Realtà e Fantasia giocavano a biliardo da quando era stato inventato.
Per loro era un appuntamento fisso del sabato pomeriggio. Davanti al tavolo si salutavano in silenzio, impugnando le stecche di legno. Dopo era un susseguirsi di colpi fino a notte fonda.
Le limitava una sola regola: era vietato l'uso dei loro poteri.
Questo non snaturava le giocatrici: Realtà colpiva con precisione ed era pratica nelle scelte; Fantasia amava l'estro e le piaceva rischiare.
Un giorno Fantasia, un poco annoiata, decise di barare durante l'ultima partita: con un colpo imbucò tutte le palline rimanenti e vinse la sfida.
Quando riposero le stecche confessò ridendo il misfatto:
"Perdonami, ho usato i poteri. La vittoria è tua."
Realtà sorrise "Ti sbagli. Il colpo era difficile ma possibile. Hai vinto tu."