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Autore: Pennycake_    27/05/2015    2 recensioni
Tutti i fan di Mika,conosco la popolare canzone 'stardust'.
Ma come è nata l'idea di scriverla? in quale occasione è stata scritta?
Perché sono utilizzati proprio quei termini?
Ecco la mia personale interpretazione,sorta in un momento di follia,sull'origine delle sue parole.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qui,a Londra,sul mio letto,a piangermi addosso.
Vedessi che casino c'è nella mia stanza,ti infurieresti da morire.
Di solito sei tu quello che sistema casa,io non lo faccio mai.
non perché non abbia voglia,più che altro non riesco a tenere in ordine nessun tipo di oggetto.
In un momento come questo,tu dovresti esserci.
Dovresti raccogliere tutto il disastro in questa stanza noncurante delle mie urla isteriche contro di te,per poi avvicinarti e scoccarmi un dolce bacio a fior di labbra.
Sai che odio quando riordini tutte le mie bozze e i miei schizzi.
I fogli sono tutti sparsi sul pavimento,è più di due ore che scribacchio frasi monotone su fogli bianchi in cerca di ispirazione per una nuova canzone.
Sul muro sono appesi piccoli post-it colorati,segno imminente di impegni da svolgere.
Al solo pensiero di lavorare in un momento come questo,sento lo stomaco rigirarsi.
Nell'angolo della camera da letto che qualche giorno fa condividevamo,è poggiato il cestino,che trabocca di pezzetti di carta strappata.
Sono accasciato sul letto,con l'addome aderente alle lenzuola azzurro chiaro che ancora odorano di te,i gomiti poggiati sul materasso,e la testa avvolta dalle mie enormi mani.
L'inchiostro Della penna blu che sto usando ormai è quasi del tutto consumato,come d'altronde le mie lacrime.
Dal piccolo specchio davanti al letto posso vedere chiaramente le mie occhiaie scure e i miei occhi lucidi,dovuti a un eccessivo pianto di cui tu sei la principale causa.
Le gocce pesanti e salate che rigano il mio viso calano lentamente,passando sulle guance pallide,arrivando agli angoli della bocca,e poi bagnando la sottile carta del quandernetto che tengo in mano.
La mia vista ora è tutta appannata,le labbra sono umide e tremanti.
Guarda,come mi hai ridotto.
Io,Michael Holbrook Penniman jr,esempio per tutti i miei fan,ora sto come una foglia secca attaccata ad un delicato ramoscello di un piccolo albero durante l'autunno.
Basterebbe solo un soffio di vento,per distruggermi definitivamente.
In cerca di una via d'uscita fisso il muro,come se potesse in qualche modo darmi consiglio,e quindi aiutarmi.
Cerco di dimenticarti,mi ripeto che,potrei starmene a fissare qualcun altro invece che pensare a te.. ma nella mia mente è sempre fissa la tua fottuta immagine.
Chiudo gli occhi per qualche secondo,scappando dalla realtà e rifugiandomi nel buio.
Come sarebbe bello rimanere qui per sempre.
Riaprendoli,provo a scrivere una frase per una nuova canzone,ma niente da fare,è tremenda.
E pensare che sto così,solo perché hai voluto chiudere tutto nel peggiore dei modi.
Un messaggio in cui pensavi di terminare la nostra relazione per sempre,è quello che ho ottenuto,dopo ben otto anni di amore.
Ti ho chiesto spiegazioni,ti ho chiesto il perché di tale comportamento.
Ho ribadito il fatto che sei il mio cuore,dicendoti che ti amo.
Tu mi hai detto addio,spezzando il mio cuore in mille pezzi ora sparsi,lì,su quel pavimento freddo,sulla quale dovresti essere chinato,per unirli di nuovo tutti,quei cocci.
Come vetro.
Il tintinnio assordante del mio cuore frantumato a terra,è il suono che nella mia testa echeggia e rimbomba.
Sono pochi giorni,che quel messaggio è arrivato.
Non sono abbastanza,evidentemente,per spegnere la fiamma che dentro di me è ancora accesa.
Brucia ardentemente,forse troppo.
Sento il cuore pulsare e restringersi,quasi sciogliersi,da così tanto calore.
Forse tutto cambierà,forse tutto tornerà come prima in un batter d'occhio..
Ma nel mentre,non posso far altro che sentirmi un completo idiota.
Infondo,non ti è mai piaciuto il mio lavoro,siamo sempre distanti,anzi..ERAVAMO sempre distanti..
Eccomi,solo,amareggiato e confuso,oh, se tu fossi qui!
Eri la ragione del mio sorriso,ma ora non lo sei più,anzi,non ti importa nemmeno,come sto realmente.
Certo che,è divertente quanto il tempo passi in fretta,eh?
Otto anni che sembrano pochi secondi,per la mia mente.
Sono stati i più belli della mia vita..
Vuoi davvero lasciarti tutto alle spalle?
Anche se volessi,io non ci riuscirei.
Io ogni piccola azione che compio,continui imperterrito ad esserci tu.
Sei stato come un fulmine,diretto e mortale.
Mi hai lasciato immobile,indifeso e bruciato.
Io ora,come pioggia.
Bagno ogni cosa accanto a me,senza il minimo ritegno.
Amore mio,avresti dovuto essere la mia ancora di salvezza,non la causa del mio dolore,lo avevi promesso.
Io però,ti prometto una cosa.
Rimarrò qui fermo,su questo letto,ad aspettarti,finché non vorrai stare con me.
Mi domando intanto quando tornerai,e quando ti vedrò ancora,se tutto ciò accadrà...
Ah..avevi paragonato i miei occhi alla luce del sole,luminosi,sinceri e vivaci.
Io invece,i tuoi li definivo come il più bel cielo che avessi mai visto,con quel loro colore azzurrissimo,limpidi e penetranti.
Se solo mi avessi dato un po' di speranza,se solo mi avessi detto che forse..un giorno tornerai,ora io,sarei in tutt'altro stato.
Oh,oh Andy,avrei potuto renderli un meraviglioso cielo stellato,i tuoi occhi,riempiendoli di polvere di stelle,e avrei potuto rendere perfetta la tua vita con un solo mio sguardo,illuminandola.
Ma evidentemente,non sarà così.
 
 
 
*angolino autrice*
Okay..eccomi.
La mia prima vera one-shot!
Wow,ne sono davvero orgogliosa.
Modestia a parte,questa idea mi è venuta qualche sera fa,era tardi,e nella mia mente,rigirava l'intervista di Mika per Vanity Fair...
Ho trovato così dolci le parole di Mika per andy che ho voluto dedicargli una fanfiction,però fantasticandoci sopra.
Essendo sera,io avevo le cuffiette nelle orecchie.
ho ascoltato attentamente il testo di stardust ,e in quel momento mi sono chiesta..il perché di quelle parole.
Così,anche se è tutta fantasia,ho provato a scrivere un piccolo monologo del ricciolo,che spiega come effettivamente,secondo me,è nata la canzone.
Proprio per questo il testo è basato sulle parole del testo di stardust.
Insomma,è stato un momento di ordinaria follia.
Cercate di capirmi ahaha.
Spero che la mia idea sia gradita,l'ho trovata particolare e ho voluto proporvela.
Ora posso andarmene,fatemi sapere che ne pensate..
Per quelli che mi seguono sull'altra mia storia,ci vediamo la..
Per tutti gli altri..beh..andate a darci un occhiata!
A presto,
Cake_
   
 
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