Sono già passati cinque anni da quando MewBerry ha sconfitto Profondo blu, sacrificandosi per il suo amato Mark, ormai tutto era ritornato alla normalità, le ragazze avevano perso i loro poteri ed erano ritornate normali, conducevano una normale vita, anche se lavoravano ancora al caffè.
Ormai Strawberry aveva diciotto anni ed era all’ultimo anno delle superiori, molte cose erano cambiate, anzi tantissime, era ormai qualche anno che aveva lasciato Mark, perché aveva capito di non esserne più innamorata, e si era messa con un altro ragazzo, e indovinate chi è? Sì esatto Ryan, il bel biondino americano che era sempre stato innamorato della mew rosa, e finalmente la sua attesa era finita, dato che era stata la rossa a dichiararsi con sua grande sorpresa, e da quel momento non si sono lasciati, stanno, infatti, ancora insieme.
Il loro rapporto, però, non è cambiato, litigano sempre, lui si diverte a stuzzicarla, e lei si diverte a dirgliene quattro, ma dopo cinque minuti si riappacificano e finiscono per farlo sempre.
Insomma il loro è proprio un idillio.
Per quanto riguarda le altre, anche loro non erano cambiate in questi cinque anni: Mina, era sempre la solita, non alzava mai un dito e litigava sempre con Strawberry, era in compenso diventata una ballerina molto popolare in Giappone, Lory invece era più sicura e meno timida, ma era sempre impacciata, infatti, rompeva sempre i servizi dei piatti e bicchieri, non era più innamorata di Ryan, ormai aveva perso le sue speranze, dopo che aveva saputo che quest’ultimo stava insieme a Strawberry, e dopo un primo momento di rancore nei confronti della rossa, aveva accettato la cosa ed era molto felice per i due fidanzatini; Paddy era sempre la solita “bambina” vivace, anche se ora era al liceo e non sembrava poi così tanto bambina, infine Pam era sempre la solita modella famosa, ormai in tutto il mondo, e spesso era assente dal caffè a causa dei suoi impegni lavorativi.
La vita per loro scorreva normalmente. Strawberry in pratica viveva al caffè insieme al fidanzato e a Kyle, anche se ovviamente i genitori, soprattutto il padre, non approvava ciò, ma a Strawberry non importava, le piaceva vivere con l’uomo che ama.
Era una mattina come tutte le altre e ovviamente la nostra mew rosa era ritardo, come sempre, ma non era poi così preoccupata,in quanto grazie al suo ragazzo arrivava sempre qualche minuto prima che la campanella suonasse, poiché lui l’accompagnava con la sua moto.
“dai Ryan sbrigati, sennò stavolta davvero arrivo in ritardo” urlò, mentre si avviava verso il garage.
“forse dovresti imparare a svegliarti presto la mattina, così, per una volta, facciamo tutto con calma” rispose lui con tono seccato, non gli piaceva fare tutto di fretta.
Finalmente scese prese le chiavi della moto, il casco, e raggiunse la sua ragazza in garage.
Anche stavolta arrivarono a scuola poco prima che la campanella suonasse.
“ciao amore, ci vediamo all’uscita”disse la rossa dandoli un bacio a stampo.
“ok tesoro, vedi di non farti aspettare, non voglio che arrivi in ritardo al caffè”rispose lui, e sfrecciò via.
La giornata trascorse velocemente, ed era giunto il momento di andare a casa. Strawberry si avviò verso l’uscita, sperando che il suo amato fosse già lì, ma non appena si avvicinò al cancello, vide una scena che avrebbe preferito non vedere: il suo ragazzo di fronte al suo ex ragazzo. Doveva fare qualcosa e subito, sapeva che quei due non si sopportassero, specie dopo che il moro aveva saputo che lei si era messa con l’americano.
Si avvicinò e prese Ryan sottobraccio
“su coraggio Ryan andiamo si è fatto tardi” e lo trascinò via con sé, senza degnare minimamente di uno sguardo Mark.
Il tragitto verso il caffè MewMew fu silenzioso, nessuno dei due parlò, lei non voleva chiedergli che cosa Mark volesse da lui, lui, invece, non voleva riprendere l’argomento Mark, che in questi anni avevano ripreso più volte.
Arrivarono al locale, entrarono e Strawberry si diresse negli spogliatoi a cambiarsi, mentre lui, andò in laboratorio a raggiungere Kyle.
Sembrava una giornata lavorativa normale, c’erano molti clienti e tutte e cinque le ragazze erano impegnate a girare qua e là per il locale con in mano i vassoi pieni di dolci. A un certo punto si sentì un rumore, che sembrava un pugno.
Subito le ex mewmew si avvicinarono al luogo dove era avvenuta la scena, di fronte l’entrata, videro due ragazzi che conoscevano bene, specie la ex leader: uno era un biondo ed uno era moro. Esatto erano Mark e Ryan che litigavano, lui era arrivato con l’aria di chi è incazzato nero e aveva dato un pugno all’americano dicendo:
“lascia in pace Strawberry è mia, e prima o poi me la riprenderò” (anche se erano passati degli anni da quando si era lasciato con Strawberry, lui ne era ancora innamorato, e sperava ancora di riconquistarla)
“Strawberry è ora la mia ragazza fattene una ragione, brutto idiota” rispose lui, alzandosi in piedi, poiché era caduto dopo il pugno. E gli tirò anche lui un pugno in pieno viso.
Strawberry era pietrificata non sapeva cosa fare, non poteva permettere ciò, non poteva permettere a Mark di fare del male al suo Ryan, doveva fare qualcosa doveva proteggerlo, così si mise in mezzo a loro e disse:
“ora basta smettetela! Mark per favore vai via! Lo vuoi capire che non ti amo più e che sono innamorata di Ryan e non torneremo più insieme! Io pensavo che ormai tra noi era tutto risolto che volevi essere mio amico,ma mi sbagliavo, per favore ora vattene non voglio più vederti, specie in questo locale!” e si strinse a Ryan.
“d’accordo me ne vado, ma sappiate che non finisce qui, ve la farò pagare specie a te biondo!” e detto ciò se ne andò.
“stai bene tesoro?” chiese la rossa al ragazzo.
“si grazie non mi ha fatto male, tranquilla” le rispose abbracciandola.
Intanto le ragazze avevano tranquillizzato i clienti e tutto era ritornato normale.
Era arrivato il momento di chiudere e ormai tutti se ne erano andati erano rimasti solo Strawberry e Ryan, la rossa, però era molto pensierosa e il biondo se ne accorse così le chiese:
“piccola che cosa hai? Qualcosa ti turba?”
“beh si infetti qualcosa c’è! Sai non mi spiego il comportamento di Mark, credevo fosse tutto apposto, che avesse accettato la nostra storia, che fossimo diventati amici, ed invece mi sbagliavo, un po’ mi dispiace” rispose.
“capisco, ha sorpreso pure me, ma non pensiamoci più, quel che è stato è stato” esclamò, prendendola per la vita ed avvicinandola a sé.
Lei per tutta risposta strinse le sue braccia al suo collo, e gli diede un bacio, un semplice bacio, che lui presto, ricambiò. Si strinsero ancora e lui la prese in braccio, salirono in camera, senza smetterla di baciarsi, lui l’adagia sul letto, le toglie la maglietta, lei fa lo stesso con la sua, le bacia il collo, fino ad arrivare ai seni, le toglie la gonna, lei i pantaloni, continua a baciarla il collo, le spalle, l’incavo dei seni, le slaccia il reggiseno, le bacia i seni mordendoli, lei geme, le toglie l’ultimo intimo e lei fa lo stesso, e poi diventano una cosa sola. È sempre bello per loro come la prima volta, vengono insieme, lui si accascia al suo lato , lei si appoggia sul suo petto, e si addormentano così.
Ma nello stesso instante su un altro pianeta della galassia dal nome sconosciuto accadeva qualcosa…
“ e così tu ci proponi un patto… se noi ci sbarazziamo delle mew mew tu ci aiuti a conquistare la Terra?
“si proprio così, però MewBerry la dovete lasciare a me!”
“d’accordo”
“e uccidete anche Ryan Shirogane, è lui che le manovra e senza di lui saranno più deboli non andranno da nessuna parte”.
“d’accordo farò come vuoi”
Nel frattempo a Tokyo il sole era appena sorto, e i nostri due piccioncini ancora dormivano, ma furono svegliati, da un Kyle agitato che era entrato nella stanza spalancando la porta.
“presto Ryan devi venire in laboratorio, devi vedere una cosa”.
“arrivo subito” disse lui, con la voce ancora assonnata.
Così si alzò e si vesti di fretta e, lasciando la sua amata lì, scese insieme a Kyle andando verso il laboratorio.
Una volta scesi: “Vedi abbiamo captato questo segnale, sembrerebbe un nuovo nemico” disse il moro, mostrando lo schermo del computer.
“già hai ragione, però non avvertiamo subito le ragazze, vediamo cosa succede e se i loro poteri ritornano” rispose lui.
“va bene, tu sali Kyle, prepara la colazione, io rimango qui, e non dire niente a Strawberry” esclamò il biondo.
“d’accordo, se scoprì qualcosa, fammi sapere” rispose lui,dopodiché salì sopra lasciando l’amico solo.
Ryan si chiedeva chi fosse questo strano nemico, che cosa volesse da loro, e soprattutto da dove venisse, visto che non sembrava umano, ma ormai con gli alieni era tutto risolto, quindi non potevano essere loro il nuovo nemico, e su questo mistero doveva fare luce al più presto.