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Autore: LuckyV97    31/05/2015    0 recensioni
"L'amore fa male. L'amore distrugge. L'amore crea dipendenza. Insomma...è la droga più potente che ci possa essere"
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kristen e Seth sono due ragazzi che si conobbero al liceo, quando lei aveva diciassette anni e lui due in più: fu amore a prima vista. Un amore che sembrava destinato a durare per sempre, da come dicevano i loro amici e i compagni di scuola. Si volevano bene, uscivano sempre da soli, perché avevano imparato a bastarsi fin da subito: si erano resi conto, inconsapevoli però del loro futuro, che gli amici ormai non erano più di vitale importanza per loro. Lui voleva lei e lei pretendeva solo lui dalla sua vita. Vivevano ogni giorno insieme come se fosse il primo della loro storia. Questo dimostrava l'amore profondo che l'uno provava nei confronti dell'altro: un amore raro, che pochi provano e sono capaci di provare.
Pertanto, con il passare del tempo, sembrava veramente che tutto stesse andando nel migliore dei modi, proprio come loro avevano progettato.
Arrivò però il terzo anno e le cose cominciarono a precipitare. Non che prima di quell'anno non avessero mai litigato, però in quel periodo quelli che venivano prima considerati litigi superflui, diventarono problemi pesanti e di tale spessore che a volte potevano anche compromettere la loro relazione duratura.
E questo perché? Kristen continuava a pensare che Seth non le desse molte attenzioni. Effettivamente il ragazzo passava sempre più tempo con i suoi amici nei pub e nei locali a divertirsi e a fare la "bella vita", come si suol dire. Oggettivamente, però, non si poteva dire che i due fidanzatini non passassero molto tempo insieme. L'attaccamento c'era, ma quanto forte era? Come prima? O il legame si era allentato?
La situazione continuò a degradare e peggiorare e raggiunse l'apice quando Kristen venne a sapere da una sua amica che, qualche sera prima, Seth era tornato a casa ubriaco da una festa in discoteca.
"Non sono più nulla per te!" urlò Kristen in faccia al suo ragazzo, quando si incontrarono per discuterne.
"Non è assolutamente vero. Solo tu sai quanto ti desidero e quanto voglio passare la mia vita affianco a te.", rispose Seth con un groppo in gola.
"Questo era il Seth di tre anni fa! Il Seth di adesso mi sembra solo un bambino che passa le serate a ubriacarsi in una discoteca. Voglio la persona di cui mi sono innamorata, non un bambino."
"Non sono cambiato!", disse Seth. "Sono sempre stato così! Voglio essere un po' libero."
Kristen infuriata sbottò nuovamente. "Dopo tre anni, dovrei essere io il tuo unico pensiero. Sei proprio un coglione. Non me lo sarei mai aspettato da te... sei la mia più grande delusione."
Dopo questa frase che cosa avrebbe dovuto pensare Seth? Era lui l'insensibile? Era lui il "cretino" che non sapeva cosa fosse l'amore e che non ne conosceva nemmeno il significato? Che cosa avrebbe dovuto dire? Cosa avrebbe dovuto fare?
Si accorse si essere bloccato, immobilizzato, come stretto da un paio di catene. Si sentiva come se fosse ammanettato a un palo, senza alcuna possibilità di muoversi, di chiedere aiuto e liberarsi da questo vincolo. Sentiva il bisogno della propria libertà, di una boccata d'aria, di vivere una vita nuova, che con Kristen non aveva mai avuto la possibilità di sperimentare.
Durante quella litigata volarono urli, insulti, parolacce e altri tipi di offesa verbale da entrambi i ragazzi e tutti quelli che passavano nei dintorni, pensarono che avrebbero finito per ammazzarsi da quanto le urla di fecero intense. E nel frattempo nella mente di Seth c'era come una cinepresa che gli stava facendo rivedere tutti i momenti più importanti passati con lei: le uscite più belle, le cene, gli anniversari, la prima volta che avevano fatto l'amore in casa di lei, le carezze, gli abbracci, i baci e quant'altro.
Scoppiò a piangere mentre le urlò la fatidica frase: "Basta così, Kristen! È finita!"
Seguì un silenzio tombale da parte di tutti e due.
Seth stava per scoppiare a piangere, ancora di più di quello che stesse già facendo. Kristen singhiozzava, un po' spaventata dal ruggito della voce del suo ormai ex, un po' per la disperazione del momento. Tra i due non volò più nemmeno una parola.
Lei ormai con il mascara sbavato sulle guance per via delle lacrime, corse via in preda all'afflizione, e Seth rimase li, in quello stesso punto in cui le aveva urlato quella frase di addio, anche lui in un fiume di lacrime.
Quando si riprese, andò alla fermata del pullman che aveva sempre usato per andare da lei e lo prese per l'ultima volta.
Sul veicolo a cosa pensò Seth? Quella che è anche la mia opinione sull'amore.
L'amore fa male. L'amore distrugge. L'amore crea dipendenza.
Insomma...l'amore è la droga più potente che ci possa essere: quando una persona inizia a sentire il suo effetto, quest'ultima è morta. L'amore stordisce e intorpidisce ogni singola parte del nostro cervello e del nostro corpo, corrodendoci dentro e rendendoci completamente dipendenti dalla persona che "amiamo".
Molti mettono in relazione Cupido con l'amore, poiché la sua freccia fa innamorare una persona non appena quest'ultima viene colpita. Seth la vedeva in modo diverso: l'amore, essendo una droga, è come se venisse iniettato nel nostro corpo attraverso una siringa. E quando esso si sparge in tutto il nostro corpo...è la fine. Ci fa vedere il mondo con gli occhi a cuoricino e soprattutto ci fa dipendere, fino ad essere schiavo di una persona, che consideriamo "la nostra dolce metà".
Poi, quando il suo effetto svanisce, si comincia a vedere la realtà, esattamente come essa appare ai nostri occhi.
"Altro che eroina", disse Seth tra sé. "É l'amore la droga più potente che ci sia."
   
 
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