Ero convinta che il mare fosse mio amico avevo passato gli anni della mia infanzia ad osservarlo senza mai poterci entrare, loro non me lo permettevano dicevano che era pericoloso che portava solo guai, ma non era così il mare mi aveva portato te, eri giunto su una nave e la nostra passione per la medicina ci aveva unito ci eravamo innamorati subito tutto nato da uno sguardo.
Il mare ci aveva fatti incontrare e ci aveva unito, la spiaggia ci aveva visto passeggiare ci aveva cullato l'uno nelle braccia dell'altro quando non volevo tornarmene al villaggio e separarmi da te..quella spiaggia che ci aveva visti mentre ci univamo l'un nell'altra, aveva visto i baci che ci scambiavamo a fior di labbra, quella spiaggia che aveva accolto quello che era diventato un noi.
Da quel tratto di spiaggia si poteva vedere un piccolo pezzo di terra che dava sul mare ed era li che avevo visto la tua nave salpare, corsi fino a giungere all'orlo del precipizio che poi dava sulle acque blu e profonde, vedevo le vele spiegate che si allontanavano da me..quel noi che si era costruito si era spezzato come se nulla fosse stato.
Allungo una mano verso l'orizzonte come se mi fosse possibile raggiungerti, non doveva andare così, non dovevi lasciarmi qui.
Mi accascio a terra, oramai la nave è scomparsa dal mio campo visivo, le lacrime mi rigano il volto e la vista era offuscata e i singhiozzi mi impedivano di ascoltare addirittura i miei pensieri 

"Ti aspettavi la storia d'amore"
"NO"
"non era una domanda.." 

La mia coscienza aveva ragione, mi aspettavo qualcosa da lui..forse solo perchè era stato il mare ad avermelo portato. Ma non avrei dimenticato non lo avrei fatto sarebbe rimasto tutto come era.
Mi alzai in piedi con fatica e stringendo fra le mani l'unica cosa che mi era rimasta di te continuai a guardare il mare con occhi ancora offuscati dalle lacrime..ancora un passo e saremmo stati legati per sempre..il mare era la tua vita tu vivevi viaggiando per mare, io vivevo guardando il mare..la cosa che ci accomunava era il mare...
il piede si mosse e il corpo precipitava, presto ti avrei raggiunto come la mia anima sognava ed il mare che guardava poi il mio corpo che affogava, chiusi gli occhi e mi concessi un sorriso adesso nemmeno il mare ci avrebbe più diviso.