Serie TV > Hex
Segui la storia  |       
Autore: Forever Fantasy    04/06/2015    0 recensioni
[http://it.wikipedia.org/wiki/Hex_%28serie_televisiva%29]
Alexis Price (la protagonista resa in prima persona), una ragazza inglese di 22 anni impegnata fra università e lavoro da cameriera, vive a Londra e grazie ad un bruttissimo evento conosce un ragazzo, Erik Burke, di cui ne rimane affascinata dal primo momento… è un ragazzo molto misterioso ed infatti, sotto a questo “falso” nome di umano, si cela la sua vera natura di demone ovvero Azaziel… ma Alexis ha già il fidanzato, Logan Gray, anche se lui è un poco di buono… e qualcosa tormenta Alexis: lasciare Logan, il suo fidanzato di ormai 4 anni, per la sua irriverenza al fine di mettersi con il perfetto sconosciuto ma gentiluomo e affascinante Erik Burke?
Genere: Commedia, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In un quarto d’ora arrivammo all’appartamento di Erik ed entrando rimasi stupita a vedere casa sua: era molto moderna e al confronto del mio sembrava proprio un lusso; tutte le pareti della casa erano grigie e passando nel corridoio dell’entrata si sbucava subito nel soggiorno-cucina: era stato suo padre ad organizzare il suo appartamento e per convenienza e per risparmiare spazio aveva collegato le due sale in una unica, come lui mi aveva spiegato. “Per convenienza e per risparmiare spazio! Per convenienza suo padre poteva far prima a comprargli una casa intera dato che se lo può permettere vedendo come questo appartamento è di lusso” sbruffai; a me i ricconi non mi piacevano molto per vari motivi, ma quello che proprio non sopportavo erano figli dei ricchi. Infatti, a volte pensavo che fossero molto peggiori i ragazzi viziati e pieni di soldi. Erik notò molto presto sul mio viso un’aria di compiacimento misto a schifo e togliendosi la giacca per appoggiarla sul banco della cucina mi disse: “C’è qualcosa che non va in te, lo vedo… Dimmi… Le case troppo moderne non ti piacciono come i ricchi”. Pensai di averlo offeso in qualche modo e quindi in fretta mi scusai. “No… È che… in confronto al mio appartamento il tuo sembra un palazzo reale” ma lui mi guardò con una faccia con la quale sembrava di minacciarmi di raccontare la verità e non riuscendo a mentirgli gli dissi tutto. “Hai ragione… Non mi piacciono i ricchi” “Guarda… se solo potessi cambierei tutto e farei scambio con te… sul serio” Lo guardai perplessa e facendo finta di non aver sentito una cosa del genere iniziai a fargli molte lusinghe sul suo vivere molto bene. Qualche secondo dopo, la ferita si fece risentire con una fitta alla pancia così forte che mi piegai in due cadendo a terra; Erik sentì la mia caduta e corse da me per aiutarmi. “Alexis? Tutto ok?” “La ferita… inizia a farmi male” “Riesci ad alzarti?” mi chiese preoccupato e per non scomodarlo mi alzai da terra molto lentamente e lui continuò “… Se non ce la fai appoggiati pure a me. Ti porto sul divano” e così feci. Mi aiutò in tutto e rimasi molto imbarazzata per questo gesto carino; quel ragazzo iniziava a piacermi… aveva un non so che di affascinante e di misterioso e forse era proprio quel suo lato di mistero che lo rendeva così sexy e così premuroso che mi fece dimenticare di Logan per pensare a lui… Infatti, da quando ero entrata in quella casa e da quando lo avevo visto nei suoi occhi grigi in quel vicolo buio, non facevo altro che fissarlo e pensare a lui al posto di pensare di chiamare il mio fidanzato Logan. Che cosa mi stava succedendo non lo sapevo ma sentivo il bisogno di conoscere Erik e di trovare delle belle occasioni da condividere in sua compagnia. Tornai in me solo quando mi sfiorò la ferita con le sue dita e vedendo svegliarmi come da un sogno mi guardò molto più preoccupato di prima. “Veramente stai bene? Hai bisogno di qualcosa?” “Sì.. sì… sono solo stanca dopo tutto quello che mi è successo… scusami se te lo chiedo, ma… potrei farmi una doccia? Ovviamente se non disturbo” gli chiesi timidamente. “Fai pure… Ti accompagno in bagno…” e poi guardandomi da cima a fondo come per studiarmi aggiunse “Non hai altri vestiti oltre a questi? Sei… tutta bagnata”. “Purtroppo… ho solo questi vestiti” gli risposi diventando rossa come un pomodoro. Cercai di lavarmi il più presto possibile immaginando che anche lui doveva lavarsi dopo quella tempesta che ci eravamo beccati per arrivare a casa sua. Finita così la doccia gironzolai per casa sua, indossando un accappatoio, per vedere dove si trovava Erik per chiedergli dove potevo dormire per la notte. E vedendo una luce accesa in una stanza, che aveva la porta socchiusa, mi avvicinai per vedere la stanza da letto; in effetti vidi un letto e così, senza neanche riflettere per un secondo, aprii la porta ma…. come la aprii vidi Erik nudo con solo un asciugamano bianco che gli copriva la parte sotto. E lui girandosi mi vide ed io mi vergognai così tanto che desideravo sotterrarmi da quanto stupida ero stata in quel momento. “Io.. io… non volevo… scusami.. avevo visto una luce venire dalla stanza e sono entrata.. Quanto mi dispiace!” gli dissi coprendomi la faccia con le mani per non farmi vedere quanto ero imbarazzata per la situazione e come risposta ricevetti una bella risata che contagiò anche me. Ci impiegammo qualche secondo per riprendere la normalità e quando tutto tornò alla tranquillità Erik prese da un armadietto il kit di pronto soccorso e dopo avermi indicato di sedermi sul letto si avvicinò per curarmi la ferita. Mi disinfettò, pulì il sangue e poi con mano ferma mi mise dei punti per poi coprire il tutto con un cerotto e mentre faceva questo mi sentivo morire dentro e il mio cuore batteva più forte del solito; perché, perché, perché Erik mi faceva uno strano effetto su di me? Era forse il suo tocco vellutato come quello di un angelo che mi faceva venire i brividi per tutto il corpo mentre mi guariva? Non volevo pensarci e in qualche modo cercai di focalizzarmi su Logan e immaginai lui al posto di Erik ma non ce la feci. Non ci impiegò molto a curarmi la ferita e quando notai il cerotto sulla pancia lo ringraziai e lui mi fece un piccolo sorriso e poi lui mi fece un’altra domanda “Mi dicevi prima… domani hai da andare a lavoro, vero?” “Oddio! Grazie per avermelo ricordato.. Sì, domani inizio alle 9.30” “E dove lavori di bello?” “Al Lancaster Gate Hotel vicino a Kensington Gardens e a Hyde Park… Ma mi sa che dovrò svegliarmi presto.. devo prendere diversi autobus per arrivarci” Lui mi guardò sorpreso “Al Lancaster Gate Hotel? Come mai non ti ho mai visto lì?” “Perché dovremo esserci già visti?” “Perché sono un cliente abituale di quell’hotel ed ormai il padrone, John Smith, mi considera come se fossi suo figlio” ed io al sentire quelle parole rimasi veramente allibita e poi riprese “… ma allora posso darti un passaggio con la macchina… in dieci minuti saremo lì, di sicuro”. “Non so come ringraziarti Erik. Beh.. Allora permettermi di offrirti la colazione domani mattina… Potremo fermarci ad un bar di un ragazzo che conosco molto bene” gli dissi cercando di nascondergli il fatto che quel “ragazzo che conoscevo molto bene” era il mio fidanzato Logan. “Accetto molto volentieri…. Però adesso ci conviene andare a dormire” “Ma… dormiamo tutti e due nel letto matrimoniale?” “C’è forse qualche problema?” “No, no… È che è la prima volta che condivido il letto con un ragazzo” gli dissi in fretta e furia mentendogli; infatti quando Logan veniva nel mio appartamento ci ritrovavamo sempre a dormire assieme nel mio letto per non farlo rimanere sul divano. Mi misi il pigiama che Erik mi aveva imprestato e, mettendomi sotto le coperte, dopo averci dato la buonanotte mi addormentai velocemente ma quel tempo fu abbastanza per sentire ad un certo punto un braccio di Erik prendermi la vita. Ed io sorridendo a quel gesto mi addormentai con un sorriso in viso.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Hex / Vai alla pagina dell'autore: Forever Fantasy