Anime & Manga > A un passo da te/Ao haru ride
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Autore: Clara_Oswin    26/04/2015    6 recensioni
[ao haru ride]
Attenzione Spoiler per chi non ha letto il manga.
Ho ripreso e cambiato gli avvenimenti del capitolo 45, quando Futaba lascia Touma per tornare da Kou, ho reputato giusto dare un lieto fine a questa coppia che ho amato, perché almeno nelle storie, i bravi ragazzi vincono sugli altri.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: La canzone citata è Sekai Wa koi ochiteiru cantata nella versione maschile ho ipotizzato potesse essere cantata da Touma. Inoltre, ho scritto questo brano ascoltando quella canzone, vi allego il link qui sotto se la voleste ascoltare assieme al testo che segue; le due cose insieme rendono molto bene l'atmosfera.

https://www.youtube.com/watch?v=c3re45v-eKc

Andare Avanti

Futaba era seduta nella sua stanza con le ginocchia strette al petto, tutto quello che stava accadendo l’aveva confusa sempre più, ma non poteva continuare così, non poteva far soffrire due persone per colpa della sua indecisione.
Da una parte c’era Kou, il suo primo amore con cui aveva condiviso il primo semestre alle scuole medie, si era confessata a lui ma era stata rifiutata, da quel momento in poi lei sapeva che lui stesse frequentando Narumi, una ragazza che gli era stata vicino proprio quando lei non c’era e con cui a quanto pareva, avesse molte cose in comune. Masao le aveva detto che loro due non si frequentavano più e Kou le si era riavvicinato. Dall’atra parte c’era Touma, dopo un primo incidente imbarazzante si era fatto largo pian piano nel suo cuore sino a diventare il suo ragazzo, lui era molto diverso da Kou, era solare sincero ed era abbastanza forte da sostenerla in qualunque situazione, Touma era il pilastro del suo mondo. Kou al contrario manifestava difficilmente il suo affetto, il suo trascorso passato l’avevano indotto a essere più chiuso e ad affezionarsi poco alle persone, ma nonostante questo lei si era nuovamente innamorata di lui, ma Touma non faceva che ripeterle quanto fosse speciale, e con lui lei si sentiva sempre a suo agio, si sentiva amata. Adesso però era giunta l’ora di scegliere, voleva davvero chiudere con Kou e dimenticare il passato? Desiderava davvero stare con Touma, l’amava davvero? Il suo sguardo cadde su qualcosa nella sua stanza, qualcosa per cui aveva davvero rischiato tutto, probabilmente a causa della continua presenza di Kou non se ne era mai resa conto ma d’un tratto tutto le sembrava finalmente chiaro; aveva preso la sua decisione, da domani sarebbe stata sincera con se stessa. Inaspettatamente quel ciondolo in legno era diventata la sua ancora di salvezza.

Le ore quella mattinata erano volate, durante la pausa pranzo Touma l’aveva invitata ad ascoltare il live show il giorno della vigilia di natale, e con sua sorpresa le aveva rivelato di averle scritto una canzone; ma lei aveva già preso la sua scelta la sera prima, non le restava che mettere in chiaro le cose con entrambi.

“Yoshioka” – la voce di Kou risuonò dagli armadietti. Il prof Tanaka-kun l’aveva bruscamente fermato per comunicargli qualcosa.

-“Kou aspettami qui, torno subito.”- Il ragazzo le fece un cenno d’intesa, l’avrebbe aspettata.
Affrettandosi ad uscire, la ragazza raggiunse Touma che l’aspettava alla loro solita panchina –“Kikuchi-kun!”- lo chiamò ancora con il fiatone –“Yoshioka! Tutto a posto?” – il biondo le sorrise e fece per alzarsi ma la ragazza si sedette rapidamente accanto a lui. –“Devo fare una cosa molto importante…” –

Il ragazzo alzò lo sguardo e vide Kou poco lontano da loro che aspettava, improvvisamente si sentì nervoso, negli ultimi tempi gli capitava spesso di sentirsi così quando quel ragazzo era nelle vicinanze. –“ha a che fare con Mabuchi-kun vero?”-

-“solo…”- Futaba esitò –“fidati di me.”- si sporse e gli diede un bacio fugace sulla guancia, provocando un improvviso rossore al ragazzo. –“Aspettami”- disse lei poco prima di andarsene;

Futaba era già lontana ma Kikuchi parlò ugualmente. –“Sempre”-

****
Kou era all’ingresso che l’aspettava, in giro non c’era quasi più nessuno; la ragazza sentiva l’ansia crescere dentro di sé. pensò.

-“Mabuchi-Kun” – Kou si destò, Futaba non l’aveva mai chiamato con il suo nuovo cognome per qualche motivo ignoto persino a lui, eppure dopo averlo sentito pronunciare dalle sue labbra ebbe un brutto presentimento.

-“Il primo giorno in cui ci siamo rincontrati, dopo tre anni, mi dicesti che tutto quello che c’era stato era ormai acqua passata, di andare avanti. Poi sono successe un’infinità di cose che mi hanno spinto a riavvicinarmi a te… nonostante fossi stata sempre così vicina a te mi sei sempre sembrato lontano… ogni momento che avremmo dovuto cogliere per poter stare insieme ci è sfuggito via. Sai… credo che infondo… non sia destino che noi due stiamo insieme.” – fece una pausa ma vedendo l’espressione assorta del ragazzo di fronte a lei si forzò di continuare. –“sei stato molto importante per me, ma adesso nel mio cuore piano piano sento che stia entrando anche Touma, ed io voglio dargli la possibilità di entrare, voglio avere la forza di amare di nuovo, e per farlo devo andare avanti, anche se questo vuol dire rinunciare per sempre a te.” –

-“tu lo ami?”- la sua voce era un lieve respiro, forse persino lui dopo quel discorso era rimasto senza parole.

Futaba sorrise, poi senza esitazione rispose. –“si, credo di essermene innamorata.”

-“… quindi vuoi che smetta di interferire con la tua vita” – annunciò lui.

-“vorrei che anche tu andassi avanti, e se questo può farti star meglio, si. Vorrei che trovassi qualcuno che si prendesse cura di te… come Touma sta facendo per me.”

La discussione sembrava ben risolta, quindi la ragazza fece per andarsene.

-“Futaba” – Kou la chiamò per nome tirandola per la manica. Lei si voltò ed incontrò i suoi occhi, così carichi di tristezza e malinconia da stringerle il cuore, ma in fondo vi era anche una luce diversa, qualcosa simile alla rassegnazione, forse avrebbe davvero intrapreso la sua strada. –“ti amo”- Quelle parole da sempre sognate risuonarono come un addio, e quello fece male.

La ragazza rimase interdetta, era la prima volta che sentiva dire a Kou una cosa del genere, non se l’aspettava e l’aveva completamente spiazzata.

Dopo un primo istante di esitazione trovò la forza di parlare.

-“ti ho amato anch’io, sei stato il mio primo amore, avrai sempre un posticino speciale nel mio cuore”.

Un piccolo sorriso tremolante e  la ragazza che aveva sempre amato sparì dietro la porta della scuola;
Questa volta i suoi sforzi non erano bastati, era arrivato troppo tardi… aveva perso quel treno… ma per uno che se ne perde, se ne può prendere pur sempre un altro; e con quella speranza, anche lui avrebbe provato ad andare avanti.

****
All’uscita da scuola Futaba era diventata improvvisamente silenziosa, avevano preso a passeggiare verso il parco ma l’ansia che gli aveva attanagliato lo stomaco quando li aveva visti parlare non l’aveva abbandonato un solo momento, la sensazione che di lì a poco sarebbe successo qualcosa lo costringeva a stare in allerta.

-“Kikuchi-kun… ti devo parlare…”- iniziò la ragazza sedendosi accanto a lui sulla panchina.

Ed ecco che quella sensazione ritornava, quando le ragazze dicevano così, non era mai un buon segno.

-“Yoshioka puoi dirmi tutto quello che vuoi lo sai, a parte l’argomento rottura che è off-limits” – tentò di scherzare ma sul suo cuore vi era un macigno pesante. Avrebbe voluto facesse in fretta così da farsene una ragione.

-“il motivo per cui ti ho chiesto di aspettarmi era perché dovevo chiarire con Mabuchi-kun”-

Mabuchi-kun? Futaba l’aveva sempre chiamato per nome, forse questo era un buon segno,

-“non riuscivo più a gestire questa situazione, e per causa mia vi ho fatto soffrire entrambi.”-

-“Quando ti ho chiesto di diventare la mia ragazza sapevo quello a cui andavo incontro”- iniziò lui

-“Beh, non potevo più sopportare di avere il cuore diviso a metà, perciò ho deciso”

“… di lasciarmi il passato alle spalle, i sentimenti per Kou sono pian piano sempre più diminuiti… non posso ancora dirti ti amo sino a che non sarò sicura al 100% ma… sono felice che tu sia al mio fianco.”

Prese una pausa e poi lo guardò dritto negli occhi -“Touma-Kun, mi piaci.”

Il ragazzo seduto al suo fianco non si aspettava completamente quella risposta, né quel genere di discorso, non solo la sua ragazza aveva appena chiuso la sua vecchia storia con il suo principale rivale, ma gli aveva confessato per la prima volta di piacergli. Vedendola arrossire le sorrise prendendole la mano, rassicurandola ancora una volta di ciò che provava.

-“ecco… quindi… questa volta te lo dico con il cuore… prenditi cura di me.” Esordì timidamente lei.

-“avrò cura di te Futaba…” - si chinò su di lei e la baciò. –“sempre”-

****
24 dicembre, il giorno della vigilia di natale, Yuuri e Futaba erano andate insieme al concerto che i loro rispettivi ragazzi avrebbero tenuto quella sera.

-“c’è molta più gente di quanto pensassi!”- Futaba si sporse per cercare Touma, d’un tratto, eccolo lì, sul palco, la sua chitarra tra le braccia, lo sguardo sicuro, la stava cercando tra il pubblico…
Futaba alzò una mano facendo un cennò e vide il suo volto illuminarsi di gioia.

Il suono del microfono risuonò il tutta la sala –“vorrei ringraziare tutti per essere qui stasera… questa che sentirete è una canzone inedita… scritta per una persona speciale.” – Touma non aveva smesso un’istante di guardarla negli occhi. –“Buona vigilia di Natale”-

Il mondo si sta innamorando
Una freccia di luce ha trafitto i nostri cuori
Voglio sapere ogni cosa su di te
Ti prego, raccontami tutto.

Il cuore di Futaba prese a battere come un forsennato nel suo petto, nessuno aveva mai fatto una cosa così per lei, ma quella canzone, era la cosa più bella che avesse mai sentito; finì in fretta, erano passati 5 minuti ma avrebbe voluto ascoltarla ancora e ancora.
Ci fu una breve pausa e finalmente il suo ragazzo la raggiunse.

-“Allora… che ne pensi?”- Touma era un po’ imbarazzato ma poteva leggere l’espressione di felicità sul volto della ragazza che amava.

-“è la cosa più bella che io abbia mai sentito. Sei davvero bravissimo Touma!”-

-“dici…dici sul serio? Allora ti è piaciuta?”-

-“Si… dico sul serio…”-

Touma cercò qualcosa nelle tasche. –“lo so che avevamo detto di scambiarci i regali domani… ma non ho resistito… tieni,” – le mise tra le mani uno scatolino rosso.

-“Aprilo” –

La ragazza guardò lo scatolino, aveva deciso che gliel’avrebbe detto il giorno di natale, durante lo scambio dei regali, ma sentiva che anche lei non poteva più aspettare. Mise momentaneamente giù lo scatolino senza aprirlo e tornò a guardarlo negli occhi, luccicavano ancora per l’emozione.

–“Touma non posso più aspettare…” lo attirò a sé dandogli un bacio, i loro sguardi erano ancora intensi, i loro visi si sfioravano ancora.

-“Ti Amo”- e così facendo riprese lo scatolino in mano.

Touma sentì il cuore esplodergli dalla felicità, era la prima volta dopo mesi che si frequentavano che Futaba gli diceva ti amo, lui non gliel’aveva mai detto per non crearle pressione, incredibile come ancora una volta fossero sulla stessa lunghezza d’onda. Touma tolse il coperchio dallo scatolino rivelando un ciondolo a forma di cuore con su scritte due paroline:

-“Ti amo” – disse lui uscendo il ciondolino rivelandone la medesima scritta.

-“posso?”-

Futaba si alzò i capelli lasciandosi mettere la collanina.

-“cavolo!”- si lamentò lui. –“la pausa è finita… devo tornare sul palco”-

La ragazza si sporse per dargli un bacio d’incoraggiamento. –“fa del tuo meglio!”- i due si sorrisero, dopodiché Touma si avviò verso il palco, mentre Futaba tornò a sedersi di fianco a Yuuri che aveva appena salutato il suo ragazzo.

-“le cose tra te e Touma mi sembra che vadano meglio” –

-“si…”-

-“sono felice Futaba-chan!”- disse abbracciando l’amica. –“tu e Touma sembrate davvero felici!”-

Futaba ricambiò l’abbraccio, continuando a seguire con lo sguardo il suo ragazzo mentre saliva sul palco.

-“sai.. non me n’ero mai accorta prima, ma…”-

-“cosa?”- Yuuri la guardò curiosa

“Touma ha una nuca davvero carina”.

 

 

Fine

 

 

A.A.: Salve a tutti, non esiste una sezione dedicata, a parer mio, a questo bellissimo, anime e manga; ho finito di leggerlo da pochissimo e nonostante lo stress pre esami ho voluto scrivere qualcosa… perché beh! Io tifavo per Touma, anche se Kou alla fine non mi dispiaceva troppo. Touma è davvero un bravo ragazzo e secondo me meritava un lieto fine come questo. Detto questo fatemi sapere se vi piace la storia con un commentino qua sotto e se vorreste leggere altre storie su questo manga!
Saluti a tutti!

  
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