Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Dante Vail 1911    24/05/2015    4 recensioni
Cosa succederebbe se gli esseri più pacifici esistenti incontrassero gli esseri più combattivi, sadici e crudeli dell'universo?
Ebbene scopritelo in questa Fan Fiction piena di personaggi inediti e combattimenti potenzialmente fatali.
Tutto questo e altro ancora vi aspetta durante l'arrivo di un insolito essere ad Equestria che sconvolgerà la vita dei suoi abitanti...
Genere: Azione, Comico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 1
Equini
Spazio aperto, ponte dell’Hyperion, data 21 giugno 2015
“Comandante, abbiamo raggiunto le coordinate del sistema” la voce arrivava da un uomo seduto su una sedia girevole con attorno decine di schermi, tutto intorno nella sala di comando vi erano svariate persone che erano intente nei loro compiti, “pianeta E354B, favorevole per la vita, abitato, dai nativi è definito “Equestria”, popolazione di circa un miliardo di abitanti, animali esclusi, possibilità di giacimenti di graalite molto elevata” disse una donna che stava guardando uno schermo davanti a lei, “quante probabilità ci sono che siano ostili?”, l’uomo che aveva appena parlato non sembrava un navigatore, era il comandante dell’astronave, era seduto su un trono nero al centro della sala, indossava un lungo spolverino beige che toccava quasi in terra, in testa portava un cappello a tesa larga dello stesso colore degli abiti, gli occhi gialli come quelli di un falco osservavano il niente, si teneva la testa con una mano giocherellando con i lunghi capelli neri, sembrava annoiato, “le probabilità sono del 54% signore” disse la donna di prima, “allora mandate in ricognizione le unità shadows, non voglio avere problemi come quelli dell’ultima volta” le rispose il capitano, “SI COMANDANTE”.
Dal fondo della nave si staccarono quattro capsule, le quali non appena entrarono nell’atmosfera del pianeta si arroventarono e iniziarono a precipitare a folle velocità, ma le capsule da sbarco erano progettate per questo, potevano reggere temperature superiori a quelle di un sole medio, cadere dallo spazio sul terreno senza danneggiare minimamente il loro contenuto, per questo le Vail Enterprises le usavano piuttosto spesso, nonostante costassero un patrimonio. Le capsule si schiantarono in una radura, contornata da una foresta contorta, era notte fonda, i portelloni dei mezzi da sbarco si aprirono, da dentro ognuno di loro scesero i membri dell’unità ricognitori d’helite shadows, non erano umani, anche se il loro aspetto li ricordava parecchio, sembravano uomini normali, però la loro pelle era completamente nera, gli occhi erano luminescenti e completamente rossi, sembravano delle ombre che si erano staccate dal loro corpo ed erano diventate tangibili, erano la scelta migliore come osservatori, di notte quasi invisibili, di giorno si camuffavano come vere ombre. I quattro si riunirono al centro della radura, avevano tutti in dotazione un fucile di precisione DSR-Precision DSR-1, uno di loro tirò fuori un cilindro metallico, ne prese una parte e la allungò rivelando al suo interno uno schermo flessibile su cui comparve una mappa del luogo, ”secondo la mappa ci sono tre luoghi con una grande presenza di vita, uno è situato su quella montagna laggiù, Nigth-howl te ne occuperai tu, il secondo è un villaggio a poca distanza da qui, ce ne occuperemo io e Nigth-sword, l’ultimo luogo è questa foresta, Nigth-shafe, tu dovrai controllare la zona a nord, dato che è immensa quando qualcuno di noi finirà il proprio lavoro verrà ad aiutarti”, tutti annuirono e si diressero nelle proprie direzioni. Nigth-sword era solo una recluta, e per questo era stato affiancato da Nigth-crow, il loro obbiettivo era a pochi chilometri di distanza dalla zona di sbarco. Arrivarono pochi minuti prima del sorgere del sole, davanti a loro si presentò un paesino, le case erano tutte costruite in legno e pietra, i tetti erano di paglia, in alcune i piani superiori erano più sporgenti di quelli inferiori, in giro non vi era nessuno, “rilevo una grande quantità di bersagli non identificati nell’edificio centrale” disse Nigth-crow, i due si mossero furtivamente fino alla piazza centrale, al centro di essa vi era un edificio rotondo più alto degli altri che disponeva anche di un portico, i due si avvicinarono e si misero sotto una finestra, guardarono all’interno e rimasero sorpresi da ciò che videro. Dentro non vi erano umani, ma pony, tutti di svariati colori, dal bianco al nero, rispecchiavano quasi tutto lo spettro cromatico, anche code e criniere erano dei colori più disparati, in più alcuni erano dei pegasi perché disponevano di un paio di ali, mentre altri erano unicorni e avevano i corni, altri invece erano semplicemente cavalli, ognuno di loro aveva un tatuaggio sulla groppa. Su un soppalco una puledra dal manto beige chiaro e la criniera grigia che indossava un colletto con un fiocco verde disse in un microfono “signore e signori, è con sommo piacere che nel giorno della festa del sole d’estate io vi presento la nostra regnante, pricess Celestia” detto ciò il tendone sulla balconata sopra di lei si aprì, mostrando il niente, i pony si sorpresero, poi un'altra puledra dal manto grigio chiaro con la criniera viola messa di lato comparve e disse “É SPARITA!!!” alcuni pony entrarono nel panico, i due osservatori erano silenziosi finché sui loro schermi non balenò una scritta*DANGER DARK MAGIC DETECTED* i sue si sorpresero, in quel mondo che sembrava così pacifico, qualcuno stava usando magia oscura e anche in grandi quantità. Dal balconcino cominciò ad apparire una strana nebbia blu notte, i pony si spaventarono, gli shadows stettero a guardare, la magia era emanata da quella nebbia oscura, che adesso stava prendendo forma, quando ebbe finito sul balconcino vi era una puledra, ma era alta almeno il doppio di tutti i pony della sala, aveva il manto nero e la criniera era fatta della nebbia con cui era apparsa, in testa aveva un elmo di metallo che lasciava i buchi solo per occhi, bocca e per il lungo corno che aveva in fronte, sul dorso indossava un’armatura che faceva uscire le due grandi ali nere. La puledra scoppiò in una risata malvagia ”AHAHAHA, ABITANTI DI PONYVILLE, ACCOGLIETE LA VOSTRA NUOVA PRINCIPESSA” la sua voce suonava mistica, “COS’HAI FATTO A PRINCESS CELESTIA???” grido una pegaso con il manto celeste e la capigliatura arcobaleno, detto ciò cercò di partire all attacco del pony oscuro, ma fu trattenuta per la coda da un'altra puledra con il manto gommagutta chiaro e i crini color fieno con un cappello da cowboy in testa, ”ferma, dove credi di andare?” disse con la coda del pegaso in bocca, “AHAHAHA, PERCHÈ? NON SONO ABBASTANZA REGALE PER TE? ALMENO SAI CHI STAI ATTACCANDO?” disse il pony sulla balconata, un pony rosa shocking con la criniera rosa arruffata e gonfia partì dalla felicità vicino alle due, “UH UH, UN INDOVINELLO, ADORO GLI INDOVINELLI, SEI IL LUPO CATTIVO!! NO, SEI LA REGINA CATTIVA!! NO, SEI…” prima che potesse aggiungere altro la puledra arancione in evidente difficoltà a tener ferma la pegaso, le infilo un cupcake in bocca facendola tacere, “AHAHAH, DAVVERO? NESSUNO DI VOI SA CHI IO SIA?” chiese l’essere oscuro divertito, “TU SEI NIGTHMARE-MOON, LA PULEDRA DELLA LUNA!!!” il grido provenne da una unicorno con il manto mora pallido e la criniera blu zaffiro con meiche viola chiaro e viola, “MA BENE ABBIAMO UNA SAPUTELLONA, E DIMMI SAI ANCHE PERCHÈ SONO QUI?” le rispose lei un po’ stupita, ”SEI QUI PERCHÉ……perché……” cercò di continuare l’unicorno “IO SONO QUI PER PORTARE LA NOTTE ETERNA SENZA CHE VOI POSSIATE FARE NULLA” disse la puledra della luna. A quelle parole Nigt-sword si mosse ma fu subito bloccato dal compare, “dove credi di andare?” gli chiese sottovoce, “non hai sentito, quella vuole portare la notte eterna, non so come funzioni da queste parti ma non mi sembra per niente una bella cosa, io vado ad aiutarli” rispose lui, “non dire stronzate, sai quali sono gli ordini, non interagire con gli abitanti a meno che non siano loro a cominciare”, “me ne frego degli ordini, quella vuole farli fuori tutti”, “e secondo te non ti ucciderà solo perché non sei uno di loro, ragionaci, è in grado di usare la magia nera, ciò la pone a un livello superiore al tuo a prescindere” a quelle parole la recluta si calmò, aveva ragione non poteva affrontare un essere magico, non avrebbe avuto speranze, di colpo dall’interno arrivarono dei lampi, la creatura oscura aveva scagliato dei fulmini verso dei pony in armatura dorata ed elmi spartani dello stesso colore che la stavano attaccando, ”STATE LONTANI, NON AVVICINATEVI!!!” gli gridò contro Nigthmare-moon, e detto ciò scomparve in una sonora risata malvagia, quando la nebbia si fu diradata l’unicorno che aveva fronteggiato la creatura uscì di corsa dall’edificio, seguita a ruota dal pegaso con la criniera arcobaleno, la cow girl arancione, la pazza rosa, l’unicorno bianco che aveva spostato il tendone e una pegaso paglierino che per tutta la vicenda si era nascosta sotto la sua criniera rosa. I due shadows le seguirono con lo sguardo, poi una voce negli auricolari gli diede un ordine, “seguitele voglio vedere come va a finire” la voce era del comandante, che aveva assistito a tutto tramite le telecamere oculari dei due, sembrava molto interessato alla vicenda, “signorsì” dissero i due e andarono nella stessa direzione del gruppo stando sopra i tetti. Trovarono le pony dentro un edificio ottenuto scavando un albero dall’interno con balconate e finestre, si misero tra le fronde osservando l’interno da una finestra, ascoltarono a lungo i discorsi delle ragazze, l’unicorno viola che avevano chiamato Twiligth, aveva letto su un libro qualcosa su degli speciali artefatti magici denominati elementi dell’armonia, diceva che erano sei ma che se ne conoscevano solo cinque: generosità; gentilezza; gioia; onestà; lealtà. Il sesto elemento era sconosciuto, le sei capirono che gli elementi si trovavano in un castello dentro la Everfree forest, gli shadows capirono che doveva trattarsi della foresta dove erano atterrati, le pony si misero d’accordo per andare dentro la foresta insieme. La foresta era intricata e contorta, durante il viaggio ebbero non poche difficoltà, si ritrovarono a cadere in un precipizio, furono attaccate da una manticora, dovettero far calmare un serpente marino gay che agitava le acque di un fiume per la perdita di un baffo, furono spaventate da varie allucinazioni sui tronchi degli alberi e dovettero passare un fossato con un ponte crollato, in ogni occasione uno dei pony del gruppo ebbe un ruolo fondamentale. Alla fine arrivarono al castello, era in rovina, il tetto era divelto come se ci fosse stato un combattimento con qualcosa di molto potente o molto grosso, doveva essere abbandonato da moltissimo tempo. Entrate dentro le pony trovarono un piedistallo con cinque pietre perfettamente rotonde sopra, “gli elementi dell’armonia” disse l’unicorno viola, i due pegasi andarono a recuperare le sfere mettendole per terra davanti a Twiligth, “sono solo cinque, dové e il sesto?” chiese la pegaso celeste che si chiamava Raibow Dash, “il libro diceva che il sesto elemento si sarebbe presentato solo quando in presenza degli altri cinque si sarebbe accesa una scintilla speciale” disse Twiligth mettendo in cerchio gli elementi e sedendosi in mezzo a loro. La cow girl che si chiamava Applejack aprì la porta dicendo “andiamo ragazze lasciamola concentrare”, tutte uscirono, gli osservatori rimasero a guardare l’unicorno, e solo in quel momento si accorsero che nonostante l’ora il sole non era ancora sorto, ma non ci rimasero a pensare a lungo. L’unicorno si stava concentrando sulle pietre, il suo corno si illuminò e fece alcune scintille, sui monitor dei due apparve il livello di potenza dell’incantesimo, lv 3, piuttosto basso ma già più potente di svariati incantesimi comuni, poi sui loro schermi ricomparve la scritta che avevano già visto nel municipio, *DANGER DARK MAGIC DETECTED*. Intorno alla puledra si sviluppò un tornado composto dalla stessa nebbia di prima, e lei e gli elementi sparirono, subito dopo entrarono le restanti pony, gli shadows si girarono verso l’altra ala del castello da dove ora proveniva la magia e,*woshh*, scomparvero in un turbinio di fumo nero per poi ricomparire pochi metri più avanti e sparire di nuovo avanzando fino ad una finestra osservando l’interno. Dentro ricomparvero Twiligth e Nigthmare-moon, con gli elementi, le due si squadrarono dai lati della sala, gli elementi erano dietro alla puledra oscura, Twiligth abbasso la testa e soffio dalle narici grattando il terreno e preparandosi a caricare, l’avversaria fece lo stesso, le due partirono, prima che si scontrassero l’unicorno viola caricò di magia il corno e si teletrasportò dietro l’avversaria che non se lo aspettava. Ricomparve in mezzo agli elementi e si chinò su di loro, “andiamo, solo una scintilla” disse sforzandosi sulle pietre, il corno s'illuminò e lo stesso fecero gli elementi, poi l’unicorno fu sbalzata indietro da una scarica elettrica, Nigthmare-moon volò dagli elementi, che si stavano congiungendo con delle scariche violacee, “NO, NO!! NON PUO ESSERE!!!”, ma gli elementi smisero di luccicare, la creatura oscura li guardò perplessa poi scoppiò in una sonora risata e diede un calcio a terra frantumando le cinque pietre, l’unicorno era sbigottito a terra, poi sentì una voce dalle scale dietro di lei, erano le altre cinque pony che le venivano in soccorso, gli shadows guardavano la scena in silenzio e nascosti, le altre pony entrarono nella stanza, Nigthmare-moon rise di gusto “AHAHAHA, E ADESSO COSA AVETE INTENZIONE DI FARE CHE I VOSTRI ELEMENTI SONO DISTRUTTI???”, “ti sbagli Nigthmare-moon, perché gli spiriti di tutti gli elementi sono qui” disse l’unicorno viola indicando le sue compagne, “Applejack, che mi ha rassicurata quando stavo per cadere nel burrone dicendomi di lasciarmi per farmi recuperare, rappresenta l’elemento dell’onestà” detto ciò i frammenti delle sfere cominciarono a roteare intorno alle varie pony, “Flutthershy che ha capito che la manticora era ferita e chiedeva aiuto, rappresenta l’elemento della gentilezza; Rarity che per riportare al suo vecchio splendore il serpente marino ha sacrificato la sua coda, rappresenta l’elemento della generosità; Pinkie Pie che ci ha fatto superare le paure con le risate, rappresenta l’elemento della gioia; Rainbow Dash che non ci ha abbandonate anche se poteva significare realizzare i suoi sogni, rappresenta l’elemento della lealtà” tutte avevano dei frammenti che giravano attorno al corpo tranne Twiligth, “MI PARE CHE AL CONTEGGIO MANCHI UN ELEMENTO, LA SCINTILLA NON SI É ACCESA” disse Nigthmare-moon, “invece si, ma era una scintilla diversa, la scintilla dell’ultimo elemento, quello della magia” detto ciò i frammenti andarono ai colli di ognuna di loro trasformandosi in cinque girocolli con una gemma a forma del tatuaggio che tutte avevano sulla groppa, in testa a Twiligth comparve invece una tiara dorata con un'altra gemma, tutte si staccarono da terra, Twiligth era al centro con gli occhi chiusi, li aprì lentamente mostrandoli bianchi e luminescenti, gli elementi furono collegati da un raggio arcobaleno che poi si divise in due parti verso l’alto per poi ricadere su Nigthmare-moon. “NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!” gridò lei inutilmente prima di essere colpita dal raggio che arrivato a terra scatenò un'onda d'urto e una luce abbagliante, gli shadows furono sbalzati a terra, sull'Hyperion tutti quelli che stavano guardando gli schermi si coprirono gli occhi mentre svariati sensori e allarmi suonavano, “MA CHE…” disse il comandante. Passarono alcuni minuti, i due uomini a terra si rianimarono e si guardarono l’un l’altro, entrambi rimasero shoccati, non erano più shadows, erano umani, Nigth-sword toccò la guancia del gregario costatando che fosse tangibile, dopo poco i loro corpi ricominciarono a tornare di ombra. Sull’Hyperion il loro capo non era shoccato per quello, ma per la scritta che era appena comparsa sullo schermo, *DANGER LV 23 SPELLS DETECTED*, “ impossibile, non ci possono essere creature di quella portata su quel pianeta”, i due a terra non sapevano come reagire, non fecero nemmeno caso a ciò che stava succedendo nella sala, erano come in trance, fino a che la loro radio non emise il suono di chiamata in arrivo, dall’altro capo vi era Nigth-shafe, “ehi voi due venite qua, abbiamo un grosso problema” i due si ripresero di colpo, lasciarono perdere i pony e si diressero in direzione del compagno. Ci impiegarono un'ora a raggiungerlo, quando arrivarono si trovarono in una radura contorta circondata dalla natura, non sembrava una radura perché era molto piccola e le radici degli alberi ricoprivano il terreno che non si vedeva, Nigth-shafe fece la sua comparsa scendendo da un albero, “allora che problemi abbiamo?” chiese la recluta al veterano, lui intimò di seguirlo con la mano, i due lo fecero. Arrivarono più o meno al centro della radura dove vi era un camion, un vecchio modello Ford risalente agli anni venti e con buone probabilità fermo li da quel tempo, era coperto da vegetazione, muschi e licheni, le radici gli stavano crescendo attorno, i due lo guardarono e poi la burba disse “beh, è un camion, certo è strano trovarlo nella foresta ma è un semplice camion”, Nigth-shafe si mise una mano sulla fronte, “ragazzo di basse vedute, questo veicolo non può appartenere agli abitanti del luogo, da quello che ho visto dai vostri schermi sono fermi più o meno ai carretti, ma non per questo vi ho chiamati guardate qui” detto ciò si avvicinò alla fiancata e scrostò dei licheni, anche se molto sbiadita sotto si poteva leggere una sigla: N.I.M.H, il capitano della nave si alzò dal suo trono osservando lo schermo, “preparate i mezzi da sbarco, si scende sul pianeta”.                                                             
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Dante Vail 1911