In tutti i presenti le emozioni sono delle più contrastanti: c’è chi prova pietà per Bianca, come Soledad e Risa. C’è chi, come Ace ed i suoi fratelli, avrebbe voluto che la zia rinsavisse. E chi, come Allen, prova un grande ed incolmabile vuoto: perché? Perché è dovuto arrivare a tanto? In fondo, lui voleva bene a Bianca, ed è più che certo che anche lei ne volesse a lui. Se solo avesse insistito di più, dannazione! Forse alla fine avrebbe ceduto? Non ne ha idea, purtroppo non lo può sapere nessuno.
Kevin si alza di scatto. Resta con lo sguardo abbassato per diversi minuti, e in lui i pensieri scorrono come le scene di un film. Improvvisamente, il suo sguardo cambia, come se fosse perso in un mondo che solo lui può vedere. La sua Bianca è morta. È morta? Come? Non aveva giurato che stavolta la battaglia sarebbe finita diversamente? Che LUI avrebbe vinto? Che non avrebbe permesso che, anche stavolta, il suo caro fratello minore si prendesse la vittoria? E invece? Com’è finita invece? Bianca è morta per lui. Forse aveva ragione Rin a dire che lui era un debole? Alza finalmente lo sguardo, e lo punta su Allen. Il viola non sa bene cosa aspettarsi: lo vuole uccidere? Il maggiore fa un passo avanti, poi si ferma come a voler scrutare la faccia sorpresa di Allen. Poi butta a terra la sua spada, ma che vuol fare? Ovviamente, il viola non abbassa la guardia e pone la spada in difesa. Eppure ha una lieve speranza: che gli voglia chiedere perdono? Che la morte di Bianca l’abbia scosso fino a farlo rinsavire? Kevin non ha paura, ormai nulla gli fa paura. Si avvicina al minore. “ L’hai uccisa. Hai ucciso la mia Bianca “. Lo ripete, come se volesse convincersi della morte della donna che ama. E che non smetterà mai di amare. Nel bene e nel male, glie l’ha giurato quando si sono sposati. Finchè la morte non li separi. Allen non capisce, ma che intenzioni ha suo fratello? Kevin invece ha ben chiaro cosa vuole fare: senza Bianca, niente ha più senso per lui. Niente. Con una mano afferra la lama della spada del fratello. “ arrivo amore mio… “. Sussurra con un mezzo sorriso. Poi la sorpresa generale è molta: non ha colpito Allen. è stato un momento, si è trafitto letteralmente con l’arma del fratello! Le reazioni dei presenti sono le più diverse: c’è chi è shoccato, chi prova pena. Ma nessuno riesce ad essere felice di una cosa simile, nessuno. Nemmeno se un nemico così pericoloso e spietato è morto. Allen cerca di togliere la spada al fratello, ma lui tiene la presa ben salda sull’arma. “ Nel bene e nel male, finchè la morte non ci separerà. Le ho giurato che saremmo stati insieme per sempre. Io non voglio vivere in un mondo in cui non c’è la mia Bianca “. È sincero, e tutti se ne rendono conto. Lapis non riesce a smettere di piangere, e Saya la abbraccia forte, cercando di calmarla. “ Forse aveva ragione nostro padre. Forse è vero che sono solo un debole, un incapace. Sono il mostro della famiglia. Ma almeno ho avuto il coraggio di raggiungere la mia amata “. Mormora poi l’argento. Ride, ma è una risata diversa da quella di prima, forse un po’ malinconica. Persino a Zwei cade la sua Bloody Mary e rimane shoccato dalle parole di suo padre: ma cosa succede? Sta forse cercando di dire che si pente? “ l’unico modo che avevo di mantenere la promessa era morire. Va bene così “. Tossisce ancora sangue, sporcando suo fratello. Per la prima volta, Allen sente qualcosa di strano in lui: è forse il perdono? Sta forse perdonando suo fratello? Kevin pare stanco, in effetti dopo pochi secondi cade in ginocchio, permettendo così ad Allen di recuperare la sua spada. Lui pare mosso a pietà. Si inginocchia davanti al maggiore e lo sorregge prima che cada a terra. Kevin lo guarda, stupito da quell’atteggiamento da parte del minore. Come? Non lo odia?
“ Sei uno scemo! Perché!? Perché ci hai coinvolti in tutto questo, eh!? “. Urla Allen infuriato. “ Rispondi, Kevin! Perché ti sei lasciato condizionare dalle parole di nostro padre?! Perché non ti sei liberato del passato?! L’avresti potuto fare, se solo ci avessi chiesto aiuto! Ma hai preferito odiarci! L’hai data vinta a quel bastardo! Anche da morto è riuscito a mettersi tra noi, a farci odiare! “. Si sfoga, forse è una reazione a tutto quel dolore: perdere in un colpo sia suo fratello che sua sorella non deve essere semplice. L’argento sputa altro sangue.
“ Ricorda, io sono un esiliato. E gli esiliati non vanno da nessuna parte… “. Sviene. Allen si trova a sorreggerlo a peso morto: è finita, definitivamente finita. Il potere di Tristàn torna al ragazzo, anche se né lui e né la sorella si svegliano. La rosa di Kevin perde tutti i petali, appassendo lentamente. Anche lui ha lasciato definitivamente il mondo dei vivi. Ma ha lasciato uno strano vuoto nell’animo di Allen, una cosa che nemmeno lui si sarebbe mai aspettato di provare. Sta ancora sorreggendo il fratello, poi si accorge che qualcosa gli sta pungendo gli occhi: ma sono forse lacrime? Si. Sta piangendo per Kevin, accidenti! Oltre tutto, Gilbert è ancora maledetto. Cosa ne sarà del giovane? Che destino lo attende?
Intanto, in un posto ancora sconosciuto…
Un misterioso individuo sogghigna, come fosse compiaciuto. Indossa un mantello e la sua identità è ancora sconosciuta. Si alza in piedi soddisfatto. “ Finalmente ti ho trovata, mio tesoro… “. Mormora solamente. A chi si starà mai rivolgendo? E chi sarà? Per saperlo dovremo ancora aspettare un po’…
TO BE CONTINUED…
Ed anche la seconda parte è finita miei cari fans! Come vi pare il finale? Non temete, come promesso ho già il primo capitolo di " Soledad 3 - le porte dell'abisso " ( di cui in fondo vi posterò il link ). Spero vorrete seguire anche la terza parte, così come avete seguito la seconda, ed alcuni di voi anche la prima! Aspetto con ansia vostre recensioni e pareri! Baci
ANGUSTIAS
Soledad 3 ( le porte dell'abisso ) - http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3122488&i=1
ANGUSTIAS
Soledad 3 ( le porte dell'abisso ) - http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3122488&i=1