Altro - Commedia, 'Ha 15 anni e classe da vendere' di chitta97 su EFP Fanfiction

"Ha 15 anni e classe da vendere"

Tutto era andato per il meglio, ora erano finalmente a casa, lei con i ragazzi in pigiama in camera loro dove li aveva appena raggiunti. Che avventura, mai si sarebbe aspettata che il baby sitting rientrasse negli sport estremi!

Sorrise a quel trio con la complicità che ormai si era instaurata tra di loro. Poi la quiete della notte fu interrotta da una macchina.

Il rumore inaspettato fece accorrere i quattro alla finestra. Ne avevano viste così tante in quelle ore che non si poteva biasimarli per quello scatto. Ma a uscire dall'auto altro non era che Dan; proprio quel ragazzo carino che li aveva letteralmente salvato la vita prestandogli i soldi per la macchina.

Sorrise alla loro direzione mostrando i pattini gialli. Sul volto di Sara comparve un'espressione raggiante: allora non aveva perso i suoi amati pattini!

"Sarà meglio che vada a prenderli" fece allora Chris dirigendosi verso la porta.

Brad continuava a guardarla a metà tra lo sconsolato e l'imbambolato. Fu la gomitata di Daryl a scuoterlo. "Brad può accompagnarti così porta lui su i pattini" esordì ammiccando all'amico. Daryl Coopersmith era tante cose: impulsivo, sfacciato, malizioso, eppure non si poteva dire che non cercasse di spingerlo dalla sua amata quando poteva; questo ovviamente non voleva dire che i risultati fossero sempre soddisfacenti.

Si alzò in piedi balbettando "C-certo, così ti risparmi due viaggi.." concluse con un sorriso impacciato. "Va bene", acconsentì lei per poi avviarsi giù per le scale seguita dal quindicenne.

"Dove vai tu signorino?" Domandò la signora Anderson al figlio, vedendolo lasciare la camera da letto.

"Mi accompagna alla porta perché gli devo restituire i pattini di Sara, li aveva dimenticati in macchina quando siamo andati a prendere il gelato." Rispose per lui la baby sitter. Di scuse quella sera ne aveva dovute inventare fin troppe, constatò mentalmente, meglio tornarsene a casa ad un buon sonno ristoratore.

Aprì la porta ritrovandosi a meno di un metro da Dan con ancora i pattini. di un bel giallo vivo, in mano. "Ehi, ti avevo detto che ci saremo rivisti" esordì con un sorriso che gli andava da un orecchio all'altro.

"Ma come...?" cominciò sorpresa Chris mentre prendeva gli oggetti quasi smarriti.

"La ragazzina deve averli dimenticati nella mia macchina. Dietro c'è l'indirizzo e così sono venuto a restituirveli."

"Grazie, sei stato...molto gentile" disse in tono quasi imbarazzato lei.

"Oh, questi li prendo io..." Intervenne Brad sentendosi quasi fuori luogo.

Ma mai quanto la madre che puntualmente dal piano di sopra gli gridò un "Quanto ti ci vuole a prendere dei pattini Brad? Lascia stare Chris e falla andare a casa...!"

Già, come se fosse lui a trattenerla... "Io...Io sarà meglio che vada..." disse di malavoglia. Già l'idea di separarsi da lei non gli piaceva, di lasciarla da sola con quel belloccio, poi, anche meno.

"Certo..." gli rispose incerta la Parker. Lo vide voltarsi, ma non glielo permise per molto. Lo afferrò per una spalla costringendolo a voltarsi di nuovo.

"Buonanotte Brad" Mormorò prima di posare le sue labbra su quelle di lui, inesperte e sorprese. Un bacio casto e semplice che fece sbocciare un sorriso imbarazzato e soddisfatto sul volto di entrambi.

Fu la voce dei signori Anderson a rompere quel piccolo e meraviglioso idillio che si era creato. "S-sarà meglio che vada davvero..." Fece senza staccare gli occhi da quelli di lei, ancora incredulo per quel sogno diventato realtà. Si allontanò e ancora impacciato salì le scale che lo avrebbero portato in camera.

"Beh immagino che sia decisamente vecchio perché tu mi possa fare da baby sitter" Intervenne allora Dan, mascherando la delusione con l'ironia.

"Mi dispiace..." Chris gli pose delle banconote con aria di scusa "Questi sono solo una parte, purtroppo il baby sitting non lo pagano di più..."

"Lascia stare, te li ho prestati volentieri, e poi così faccio un'uscita di scena più di classe" Rise grattandosi dietro la nuca.

"No, prendili -insistette chiudendogli la mano- te lo devo, almeno questo."

"Come vuoi"

Se li mise in tasca e con un cenno di saluto si accomiatò dalla ragazza.

"Mi ha baciato!!" Esordì più che euforico entrando nella camera da letto.

"Chi, il belloccio?" fece ironico Daryl, mentre la sorellina gli rivolgeva uno sguardo scettico.

"No, Chris! Mi ha baciato! E mi ha dato la buonanotte! Cioè, prima mi ha dato la buonanotte e poi mi ha baciato...!"

Il rosso e la piccola si guardarono per un istante. "Sei sicuro di non aver mangiato troppa cioccolata? Chissà, magari oltre che i brufoli ti fa venire pure le allucinazioni..." continuò Sara.

"Ti dico che non me lo sono immaginato, è...è successo davvero!"

"Allora congratulazioni amico!" Lo abbracciò Daryl dopo essere scattato in piedi entusiasta quanto lui. Sapeva che da lì a poco sarebbero arrivate le domande più sconvenienti, ma ora non gli importava. Era felice, felice come non mai.

"Credo che Chris abbia dei problemi a scegliersi i fidanzati" ribatté scherzosamente Sara avvicinandosi al fratellone, in fondo contenta anche lei per quel lieto fine.

Note dell'autrice: Okay, con questa ff il mio fangirlismo ha raggiunto livelli davvero estremi. Non solo lascio lì sole e abbandonate le mie storie in corso, ma ne pubblico pure una random su niente popò di meno che un film del 1987 su cui nessuno ha mai pensato di scrivere niente. Ed in effetti solo una fuori di testa come me poteva ritrovarsi sfascaiat la sua OTP persino in un film degli anni '80! E' che me l'hanno dato ieri su rai movie, era così carino che me lo sono visto tutto e inevitabilmente ho incominciato a shippare Brad e Chris...per poi veder rimpiazzito il mio amore con quel Dan che per me aveva la sola ed unica utilità di aver prestato loro i soldi per la macchina! Avanti dopo quella scenata dall'ex fidanzato di Chris io mi ero già a fare tutti i castelli mentali sulla fine della storia e me la rovinano così > < Dovevo scrivere questa ff, piccola, semplice, senza alcuna pretesa -anche perché non credo nessuno la leggerà mai, figuriamoci recensirla- però ne avevo bisogno di leggere nero su bianco il finale come secondo me doveva essere.
Okay, dopo questo attendo le chiamate per il manicomio e ciao ciao a tutti :*
chitta97 <3