All’astro perduto
Una soffice distesa di neve
Ed una decisa,scura scia di impronte su di essa,
Un placido laghetto dall’immobili acque
Ed un improvviso tonfo di sasso che lo muta e lo segna:
Questo,solo,di te è quel che resta…
Ed erano tante le stelle in quella notte distante,
Torrenti di luce che nel cielo si scioglievano;
Così in tanti lo sguardo nell’ignoto rivolgevamo,
Ed una tra tutti…sentiva nell’aria vaga un nuovo inizio…
Il mare s’acquietava contro saldi moletti,
Un sordo fruscio faceva a me sentir la bianca schiuma,
Ero da te in quel momento lontana,
Eppur la tua voce sentivo,quasi mi fossi accanto.
Ed ancora ricordo innocenti giochi e scherzi,
Un sogno d’essere,almeno per finta,amanti,
Mentre prendeva corpo la muta domanda:
…sarà mai realtà?
E forse a questo già t’abbandonavi
Mentre t’appoggiavi docile alla mia spalla
E spegnevi il fiero tuo sguardo in un sonno soave?
O forse già pensavi a chi poi ci divise
Quando si stagliava la tua elegante figura
In quella fredda foschia invernale
Ove ancora si disperdeva la tua risata?
Dolce sogno ch’ora non par più vero!
NOTA AUTORE: Benvenuti nel piccolo spazio dedicato alle mie poesie! Spero che la lettura vi piaccia e, se possibile, vi colpisca. Se vi va, lasciate una piccola recensione! A presto