E a te, Regina, cos'è successo?
E ti ho vista bambina,
Poi adolescente e adulta.
E di nuovo bambina.
Eri sempre la stessa:
saggia, ben educata e così affezionata alle mie creature.
Ma adesso che sto morendo
e i miei sovrani stanno tornando uno ad uno
per un ultimo saluto,
tu dove sei?
Sono stata corrotta, sedotta dalla bramosia di potere.
E a te, Regina, cos'è successo?
Gli stessi desideri peccaminosi sono stati la nostra croce.
I tuoi fratelli piangono dinanzi alla mia rovina,
è stato così anche quando è accaduto a te?
"Non è più amica di Narnia" ha detto Peter,
nella sua voce alcuna traccia di malinconia.
Solo freddezza.
Una freddezza che, paragonata a te, è neve d'estate.
Hanno per caso dimenticato la tua voce?
O il tuo sorriso?
O i tuoi occhi?
O il tuo cuore?
O forse sei stata tu a scordare chi eri?
E mentre il tuo sole tramonta per l'ultima volta,
non riesco a non pensare a te, Susan,
che mi hai amata talmente tanto da dimenticarmi.
Non so nemmeno io cosa sia questa drabble (troppo lunga per esserlo, ma dettagli). Ho scritto l'inizio a scuola e mi ha davvero ispirata. Spero si capisca, ma nel caso non fosse successo, sono i pensieri di una Narnia sul punto di smettere di esistere. Una Narnia che riflette sui propri errori paragonandoli a quelli di una delle sue regine. La frase finale, anche se non sembra, non è affatto ironica.
Spero vi sia piaciuta e che vi abbia fatto venire voglia di lasciare una recensione^^
Pevensie