01/05/2015
4 recensioni
loé.
È complicato... È complicato spiegarti quanto tengo a te. È complicato guardare insieme a te il sorgere del sole - ho ceduto: le lacrime bagnano il mio viso ormai paonazzo e non posso farci niente. È così complicato dirti addio mentre sei tra le mie braccia.Tu sei stata la mia unica amica quando sono stato abbandonato da tutti per i miei errori, tu mi hai confortato con il tuo dolce sorriso. Sei stata la mia ancora di salvezza e io la tua.
Sei così fragile e delicata, ed è difficile lasciarti andare.
Addio, Cloé.
Comincio a pensare a tutto quello che ho fatto per te, a tutto quello che tu hai fatto per me; non penso alla tua figura astrale, ma a te, al tempo passato insieme e al giorno in cui ti ho conosciuto fino ad oggi, l'ultimo giorno.
I tuoi occhi luccicanti lilla che descrivevano perfettamente le tue emozioni, i tuoi lunghi capelli violacei che ti accarezzavano dolcemente il viso… Come potrei mai dimenticarli? Sei unica, Cloé.
Il tuo nome resterà sempre sul podio nella mia memoria, la tua personalità, il tuo essere tenera in qualsiasi situazione, il tuo bizzarro modo di parlare in terza persona, il tuo sorriso, saranno sempre nella mia mente.
Mi rattrista guardare il paesaggio, perché capisco che è l'ultima volta in cui passo del tempo con te. Prendo il mio violino e comincio a suonare il tuo requiem. Quanto avrei dato per suonare nuovamente il mio violino accompagnato da te, con il tuo pianoforte.
Suonavi perfettamente, rendevi viva la nostra musica. Socchiudo gli occhi e una lacrima bagna le corde dello strumento.
Non è giusto, non avresti meritato tutto questo. Tutta colpa di una maledizione, colpa dell'odio; a cosa sei stata ridotta, così innocua, per colpe non tue.
Cloé...
Mi mancherai, e non riesco neanche io a trovare una parola che possa spiegare quanto.
Se il sole non fosse mai più sorto, saresti ancora qui… Ci avrei rinunciato, avrei desiderato non vederlo più, solamente per restare con te.
Ti voglio bene, Cloé.