Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: YomiCrazy    07/05/2015    2 recensioni
MerlinoxMorgana.
-------------------
Merlino è stato preso dagli uomini di Agravaine e fatto prigioniero da Morgana.
-------------------
Dal testo
“Nella tua testa crescerà un solo pensiero”
"Un pensiero che ti consumerà e che sarà lo scopo della tua vita”
“Tu devi uccidere Artù Pendragon!”
---------------------------------------
Preso spunto dalla 4x06
1348 parole.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Agravaine, Merlino, Morgana | Coppie: Merlino/Morgana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Zaaaaaalve!
Siamo già alla terza ff su Merlin, mi sento “a ginius”, visto che è la mia serie tv preferita <.<
Comunque!
A differenza delle altre, questa sarà Het, fra Morgana e Merlino, preso spunto dalle repliche che stanno facendo ultimamente, per la grazia di dio, visto che l’ho pregato tanto di ciò, su Italia 1 C:
La scena sarà uguale al film, solo che aggiungerò quel qualcosa che tutte/i i MerlinoxMorgana avranno sicuramente pensato.
Come le altre due, se pensate che Rating con Avvertimenti e Note siano sbagliati o manchi qualcosa, una recensione per farmelo sapere! Dopo tutto, come sapete, sono BRAVISSIMA in ciò.
Se trovate qualche orrore, recensite e ve ne sarò grata! Non mi offendo se criticate in modo educato.
Buona lettura!

 
 
 
 
“Abbiamo avuto perdite?”
Agravaine raggiunse Morgana sulla cima della duna creata dalla terra, con i suoi uomini che lo seguivano fedelmente.
Avevano combattuto contro Artù, per prenderlo, ucciderlo, spodestarlo dal suo trono ed incoronare lei, la sola e unica erede al trono: Morgana Pendragon.
Ma non era andata come speravano e l’unico prigioniero portato all’ultima sacerdotessa fu Merlino.
“Devo tornare a Camelot. Il vecchio medico sospetta di me.” Disse soltanto l’uomo, sapendo che se fosse stato scoperto, la strega l’avrebbe ucciso.
“Non vi preoccupate. Mi disfo io di questo servo.” Detto questo, Agravaine sfoderò la spada, ma Morgana lo fermò.
“Artù è stranamente legato al ragazzo. Potrebbe tornarci utile.
Davvero molto utile.”
Fu così che Agravaine tornò a Camelot, lasciando Merlino tra le grinfie di Morgana.
 
$$
 
Merlino si svegliò per colpa di una secchiata d’acqua dritta in faccia.
La prima cosa che notò fu il fatto di avere i polsi legati e di trovarsi davanti a Lady Morgana.
“Buongiorno.” Disse la donna sorridendo.
“…lo è?” chiese il ragazzo.
“Oh, non fare così, dopotutto abbiamo tante cose da dirci.” Fu così che la strega elencò le cose che Merlino aveva fatto per umiliarla, renderla impotente ed aumentare la sua voglia di vendetta.
“E mi fareste un favore?” cominciò lui “Lo potreste dire ad Artù? Lui non crede nelle mie abilità, ma io vado fiero dei miei risultati. Posso morire appagato.” concluse, scherzando all’inizio e finendo poi con delle parole dolorose come un coltello infilato fra le costole.
“Oh, ma tu non morirai… Non ti renderò la cosa così facile.” Gli rispose a tono la strega, avvicinandosi di poco al viso del ragazzo.
Dopo di ciò la donna uscì dalla stanza, lasciando Merlino in piedi al centro di essa, con il petto dolorante della ferita infieritogli qualche minuto prima da uno degli uomini al servizio di Morgana.
Non sapeva bene cosa gli sarebbe accaduto. L’utilizzo dei suoi poteri, sia per curarsi che per fuggire avrebbe significato la scoperta di essi e probabilmente Morgana avrebbe anche intuito che in verità Emrys era lui.
Forse sarebbe stato meglio aspettare.
Si.
Anche perché il dolore che sentiva gli aveva risucchiato quasi tutte le forze.
 
$$
 
“Sai, c’è una cosa che non capisco Merlino…” Il ragazzo era ancora fermo in mezzo alla stanza, legato per i polsi con Morgana davanti a lui, intenta a disinfettargli la ferita.
“Tu sei il servo di Artù, nient’altro, eppure più volte sei stato disposto a dare la tua vita per lui.” La ferita continuava a fare male e lo stare in piedi procurava ancora più dolore al giovane ragazzo.
“Cosa state facendo.” Chiese Merlino, tentando di non dar troppo a vedere il dolore che provava.
“Non hai mai visto Gaius disinfettare una ferita?” gli rispose Morgana.
“Ok, so cosa state facendo, ma non so perché lo state facendo.” La strega per tutta risposa prese la faccia di Merlino con una mano e lo fissò negli occhi. Merlino non disse nulla, forse per il dolore, forse per la reazione di Morgana, ma quando ella si avvicinò e gli lasciò un debole bacio sulle labbra, il suo cuore sussultò.
Perché l’aveva fatto?
“Ti ho fatto prima io una domanda.” Gli disse dopo essersi allontanata un po’ da lui.
“Perché sei così fedele ad Artù.”
Merlino prese tempo, mentre Morgana tornò ad occuparsi della ferita. Ripensava ancora a quel bacio. Cercava forse di convincerlo?
“Di certo non mi aspetto che voi lo capiate, Morgana. Non avete nessun senso del dovere, nessun senso della lealtà.” Parole che ferirono, parole che avvelenarono ancora di più l’animo della donna, intenta a non far infettare quel taglio.
“Ti sbagli. Non credere che non capisca la lealtà solo perché non ho più nessuno con cui essere leale.” Morgana rispose a tono, ancora una volta, sentendo come la vita stava lasciando poco a poco il corpo che le stava davanti. Ciò era anche confermato dal fatto che Merlino non riusciva a tenersi in piedi e gli occhi non riuscivano a rimanere aperti.
La strega poggiò una mano sulla ferita e, dopo aver pronunciato una formula magica, il taglio sul petto del ragazzo svanì.
Subito dopo Morgana poggiò una mano sulla faccia di Merlino, girandogli intorno.
“Che cosa avete… “ Le dita della donna salirono fino alle labbra di lui, accarezzando quello inferiore.
“Morgana… “ La mano destra della strega scese sino alla cintura, passandola di poco con le dita.
Il petto del ragazzo cominciò a muoversi più velocemente, mentre le labbra di Morgana passavano dal suo orecchio al cervice.
“Scegli me.” Gli disse lei baciandogli il collo.
Merlino sentì come una scarica di elettricità salire dalla schiena fino alla testa, mentre la mano di Morgana non smetteva di scendere verso le sue gambe.
“Sono fedele ad Artù.” Le rispose Merlino, piegandosi in avanti di poco, cercando di resistere a quel piacere.
Morgana storse la bocca, staccandosi dal corpo del ragazzo, uscendo poi dalla stanza lasciandolo ancora lì, con i polsi fermi ad una delle travi del tetto.
 
$$
 
Merlino fissava la strega pronunciare una formula davanti ad un medaglione argento di forma ovale, cercando di capire cosa gli sarebbe accaduto.
Già sapeva che non sarebbe morto, allora perché era ancora lì? Forse si era innamorata di lui, ripensando agli eventi appena accaduti o forse voleva solo usarlo contro Camelot, contro Artù.
Morgana gettò l’amuleto nel fuoco acceso all’interno di una ciotolina poggiata su un tavolo di fronte a lei e di lì uscì un Fomorroh.
La donna staccò una delle numerose teste attaccate al corpo della bestia sotto lo sguardo disgustato di Merlino. Dal collo monco nacque un’altra testa.
“Fanno parte della magia nera. Anche se gli mozzi la testa non puoi ucciderli.” Disse Morgana, sorridendo mentre girava la testa per guardare il ragazzo.
“Un’altra spunterà al suo posto.” Concluse, mentre Merlino la fissava con ostilità e con un pizzico di paura.
Usare o non usare la magia?
Morgana spiegò in modo breve come i Fomorrih fossero venerati dalle antiche sacerdotesse e come essi potevano aiutarle a controllare la testa delle persone. Succhiando la linfa vitale, portavano la vittima a non essere più se stessa.
“Nella tua testa crescerà un solo pensiero”, continuò, avvicinandosi a Merlino, “Un pensiero che ti consumerà e che sarà lo scopo della tua vita”.
Merlino girò gli occhi altrove, sentendo Morgana ancora più vicina a lui, al suo corpo, alle sue labbra.
“Non troverai pace finché non l’avrai raggiunto.”
Il ragazzo continuò a non guardarla mentre lei si avvicinava ancora e, aggrappandosi alla sua cintura, ella gli baciò dolcemente la bocca, infilando la lingua fra le labbra.  
Merlino accolse l’organo semimobile della donna, chiudendo gli occhi e stringendo i pugni ancora legati a quell’odiosa trave.
Morgana alzò la mano verso il collo del ragazzo, staccandosi da quel bacio sorridendo. Merlino per tutta risposta girò lo sguardo, forse arrossendo.
“Quel pensiero è semplice”, cominciò la donna, “Tu devi uccidere Artù Pendragon!”
Il serpente scivolò velocemente sotto la pelle di Merlino, incastrandosi fra le prime vertebre del collo, rimanendo li, per risucchiargli la linfa vitale, aumentando solo quell’ordine che Morgana aveva impartito pochi secondi prima.
 
$$
 
Morgana lasciò andare Merlino, liberandolo finalmente dalle catene che lo tenevano prigioniero da ormai troppo tempo.
Lo lasciò andare con un solo pensiero: al suo ritorno, quel ragazzo le avrebbe regalato il suo cuore e la corona che l’avrebbe resa, finalmente, regina di Camelot.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: YomiCrazy