Una classifica che ha la presunzione di giudicare con assoluta certezza il valore dei partecipanti al sadico gioco. Il gioco della vita di Osvaldo che vive in mondi paralleli e li attraversa col solo pensiero distraendolo da quello reale che lascia sempre un amara sorpresa. Una piccola rivincita personale di un ragazzo emarginato che per la prima volta finge di essere padrone e protagonista indiscusso di ciò che lo circonda. Un potere illusorio che allevia la sensazione di malessere prolungato a cui è stato sottoposto per una vita. Una vendetta che non riesce a sanare tutte le carenze di una vita, una vendetta a cui, tra l'altro, tutti sono indifferenti, è il quadro che accompagna le vicende e le riflessioni del protagonista e dei suoi compagni di classe