Olim, una capra e un cavallo

Olim, una capra e un cavallo

disputavano un’amichevole a calcio

dopo però subirono un fallo

e caddero malamente su un tralcio

Volevano mangiare la marmellata

che era sul tavolo della cucina

ma un falco maligno l’aveva rubata

e si era nascosto in una pallina

Il falco maligno era contento

aveva fregato i due impostori

così pensando, alzò il mento

e provò a mettere il becco fuori

Ma la capra affamata

che aveva visto la pallina rotolare

seguì l’odore della marmellata

e si appropinquò per andarla a mangiare

(#suspance)

Il cavallo al contrario

era un gran pigrone

così saltò in un terrario

e disse: “CIAOONE!”

Il poroso cavallo

fece un anatema

mangiò un tarallo

e un epico poema

Ma l’equino l’incantesimo sbagliò

e un alacre millepiedi

sotto un albero frondò

comparve insieme a due aedi

Il millepiedi feticista era

e il mondo al suo credo voleva convertire

portava nascosta una nera panciera

perché sul suo ventre nessuno avesse da ridire

Poi la capra spavalda,

che in realtà era una strega

disse: “Io sono Arnalda,

del Fato collega!”

Così dicendo, pressata,

tirò fuori il suo spadone

il millepiedi trasformò in burrata

e lo mangiò per colazione

Dopo questo atto

il cavallo andò in prigione

ma aveva stretto un patto

e diventò un fattone

Intanto Arnalda

aveva fatto una pozione

dopo un anno, la giovane balda

con il falco se ne andò su un calabrone.

(#siempre)