Nella vasta e verdeggiante valle si verificano fatti stravolgenti.
Verso sera vien meno il sole e si nasconde dietro al monte;
vedo vani tentativi di fuggire
e dunque sosto vacillante.
I lampi giacciono in terreni aridi al frastuono dissonante,
che č giā uno scoppio e si incenerisce allora.
Intanto vien forte la bora e fracassa ogni dimora
di termiti scoordinate.
Il cardo e il decumano mal tracciate vie maestre,
che funeste vengon serragliate
da ranghi di restii corvi ingordi
ad aspettar la preda.
E son io lei, questa é la sventura che mi accompagna
e mentre il tetto della mia condanna si bagna
scappo via, intonando l'ultima lagna...