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Autore: alexangeline    31/05/2015    3 recensioni
piccoli e delicati raggi di luna s’infiltrarono nella stanza da letto, dove in quel momento un Yop intraprendente stringeva tra le sue forti braccia la sua amata ocra, accarezzandole il viso e dandole ogni tanto qualche piccolo e dolce bacino sulla fronte.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Evangeline, Tristepin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN AMORE CHE SCALDA IL CUORE

Era notte fonda nel regno Sadida, il cielo era stellato e i raggi della luna piena illuminavano con un delicato e lieve bagliore una casetta nel bosco del regno.
Quei piccoli e delicati raggi di luna s’infiltrarono nella stanza da letto, dove in quel momento un Yop intraprendente stringeva tra le sue forti braccia la sua amata ocra, accarezzandole il viso e dandole ogni tanto qualche piccolo e dolce bacino sulla fronte.
Eva, tra le braccia di Tristepin, distesi sul loro grande letto, teneva una mano sul suo grembo e tenendo lo sguardo fisso nel vuoto.

- che hai amore?- chiese Pinpin

Eva non rispose, sembrava che non avesse neanche sentito la domanda.

- ehi - chiese nuovamente l’Yop preoccupato.

Trascorsero cinque minuti di totale silenzio, ma lui capì subito che qualcosa non andava.

- Tristepin … devo dirti una cosa -

- dimmi Eva –

- … diventerai … padre – disse lei con un attimo di esitazione.

Ogni secondo di silenzio in più uccideva Evangeline che ormai era in lacrime, non poteva sopportare tutta quella tensione.
Tristepin fu ammutolito, ancora non aveva ben compreso fino in fondo che sarebbe presto diventato padre.
La povera Evangeline era disperata, temeva che Pinpin l’avesse presa male questa notizia.
Dopo qualche minuto Tristepin posò dolcemente la sua mano sulla pancia della sua amata, la guardò dritta negli occhi e le sussurrò nell’orecchio:
“mi hai reso l’uomo più felice del mondo dei Dodici”.
La strinse più forte sul suo petto fino a sentire i suoi battiti del cuore, la coccolò tra le sue braccia fin che non si addormentò con il volto bagnato di lacrime salate ma con un tenero sorriso di felicità.
 

ANGOLO AUTRICE:
È la mia prima storia che scrivo e pubblico, fatemi sapere se vi è piaciuta o no con un commento anche negativo se volete, mi servirà per migliorare, scusate anche se ho scritto così poco nelle prossime storie cercherò di migliorare, ve lo prometto.

   
 
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