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Autore: dragonqueens    15/05/2015    1 recensioni
tratto da uno dei capitoli
"Scordate ciò che dicono quelli del Concilio... fate sempre tutto ciò che vi sembra giusto, perché è così che facciamo noi di Fairy Tail!"
master Luxus rivolto alla gilda in onore dell'ex master Makarov.
tratto da un altro capitolo
"Radunerò tutte le stelle affinché io possa illuminare il tuo domani"
Castiel a Fay
Attenzione:
questa storia si può leggere anche se non si ha mai visto l'anime di Fairy Tail o letto il manga
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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DOVE SEMPRE SOLE E’ Nel municipio si sta svolgendo un inseguimento e coloro che devono scappare non sono altri che Demon e Sakura. Nel capitolo precedente, i nostri due cuccioli belli hanno scoperto che colui che si spacciava per il sindaco era solo un tizio di nome Ronald detto il Camaleonte. Un uomo che per ordine di un suo superiore ha ingannato per due anni i cittadini di Girasole. Molto probabilmente lui e il gigante sono in combutta, questa è l’ipotesi più probabile. Ronald e il gigante hanno come scopo quello di comandare sugli altri e diventare ricchi rubando soldi al popolo. Il gigante incute terrore e insieme riscuotono le tasse. Chissà se c’è qualcos’altro sotto, forse questo capo di cui tanto si parla sta architettando qualcosa di grande, di davvero grande. Qualcosa che potrebbe far tremare la terra. Qualcosa che potrebbe distruggere il mondo. Ma, per fortuna, se no saremo spacciati, esistono persone che fermeranno questa catastrofe. Persone dall’animo buono e altruista. Pronte a proteggere i più deboli e a salvare il mondo. E indovinate chi sono i nostri eroi al momento? Ma certo! Sono Fay, Castiel, Sakura e Demon. Una ragazza, un ragazzo, una gattina e un cane. Loro inconsapevolmente stanno andando incontro ad una grande avventura piena di pericoli, colpi di scena e lotte avvincenti che vi lasceranno senza fiato. Questo è soltanto l’inizio della loro grande storia. Una storia che riscriverà i libri delle scuole e gli studenti saranno obbligati a studiare di più. Questa è la storia della leggendaria regina dei draghi. Ma non vi posso raccontare tutto quindi ritorniamo a dove ci eravamo fermati con la storia. Sakura e Demon stavano prendendo il the delle cinque. Aspettate! Ma non sono le cinque sono le due di pomeriggio e … loro non stanno facendo merenda. Loro stanno scappando. Che sbadata. Scusatemi. Allora, i nostri amici magici con il vero sindaco stanno scappando dalle guardie del municipio. Devono pensare a qualcosa, non possono farsi prendere. Il corridoio che stanno percorrendo è un vicolo cieco e l’unica via d’uscita è una grande finestra alla fine. Capiscono che quella è la loro unica opportunità. Sempre più vicini alla fine si preparano all’impatto con il vetro della finestra che si spera essere fino. I nostri arrivano e saltano. Riescono a sfondare la vetrata. Essendo al terzo Sakura apre le ali ed afferra gli altri due cercando di volare il più possibile lontano dall’edificio anche se il peso che sta portando va ben oltre le sue capacità. Purtroppo, per il troppo sforzo, la magia dell’Exceed finisce e cadono così nel vuoto. Inoltre, si sente la voce di Demon gridare “STUPIDO GATTO DI MERDA!”. La fortuna, però, in questa storia è sempre dalla parte dei buoni e i nostri cadono su una casa con il tetto bucato ed atterrano su un materasso molto logoro. Svengono come il sindaco momentaneamente. Un’ora dopo tutti e tre si svegliano all’unisono. A tutti e tre sono state applicate delle bende sulle ferite causate dall’impatto con la finestra. Cercano di capire dove sono finiti e perciò si guardano intorno. Si trovano in una piccola stanza impolverata e piena di spazzatura. Nell’aria aleggia una strana puzza che non saprei definire. Vicino al letto dove sono distesi si trova un comodino mezzo rotto. Sopra si trovano delle bende sporche, una caraffa d’acqua e una cornice con dentro una foto di un uomo e una donna giovani. La donna ha in braccio un bambino di qualche anno. Tutti e tre sorridono spensierati come se in questa città la malvagità non fosse mai arrivata. Poco dopo una donna entra. Ha lunghi capelli biondi cenere che le ricadono sulla schiena. Ha la pelle abbronzata ma sporca di terra. Anche se i capelli sono molto sporchi, ora ha qualche ruga sul volto ed è tutta sporca la donna è molto bella. E’ identica alla donna nella foto. La donna si avvicina ai feriti e chiede come stanno. “stiamo bene. Non si preoccupi” risponde Sakura facendo le veci di tutti e tre “ma vorremmo sapere chi è lei” “oh cielo scusate non mi sono ancora presentata. Io sono Elizabeth” dice dolcemente la donna mettendosi una mano sulla guancia e facendo un grande sorriso. Continua poi spiegando che loro tre sono caduti dentro la sua casa e atterrati fortunatamente sul suo letto. Essendo una donna molto generosa e altruista li ha aiutati e curati. Racconta, inoltre, che è la moglie del master di Sunny Petal, ma che purtroppo ha perso suo marito due anni fa durante una riunione della gilda. Demon le chiede cosa era successo alla città per ridursi così. “vedete” spiega la donna “Mio marito aveva radunato tutti i componenti della gilda per discutere di cosa fare di un oggetto misterioso che era stato ritrovato vicino al villaggio. Io e mio figlio non avendo poteri magici, eravamo rimasti a casa a svolgere delle faccende domestiche. Non mi sarei mai immaginata che sarebbe successo tutto questo caos. C’è stata un grande esplosione proveniente dalla gilda e un’onda d’urto di uno strano color giallo si è scagliata su tutta la città. Fortunatamente io, mio figlio Orrell e il resto dei cittadini eravamo salvi. Stavamo bene anche se non capivamo cosa era successo. Ma poi…” si ferma un attimo a riprendere fiato. Questa storia le fa piangere il cuore ogni volta che ci ripensa. “sta bene signora?” chiede Sakura preoccupata. Le mette una zampa sulla spalla e le dice che se non voleva non era obbligata a raccontare questa triste storia. “sisi sto bene” ricomincia a raccontare la storia. “sentito il grande botto, siamo andati a vedere cosa era successo. Abbiamo trovato un’enorme voragine al posto della gilda. Mio marito e tutti i suoi compagni erano spariti. La città era caduta nel panico, le persone sembravano impazzite e iniziarono a rubare, a picchiarsi tra di loro, arrivarono perfino ad uccidersi. Questa non sembrava più Girasole, la città conosciuta per i suoi abitanti allegri. Sembrava più un girasole appassito. Qualche mese dopo il sindaco, stufo di quello che stava succedendo, aveva preso la decisione di recarsi al Concilio della Magia per risolvere questo problema. Ma il problema divenne ancora peggiore una volta tornato. Al suo rientro non sembrava nemmeno lui. Era cambiato. Il solito vecchio sindaco gentile e un po’ impacciato era diventato freddo e meschino. Inoltre Paffubobu non era tornato da solo al villaggio, con lui c’era un enorme gigante. Ora insieme riscuoto sempre più tasse. Tutti i cittadini fanno fatica a pagarle e molti sono morti durante questo periodo. Per strada si possono ancora vedere i corpi” la donna si è messa a piangere. Sakura si avvicina e tenta di rassicurarla. Ma invano perché Elizabeth scoppia in un pianto ancora più forte. “scusi signora” interviene il sindaco “ma quello che era ritornato al villaggio non è il vero sindaco” la donna non capendo le sue parole chiede all’uomo cosa volesse dire. “vede, ora non mi riconoscerà perché sono tutto sporco, lurido e sono anche dimagrito perché non mi davano da mangiare, ma sono io il vero sindaco. Sono io Paffubobu. Quello che è ritornato dal Concilio facendosi passare per me non è altri che un falso che durante il viaggio mi ha rapito e rinchiuso nelle segrete del municipio.” “davvero?” chiede la donna. Ora tutto le sembra più chiaro. Il sindaco non poteva essere cambiato così tanto con un viaggio. “si, è lui il vero sindaco” interviene Demon spiegando che avevano ascoltato quel bugiardo dire al suo capo via telefono che stava facendo un buon lavoro facendosi passare per Paffubobu. “bene ora dobbiamo sconfiggere Ronald” urla Sakura “dobbiamo salvare questa città e tutti i cittadini” “si” urlarono in coro tutti. “HEY HO SENTITO LE LORO VOCI IN QUESTA CASA” si sente urlare da fuori. Sono delle guardie che sono state incaricate di catturarli “HEY APRITE SUBITO QUESTA PORTA” “Oh no!” impreca Sakura “cosa possiamo fare?” chiede successivamente. Sono in estremo pericolo. Se vengono catturati non potranno salvare il villaggio. Intanto i soldati hanno buttato giù la porta e sono entrati gridando ordini. “passate per il retro. Io gli terrò a bada” urla Elizabeth. Se è questo quello che deve fare per salvare il villaggio, lei è pronta a farlo. Vuole far vivere una vita migliore a suo figlio. Il suo piccolo Orrell che sta crescendo così velocemente. Ogni giorno assomiglia sempre di più a suo padre. I capelli di un castano scuro, il viso dolce, grandi occhi azzurri e la pelle abbronzata. Il carattere è uguale. Tutti e due testardi come due muli, ma coraggiosi e dall’animo buono. Pronti a tutto. Pronti a sacrificare la propria vita per le persone in pericolo. Pronti a combattere contro super cattivi. Pronti a lasciarsi indietro il passato per guardare al futuro. Anche lei. Elizabeth è pronta. Vuole rivedere il posto dove sempre sole è. Girasole. Intanto nella foresta Fay, Castiel e Orrell stanno percorrendo l’unico sentiero che porta alla casa del gigante. Il nostro caro pervertito Castiel, dopo che Orrell si è unito a loro, si è un po’ demoralizzato e attorno a lui aleggia un’aurea deprimente. Il motivo è semplice: se non ci fosse stato quel ragazzino, Castiel e Fay avrebbero potuto fare qualcosa di molto divertente. Certamente Fay avrebbe fato storie, ma sicuramente lui con la sua estrema bellezza sarebbe riuscita a conquistarla e a farle fare quello che voleva lui. Ma i suoi piani sono andati storti e si deve accontentare della vista e di qualcos’altro. “hei” urla Fay ad un tratto. Qualcosa le aveva toccato il sedere e non solo. “cosa è successo?” chiede Orrell. “è successo che.. che cosa è successo?” la voce che ha parlato è quella di Fay, ma lei non ha aperto bocca. Colei che ha parlato viene da dietro un albero. Da esso sbuca una ragazza identica a Fay in tutto e per tutto. Dopo di lei escono moltissime altre Fay. Ora è impossibile riconoscere chi è la vera Fay. “sono io la vera Fay” dice una. “no, sono io quella vera” la corregge un’altra. Continuano così a discutere, fino a quando Castiel non ha un’idea. “hei ascoltatemi! Ho un modo semplice per riconoscere chi è la vera Fay” Tutte si girano a guardarlo e domandano insieme come è possibile. “semplice dovete fare quello che dico” spiega poi. “ok” urlano in coro le tante Fay. Tutte si preparano. “ora fate la faccia più carina che riuscite a fare!” ordina il rosso. Tutte le ragazze cercano di fare la faccia più carina possibile per accontentare il ragazzo. Ognuna si impegna a più non posso. Si impegnano per vincere. Perdere sarebbe qualcosa di estremamente bruciante e la vera Fay non vuole perdere contro dei doppioni che secondo lei non le assomigliano. “bene! Ora mettetevi in posa per un selfie” continua. Di nuovo le ragazze fanno quello che dice. Si mettono nelle pose più sensali che conoscono e Castiel scatta la foto. “ed infine … SALTATE!” tutte le ragazze all’ordine di Castiel saltano più alto che possono. Tutte portano la stessa gonna e dalla posizione in cui si trovano Castiel e Orrell si riescono a vedere benissimo le loro mutandine. Una ragazza, però, non ha saltato. Anzi, si è accasciata a terra urlando “NO, NON POSSO” in più si è messa una mano per abbassare per sicurezza la gonna. “abbiamo scoperto chi è la vera Fay!” dice Castiel sicuro di sé. Successivamente con una spada che fa comparire grazie hai suoi poteri mette ko tutte le Fay fasulle che avevano saltato. “davvero?”chiede Orrell incredulo. “Fay, penso che queste siano tue” dice Castiel porgendoli un paio di mutandine. “lo sapevo che eri stato tu!” gli urla contro la ragazza riprendendosi quello che Castiel le aveva rubato. Se le rimette e insieme tutti e tre ripartono per andare dal gigante. Ma vengono fermati di nuovo da altra voce. “finalmente quelli di Fairy Tail sono arrivati!” dice una voce di donna “ormai non ci speravo più” aggiunge. Dall’ombra una figura esile ma elegante esce. È una donna molto bella ma un po’ avanti con gli anni. Porta un lungo vestito rosso smorto con un infinità di tasche. I capelli sono raccolti in uno stretto chignon. Sul viso ha qualche ruga ma si può capire che in giovane età era bella come una stella del cinema. “chi è lei?” chiede sospettosa Fay. Dopo quello che le è successo con quei doppioni cattivi fa un po’ fatica a fidarsi. È stata un’esperienza un po’ traumatica e si deve riabituare. “piacere di conoscervi! Io sono Tallula Knight” si presenta la donna guardando gli altri dall’alto in basso e aggiunge “sono stata io a chiamarvi” “è stata lei a chiamarci” chiede Castiel “a noi hanno riferito che la missione ci è stata inviata dal sindaco Paffubobu e lo abbiamo pure incontrato ed è stato lui a mandarci qui” “quello è solo un falso non è il vero sindaco” gli informa Tallula “il vero sindaco è rinchiuso nelle segrete, anzi penso che proprio adesso i vostri animali lo stanno portando in salvo” “come fa a saperlo?” chiede Fay sempre più sospettosa. Non si fida. “quel sindaco era troppo impacciato e timido per fare finta e invece tu hai una faccia troppo da altezzosa. Non mi fido” “uffi uffi.. cara Fay ti stai fidando della persona sbagliata” dice la donna. “dai Castiel e Orrell, ditegli che quella che ha ragione sono io” continua altezzosamente. Sa tutti i nomi della squadra. Com’è possibile chi è questa donna e cosa vuole da loro? Si possono fidare? E Sakura e Demon riusciranno a sfuggire alle grinfie delle guardie? Tutto questo nel prossimo. –to be continued …
   
 
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