, e quando doterò il marshmallow di scheletro, batterie e tutto l’ambaradan necessario il sostegno mi farà anche da batteria dove Baymax si ricaricherà.

Dato che oggi è sabato, vado a disegnare un pochettino.

Poi farò qualche sudoku… no, aspetta, il mensile di questo mese l’ho finito due sabati fa, me l’ero dimenticata.

Vorrà dire che disegnerò molto e magari mi porterò un po’ avanti con il progetto dei… no, l’ho lasciato in laboratorio.

Vabbè, lo andrò a prendere questo pomeriggio… … questa volta non ho obiezioni da fare, evvai!

27/1/15

21.30

Non ho molto da dire, quindi mi limiterò ad aggiornare con un semplice: Lily è la bambina più rovina-vita del mondo, perché mi ha fatto conoscere Big Hero 6, e se non conoscevo Big Hero 6 con cavolo che mi mettevo a costruire Baymax, con cavolo che mi mettevo a progettare i microbot e col cavolo che perdevo il sonno perché dei dannatissimi micro robot non sembra possano essere inventati.

28/1/15

12.30

NON CI CREDO!!! 

FORSE HO TROVATO LA SOLUZIONE!!!

20.30

See, magari!

29/1/2015

19.15

Lily sarà anche una rovina-vita, ma almeno sa come farsi perdonare.

Oggi le ho fatto da babysitter e mi ha consigliato di chiedere consiglio a James per quanto riguarda programmi di progettazione virtuale al computer. Per creare i maledetti robottini in modo da non distruggere il laboratorio come stavo per fare ieri.

Quindi, in sintesi, James, per la prima volta da quando lo conosco, e lo conosco da tanto tempo… non era online.

Ok che lui e Augustine hanno una relazione molto buona e si vedono quasi tutti i pomeriggi, ma, insomma, meno vita sociale e più nerdaggine, mio caro ragazzo, tu mi servi!

Ci proverò domani.

Trentuno Gennaio duemila quindici

venti e quarantacinque

Mi andava di scrivere tutto in lettere e non in numeri.

Comunque, ieri ho iniziato a progettare lo scheletro e il funzionamento di Baymax, che in confronto a quello dei microbot è davvero troppo semplice.

Beh, non proprio.

E’ complicato anche questo, ma molto meno rispetto a quello dei microbot, quindi, insomma, è stato relativamente facile, e ho passato una giornata piuttosto tranquilla, anche se dopo cena io e mamma dobbiamo andare in un museo notturno che apre solo questo weekend.

Non vedo l’ora, anche se non sono appassionata di film stupidi come “Una notte al museo”, mai visti in vita mia.

Ah, ho chiamato James, e mi ha detto che_____

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Ciao a tutti, ragazzuoli.

Come vedete ho aggiornato abbastanza… beh, tardi, ma l’ultimo capitolo che ho fatto in generale l’ho pubblicato di domenica, quindi credo di essere abbastanza messa bene con gli aggiornamenti.

Inoltre anche io mi sono fatta più professionale e oltre al profilo Facebook che ho fatto tempo fa da questo capitolo in poi ho anche una Beta, che mi corregge i capitoli prima di pubblicarli.

Quindi un ringraziamento speciale verso di lei.

Parlando del capitolo, spero che questa divisione mensile sia di vostro gradimento.

Credo che in un anno il mio stile di scrittura sia cambiato, e spero migliorato.

Mi auguro che voi apprezziate questa Valery che scrive di meno e lavora di più ma è sempre molto isterica.

Un bacione a tutti quelli che hanno iniziato a seguire la storia e spero di non deludervi.

Se mi volete lasciare una recensione per farmi sapere cosa ne pensate mi fareste un piacere enorme.

Alla prossima :-*

   
 
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