Musica: Elisa- Heaven out of hell


Caro Paul,
ti é mai capitato di affezionarti ad una persona
che non hai mai visto, ne incontrato o parlato?
 Di provare un senso di vuoto alla sua perdita, pur non conoscendolo? 
Non so cosa sia questa malinconia, non sono mai stata una fan di auto o moto.
Etichettavo queste cose come:" Riservato solo ai maschi".

Avevo sette anni però.

Adesso ne ho quasi 16,
la mia visione del mondo é cambiata e così anche i miei hobby.
Ho imparato ad andare più affondo e ad essere meno superficiale,
anche se di superficiale, ho avuto ben poco. 
So che é giusto provare qualcosa,
abbracciare i sentimenti e non aver paura di mostrarli,
ma ogni cosa che mi accade intorno, mi segna profondamente.
 Mi marchia come un tatuaggio sulla pelle, diventa indelebile. 

Ho sempre avuto una sensibilità diversa,
anche se etichettavo ciò che alla gente piaceva fare,
se c'era del dolore o della gioia intorno a me,
ne rimanevo infetta anch'io. 
Non sono molte le cose che riescono a colpirmi,
pur provando tutto in modo amplificato,
non tutto mi colpisce in modo permanente. 


Il 30 novembre del 2013 ho visto il tuo volto alla tv, me lo ricordo ancora. 
Non sapevo chi tu fossi però, e se ci penso bene,
non avevo prestato attenzione nemmeno al tuo nome. 
C'era del baccano intorno a me e,
tutto quello che ero riuscita ad ascoltare,
non mi aveva creato così tanta tristezza. 

Più tardi su facebook, la mia home era piena delle tue foto,
del tuo nome e di frasi o dediche di mezza pagina,
dove venivano espresse le solite tristezze
e ripetute le solite frasi come :' Abbiamo perso un grande attore'
o ' Spero che tu possa trovare la serenità che non hai trovato quaggiù'
o ancora ' Morire in questa maniera, era l'unico modo per onorare al meglio la sua anima'. 

Io però, non ho scritto niente. 

Non fraintendermi, c'ero rimasta male, ma alla fine,
non ti avevo visto in giro da nessuna parte ne visto alcuni dei tuoi film.
Era inutile scrivere un pensiero omologato agli altri
o provarne a scrivere uno diverso, se prima non provavo qualcosa. 
La notizia della tua morte é rimasta in giro un bel po';
evidentemente eri un grande per tutti. 

La scorsa settimana girovagavo un po' in giro, cercavo un film bello,
non m'importava di che genere, anche se i miei gusti vanno più sul drammatico e sull'azione.
Con la rotellina del mouse, scorrevo annoiata tra le locandine che non mi trasmettevano nulla. 
Poi ho visto un titolo:" The Fast and The Furious (2001)" e ho rivisto i tuo volto.

 Non ti nego di aver sentito una curiosità pungente
e ho cominciato a vedere tutta la saga, ogni giorno un film. 
Non ero partita con l'idea che tu non c'eri più, no. 
L'ho visto appassionandomi ogni singolo minuto alla figura di Brian O'Conner . 
Ti vedevo sorridere, correre e non arrenderti.
Il tuo fascino era una cosa impressionante.
 I tuoi occhi blu e il tuo sorriso, sono cose che rimangono impresse,
 e tu sei rimasto impresso Paul.
 E sembrerà assurdo essere triste
e non pensare a nulla se non :"Non rivedrò più Brian O' Conner" in una delle mie saghe preferite. 
Mi dispiace che non mi sia fatta impressionare prima,
ma solo un anno dopo per poter scrivere un piccolo pensiero.  
Non ci sono parole per poterti descrivere,
sappi solo che di occhi belli e di sorrisi così sinceri, non c'è ne sono poi molti. 
Sono rari da trovare e probabilmente dovevano risplendere in un altro mondo,
lontano dalla sofferenza e dal dolore. 

Ma questo non é un addio. 

Anche se ci rende tristi sapere che,
persone a cui ci affezioniamo con il tempo non ci siano più,
non ci si saluta mai per sempre.
Non so se sia la mia fede a parlare o la mia ingenuità,
ma sono più che sicura che non si finirà mai di salutare una persona.

Non se quest'ultima, rivive nei cuori di coloro che ci tenevano davvero. 


S e e   y o u    a g a i n    B r i a n.