Ed eccomi qui, dopo parecchio tempo di assenza. Ma tra una cosa e un'altra e con il blocco dello scrittore (praticamente non ho scritto niente fino a ieri), non sono riuscito ad andare avanti con questa storia. Anzi, a dire la verità avevo deciso di farla finere. Ma poi sono andando a rileggerla, e...non so, ho sentito che Ellie aveva ancora molto da dire e ho semplicemente iniziato a scrivere.
Spero vi piaccia! :)
E come sempre, se volete lasciatemi un pensiero!
P.s Se mi sono sbloccato (o almeno spero), e anche merito vostro e delle vostre bellissime recensioni!
Ok adesso ho finito.
Buona lettura!
Marco.
Giorno 34, foglio 5
Caro foglio,
Scusa se non ti ho scritto per così tanto tempo, ma sono stata impegnata. A sopravvivere. Gli ultimi tempi…be, diciamo che sono stati un po’ difficili.
Ma ora, ho un po’ di tempo. Sono in un posto sicuro, be, almeno per ora.
Fuori piove. E io sono qui, davanti a questa finestra a osservare le gocce che si schiantano sul vetro. Mi sembrano lacrime. Tante piccole lacrime che scorrono giù lungo il vetro.
Sospiro. Io non piango più. Ho smesso di farlo, tanto è inutile. La gente muore ogni giorno in questo nuovo mondo. Oramai, è diventata una cosa normale. La morte domina su tutto. Perciò si, ho deciso di smettere. Tanto non serve a niente.
A volte, penso di non ricordarmi nemmeno più di come si fa a piangere.
Ora vado caro Foglio. Spero di riuscire a parlati presto.
Con affetto,
Ellie.