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Autore: kia17    25/05/2015    1 recensioni
Piccola One-shot su un piccolo Loki che soffre sempre anche se alla fine ha pur sempre la sua famiglia che gli vuole bene.
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frigga, Loki, Odino, Thor
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Odiava tutti

Nota autrice: È la mia prima storia quindi, spero sia carina e che vi piaccia.

Odiava tutti

Odiava suo fratello. Odiava tutti. Nessuno lo capiva e tutti lo trattavano male e quella sera anche sua madre lo aveva fatto. Sua madre, l'unica che lo trattava come un ragazzo normale di Asgard.
Era scappato dalla cena e si era rifugiato nelle stalle. Ultimamente passava molti tempo in quel posto; stava li tranquillo a leggere, a passare di soppiatto carote al cavallo del padre e di tanto in tanto se ne prendeva anche cura. Entrò piangendo e si rannicchió in fondo alla scuderia del cavallo.
Thor stava ancora ridendo come un matto insieme agli amici. Frigga era sconcertata, mentre Odino era deluso dal figlio minore come sempre.
"Ora basta!" urló Frigga alzandosi in piedi "Come osate trattarlo cosí? Thor, Loki è tuo fratello e ora vai a cercarlo, gli fai le tue scuse e lo riporti qui! E tu" disse rivolgendosi al marito "Gli chiederai scusa anche tu."
"Ma mamma!" obbiettò Thor.
"Non provare a discutere con me signorino. Va a cercare Loki!"
"Dai Thor andiamo a cercare tuo fratello." disse Odino alzandosi dalla sedia con nessunissima voglia di litigare con la moglie.
La luce della lanterna era fioca. Loki piangeva ancora. Non riusciva a smettere. Il cavallo si giro verso il bambino e abbassò la testa verso di lui.
"Ehi bello" disse singhiozzando il giovane dio degli inganni "Cerchi di tirarmi su il morale. Sai, a volte penso che tu sia il mio unico amico." Il cavallo sbuffo. Loki si rannicchió nell'angolino del recinto.
Thor, Odino e una manciata di guardie cercarono il principe in tutto il castello, ma senza successo.
Il padre degli dei decise allora di andare a prendere il sua cavallo per cercare il figlio nella foresta. Quando arrivò alle stalle sentì i cavalli agitarsi. Entrò e si diresse verso il suo destriero e guardando nel suo recinto vide il dio degli inganni a terra privo di sensi e il suo cavallo sbattere gli zoccoli a terra vicino al figlio. Odino prese l'animale per le redini cercando di calmarlo e aprì il recinto. Si abbassò e controllo se Loki stava bene. Lo prese in braccio e si diresse verso la camera della guarigione.
"Loki!" disse Frigga entrando nella stanza.
"Tranquilla mia regina, ha solo una gamba rotta per fortuna... Deve essersi preso un bello spavento..."
"Il mio bambino..."
"Si riprenderà, ma dovrà starsene a letto per un bel pò." disse Odino stringendo l'amata moglie tra le braccia. Il piccolo era steso sul letto mentre i guaritori gli sistemavano la gamba rotta e la testa.
"Vorrei sapere cosa ha fatto sbizzarrire tanto i cavalli."
"Un ladro forse?"
"Non c'era segno di intrusione."
"Loki!" urlò Thor entrando bruscamente nella stanza.
"Tranquillo Thor, tuo fratello sta bene." disse Frigga accarezzandogli i capelli.
"Dov'era padre?"
"Nelle stalle."
"Stupido! Non poteva nascondersi in un posto migliore?!?"
"Thor!" dissero entrambi i genitori. "Tuo fratello ha rischiato di morire. Non potresti essere un po più gentile con lui?" prisseguí la madre.
"Perché? Non sono io l'idiota che si comporta come una femminuccia e poi scappa piangendo e si rifugia nelle stalle."
"Thor ora smettila immediatamente!" disse severa Frigga.
"No! Non voglio smetterla. Non sto facendo niente di male." rispose il figlio. "Thor, sul serio, ora smettila o ti metto in punizione." disse Odino e il dio del tuono rispose con un broncio e incrociando le braccia.
Odino e Frigga rimasero con Loki tutta la notte e con loro anche Thor. La mattina seguente il principino aprì quei suoi grandi occhioni verdi.
"Mamma..." disse con un filo di voce facendo svegliare la diretta interessata che dal canto suo svegliò il marito.
"Piccolo mio, come stai?" chiese la regina sorridendogli.
"Mi fa male la gamba."
"Perché eri nella stalle Loki?" chiese Odino avvicinandosi al bambino e accarezzandogli i capelli.
"Io...Io..." iniziò a dire il dio degli inganni prima adì iniziare a piangere a dirotto. Frigga lo abbracciò stretto e disse "Non piangere tesoro. Non siamo arrabbiati con te, anzi eravamo preoccupati"
"Il cavallo di papà è l'unico amico che ho" disse il moro piagnuccolando, "Ma questo non è vero. Tu hai Thor e tutti gli altri"
"Loro stanno con me solo per Thor e lui non mi vuole più bene." rispose il bimbo.
Il dio del tuono sentendo quelle parole si sentì in colpa.
"Mi dispiace fratellino, noi stavamo solo scherzando. Lo sai che ti voglio bene" "Allora avresti potuto difendermi"
"Mi dispiace" disse il biondino mortificato.
"Ora basta. Loki riposati, ne hai bisogno" disse con tono paterno Odino prima di portare fuori con se Thor.
  
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