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Autore: Forever Fantasy    08/06/2015    2 recensioni
in una imboscata degli orchi capitanati da Azog rimango prigioniera fino a quando io, assieme a quei mostri, raggiungiamo la compagnia di Thorin: Azog per uccidere il re dei nani mentre io per ritrovarmi con i miei amici di avventura.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Dimmi dove si trova Scudodiquercia e gli altri nani e ti risparmierò!"

 

Mi urlò Azog mentre mi sollevava per il collo.

 

Preferisco morire che dirtelo, lurido orco! Non intendo tradire i miei amici!”

 

Allora vedrò di accontentarti, stupida ragazza!”

 

Stava per infilzarmi con la sua forca che gli sostituiva l'avambraccio sinistro tagliatogli da Thorin nella battaglia di Azanulbizar, ma per fortuna un orco lo fermò parlandogli in linguaggio nero dicendogli qualcosa di inconcepibile per me ma che mi salvò almeno per quella giornata infernale.

 

Erano passati forse cinque giorni da quando l'Orco Pallido era riuscito a catturarmi; era stato durante una loro improvvisa imboscata: io e i nani eravamo stati colti alla sprovvista ma eravamo riusciti a fronteggiarli; io, purtroppo, non ero stata abbastanza pronta e capace di difendermi che un orco mi aveva colpito alla sprovvista facendomi perdere i sensi... E quando li avevo ripresi avevo desiderato di essere rimasta incosciente oppure di morire perché mi ero ritrovata in mezzo a lupi mannari e orchi.

 

Avevano cercato in ogni modo di farmi parlare e dire tutto sulla missione di Thorin Scudodiquercia ma io, rimanendo zitta per non tradire i miei amici nani, dovetti affrontare la tortura della frusta; e quegli orchi avevano preso ormai il gusto di farmi del male per ottenere qualcosa.. ma io riuscivo a resistere; non so come ma riuscivo a sopportare quel dolore.

 

Ogni giorno ci spostavamo ma io non riuscivo a capire dove ci trovavamo ma sicuramente potevo dedurre che stavamo inseguendo i nani; ed una sera li trovammo.

Su quegli orrendi lupi mannari, gli orchi si erano fiondati sui nani sperando di poterli uccidere in qualche modo ma per fortuna i nani riuscirono a saltare sui pini per scappare a quelle orrende creature...

 

E fu lì che li rividi; mi trovavo sul lupo mannaro bianco con Azog, che ormai mi considerava la “sua prigioniera e giocattolo preferito”, e su una roccia a guardare come i suoi orchi stavano per uccidere i nani; ed io, guardando la compagnia, mi vennero le lacrime agli occhi pensando che li avevo messi in grave pericolo; e tutto per colpa mia che avevo permesso ad un orco di vincere contro di me.

 

Nascosi il viso e versai delle lacrime ma Azog da dietro mi prese per il collo e mi disse con tono aspro

 

Guarda Thorin Scudodiquercia morire!!!!”

 

Lo strattonai e facendo così caddi a terra mentre Thorin si alzò e si mise a correre sul tronco del pino abbattuto in direzione dell'orco pallido. Si mise a correre ma Azog si gettò con il suo lupo addosso al nano ed io non riuscii a trattenere un urlo.

 

NOOOOOOOOOOO!!!!”

 

Presi un'arma da un orco, lo uccisi e poi mi buttai contro Azog mentre il suo lupo mannaro bianco stavano tenendo fra le sue mascelle Thorin. Colpii quella creatura da dietro ma al posto di lasciar cadere Thorin a terra lo scaraventò in aria facendolo scaraventare contro una roccia facendogli perdere i sensi.

 

Corsi verso Thorin e cercai in alcun modo di svegliarlo, ma niente da fare: era inerme a terra e non riusciva a comunicare. Avevo talmente paura di averlo perso e così raccolsi abbastanza coraggio per lanciarmi contro gli orchi ma quell'orrendo lupo bianco prese anche me nelle sue fauci; urlai dal dolore ma riuscii a colpirlo sul muso con la spada per liberarmi e quell'essere gettò anche me in aria e neanche un secondo dopo mi ritrovai accanto a Thorin.

 

Con il sangue che mi colava su un occhio per un ferita alla fronte riuscii a resistere un po' per non perdere i sensi fino a quando sentii qualcosa prendermi con degli artigli. E dopo quel momento chiusi gli occhi per quanto debole mi sentivo.

 

Quando li riaprii mi trovai sdraiata su una rocca con i 13 nani, Bilbo e Gandalf che mi guardavano. Rimasi stupita e felice nello stesso momento al vederli sani e salvi e mi alzai. E come vidi Thorin avvicinarsi a me pensai che mi volesse abbracciare ma si mise come urlarmi contro.

 

Perché? Perché l'hai fatto? Volevi per caso farti ammazzare, eh? Ti avevo detto che non saresti stata una di noi, che eri solo un peso per la compagnia.... e che le donne non sono capaci di fare nulla...”

 

E venendo da me e abbracciandomi mi disse

 

... Non mi sono sbagliato così tanto in vita mia!”

 

Io non riuscii più a resistere e scoppiai in lacrime nelle sue braccia e singhiozzando dissi.

 

Thorin... Thorin... Ho avuto tanto paura... Grazie per avermi salvato la vita... Sei un eroe, il mio eroe!”

 

É tutto OK... É tutto passato ora. Sei al sicuro qui con noi adesso”

 

mi disse guardandomi con i suoi occhi azzurri e senza accorgersene mi sussurrò

 

Non avrei potuto lasciarti nelle mani di quell'orrendo orco.. Non tu.. Ti amo troppo Alessandra e non voglio perderti.”

 

E dal nulla mi baciò ed io lo contraccambiai.

 

Ti amo anche io, mio re!”

 

Io di più. Men lananubukhs menu, amrâlimê. *”

 

 

 

 

*Ti amo, amore mio. (Khuzdul)

   
 
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