“Già...il mio compleanno ,il mio quindicesimo compleanno”.
Il ragazzo si mise a sedere e puntò lo sguardo dritto davanti a lui, nel punto esatto dove la sua parte di camera era divisa dalla rimanente da un paravento
Il suo letto.
Il suo armadio.
La sua libreria.
“O meglio, il primo compleanno che festeggio senza di te”.