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Autore: yamiko_the_shadow    13/05/2015    0 recensioni
Un ritratto dimenticato di un ragazzo
"Non é morto, sta solo dormendo"
Sará davvero cosi?
É stato dimenticato da tutti, magari é morto davvero
Perché é stato abbandonato?
Perché nessuno lo considera?
Dovrai scoprirlo da solo, nessuno ti può dire nulla di "lui"
Perché é solo un Ritratto Dimenticato
Genere: Horror, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Garry, Mary, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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//Angolo autice//
Rieccomiii, sono tornata con un'altra storia :D e l'argomento saráaaa *rullo di tamburi* Ib! Esatto, Ib, l'Indie horror RPG che molti di voi di sicuro conoscono verooo??? Mi aspetto un no XD Ma per chiunque lo conosca, questo é un sequel del finale "Forgotten Portrait". Per chi conosce la fanfic "The Labirinth of the Blue King" L'inzio sará più o meno simile ma non uguale tranquilli. Spero che la fic vi piaccia 😊 pronti?...
Alloraaaaa VIA!




-In una mattina soleggiata Ema, andò a visitare una galleria d'arte-
"Uh... quindi i quadri di questa mostra sono tutti di questo Weiss Guertena...? L'ho sentito nominare una volta... spero che mi piacciano i suoi quadri"
Ema é una ragazza dai lunghi capelli color pece, gli occhi viola come acini d'uva, magra e non molto alta, indossa un maglioncino sottile con sotto una camicia bianca e al collo una cravatta grigia, una gonna grigia, scaldamuscoli viola e scarpe nere.
Appena salite le scale nota un quadro dalla targhetta impolverata. Pulisce la targhetta "Ritratto Dimenticato"
Ritratto Dimenticato? Perché nessuno aveva pulito la targhetta per leggere il nome? Come se fosse stato dimenticato anche dai presenti.
Rappresentava un ragazzo, sará stato tra i venti e venticinque anni, aveva capelli color lavanda, una maglia verde chiaro quasi sbiadito e un cappotto blu tendente al nero; forse era rappresentato per essere morto ma sembrava solamente addormentato, come se fosse stanco di aspettare e alla fine é stato dimenticato.
Ma perché era stato dimenticato? Forse nessuno si preoccupava di lui?
Ema si rattristi al solo pensiero e toccò il quadro come per confortare quel ragazzo dimenticato; appena lo toccò una voce riecheggiò nella sua mente
"Questo ragazzo é di tuo interesse?"
Interesse? Beh, Ema voleva rispondere alle sue precedenti domande, quindi annui; la voce tornò a riecheggiare nella sua mente
"Sei interessata al suo passato vero? Vuoi sapere perché é stato dimenticato giusto?"
Ema annui
"Bene, allora segui il corridoio, troverai ciò che cerchi"
Ema seguì il corridoio come l'era stato indicato di fare e si ritrovò in un corridoio con un murale "Il Passato di una Rosa Blu" rappresentava il passato di quel ragazzo, anzi, 'gli ultimi momenti'.
All'inizio del murale era ritratto il ragazzo con una rosa blu in mano, che si affiancava a una bambina con una rosa rossa e un po'distante una bambina con una rosa gialla e c'erano i loro nomi scritti con i pastelli a cera
Garry, Ib, Mary
Il quadro mostrava in breve il viaggio di queste persone
L'incontro di Ib e Garry, tutti i pericoli che hanno dovuto affrontare, poi l'incontro con Mary, la separazione, la vera identitá di Mary, lo scambio delle rose...la morte di Garry...
Ema si bloccò vedendo quell'immagine, lui seduto a terra come se fosse condannato a dormire per sempre.
Ema scosse la testa cercando di mandare via quei tristi pensieri e tornò a esaminare il quadro
La morte di Mary,il finto Garry e il ritorno a casa di Ib.
Ema non sapeva cosa pensare, soffriva per Garry che era stato così coraggioso da scambiare la vita di Ib con la sua, odiava Mary, che ormai era ridotta a un cumolo di cenere e provava un certo rancore per Ib poiché non ricordava nulla di tutto ciò che era successo.
Finito di rimuginare su quei pensieri si diresse verso il ritratto di Garry, fu allora che si accorse che non c'era più nessuno. Forse la mostra aveva giá chiuso senza che lei se ne accorgesse?
Scese le scale, nulla, la luce si spense, corse verso le porte e cercò di aprirle, nulla. Tornò dal ritratto dimenticato, non sapeva perché, ma lì si sentiva leggermente più tranquilla.
Continuava a guardare il quadro finché dopo qualchr minuto, gli occhi del ragazzo si aprirono.
Ema spalancò gli occhi e fece un passo indietro mentre il ragazzo continuava a guardarla, a un certo punto il ragazzo le tese la mano e sorrise appena come per invitarla a entrare nel quadro.
Ema lo guardò titubante e gli prese la mano e fu tirata nel quadro.


//Angolo autrice//
No mi dispiace ve lo dirò la prossima volta cosa c'é oltre il quadro perché sono cattiva muahaha XD
   
 
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