Quanti
fiori sugli alberi di ciliegio attorno a noi. Ormai con la primavera ne
sbocciano tantissimi.
“Chissà se le sta piacendo questa scena” penso tra me e me.
Oddio, ma è possibile che mi metta a pensare a lei in qualunque momento?!
Qualsiasi cosa faccia mi viene in mente lei, con i suoi corti capelli castani,
che mossi dal vento e baciati dal sole sono ancora più belli. Con i suoi occhi, nei quali non farei altro che perdermi. Con il suo sorriso, con il quale diffonde allegria a tutto il mondo.
Con la sua goffaggine, che non fa che renderla più dolce di
quanto già non sia.
Perché?Perché tutto questo a me? Ma
che domande stupide. Non so neanche perché me le stia ponendo. So benissimo
perché tutto questo a me.
Perché vorrei sempre rigirare tra le mie dita quei suoi
deliziosi capelli. Perché vorrei perdermi in
continuazione nei suoi occhi. Perché vorrei che
rivolgesse sempre a me quel suo dolce sorriso. Perché…perché
io l’amo e non so cosa ne sarebbe della mia vita senza di lei. Perché il solo fatto di camminare in questo momento al suo
fianco, mi rende felice. Non mi fa semplicemente toccare il cielo con un dito,
ma mi rende in grado di sostenerlo sulle mie spalle come Atlante.
Ma dov’è? Non è più qui! Ah no, eccola…assorto
com’ero nei miei pensieri non mi ero accorto che si
era fermata.
«Che succede Sakura?Come mai ti sei fermata?» le
chiedo in maniera molto indifferente. Infatti, non mi interessa.
Mi serve solo una scusa innocente per poter osservare il suo delizioso viso
rosso dall’imbarazzo.
«Ecco…io…io vorrei dirti una cosa…». Che dolce. Solo
guardarla mentre cerca le parole da dire mi riempie il
cuore di tenerezza. «…sai Shaoran, penso…penso di
provare per te qualcosa di più di una semplice amicizia…».
Cosa mi sta dicendo?E’ vero quello che ho sentito o è solo frutto della mia
fervida immaginazione?
«Sakura tu…stai parlando sul serio?»
«Si Shaoran, penso…penso
proprio di amarti…».
Allora è vero. Le parole che ho sentito non sono solo frutto delle mie più
dolci fantasie.
Dopo tutto il tempo passato a sperare, a guardarla fingendo indifferenza e a
pregare per questo momento…le mie preghiere si sono avverate.
Ora,
però, non so che fare.
Ho
sempre passato il tempo rimuginando su cosa potessi
dirle in un caso simile, e proprio ora non so da che parte in iniziare il
discorso. Che fare?
Altra
domanda senza senso…so già che fare.
Devo solo stare calmo, non farmi impaurire dalla sua faccia spaesata
mentre mi avvicino a lei, tirar fuori il coraggio e…ce l’ho fatta!
E’ decisamente il momento migliore della mia vita. Reso
perfetto…praticamente da tutto.
Il vento
che accarezza la pelle di entrambi, le sue piccole e
docili spalle strette nel mio abbraccio, la sua insicurezza nel ricambiare il
bacio e il calore delle sue morbide labbra sulle mie.
Come vorrei poter restare così per sempre, mi sembra di aver
finalmente trovato il posto a cui appartengo.
Purtroppo,
però, devo porre fine a questa bella sensazione. Dovrà pure respirare!
Così
lascio andare, ma ha iniziato a fissarmi.
Generalmente,
questo mi insospettirebbe, ma in un momento così,
nulla può preoccuparmi. Inoltre, le sue
labbra si sono arricciate in un sorriso, quindi non ci sono dubbi.
«Shaoran, perché l’hai fatto?»
Sorrido a mia volta. Sembra tanto una di quelle stupide domande che mi pongo così spesso.
Strano
come ora la risposta affiori così facilmente alle mie labbra.
«Perché? Perché ti amo.».
Questa fan fiction è stata
scritta l’anno scorso e non la ritengo il massimo:3
Ma prima o poi
avrei dovuto postare qualcosa, non vi pare?xD
Spero che vi possa piacere.