Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: RaccontiDiOmbre    09/06/2015    3 recensioni
Wow, il titolo è un riferimento al signore degli anelli; questa storia deve per forza non fare schifo. La cosa bella è che ha usato una parola diversa al posto di quella anello, incredibile nessuno l'aveva fatto prima!
Inoltre, le penne sono belle.
Genere: Azione, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LA VOCE DELL'AUTORE

La quantità di trama presente in questa serie è direttamente proporzionale al numero di visual e recensioni: quasi inesistente.

Buona lettura!




“Tristano, Tristano! Sono io, Serenity! Che piacere rivederti! Ehi, ma andiamo alla stessa scuola? Fantastico, che coincidenza assolutamente non casuale!”

“Già, non sembra proprio che sia stato fatto apposta per rendere la nostra percentuale di incontro statisticamente più elevata.”

Che lingua staresti parlando, ora?”

“Ah, perdonami. Mi ero dimenticato che il mio contratto per questa serie preveda che io utilizzi solo vocaboli accessibili a persone con un diploma di scuola elementare.”

“Buongiorno a voi, stupidi stupidi! Cioè, amici cari!” intervenne improvvisamente Milton “Goditi la tua giornata, Tristano... di sicuro qualcuno non starà progettando la tua fine imminente e soprattutto quel qualcuno non sarà uno dei tuoi compagni più fidati! Muah-ah-ah! Ciao ciao!”

“Quel tipo non mi convince per niente...”

“Non devi preoccuparti, Serenity. Milton è un tipo affidabile e pulito dice sempre un sacco di cose senza che nessuno gliele chieda, anche quando sono talmente ovvie; si vede che ci tiene a mettere le cose in chiaro.”

“Va bene... se lo dici tu che sei il protagonista.”

“Brava ragazza! Ti stai già ambientando nelle nostre regole. Adesso devo andare. Devo fare un monologo interiore come voce narrante per descrivere il tuo aspetto fisico, caratteristica che ovviamente l'autore ha dimenticato di inserire nel capitolo pretendete.”

Serenity era davvero una ragazza carina e dolce; aveva dei lunghissimi capelli castano chiaro che penzolavano spesso sui suoi teneri occhicini gialli e sempre socchiusi. Per quanto riguarda il suo fisico, bhe, diciamo solo che ogni ragazza ne sarebbe invidiosa e mi fermo qui per non scivolare nel volgare... il degrado è già presente in questa storia.

Adesso fate finta che in questa frase sia presente la descrizione di una istruttiva giornata scolastica che l'autore ci ha gentilmente risparmiato.

Poco prima che la terza ora finisse, un bidello entrò nella classe con un foglio rosa, quello delle uscite anticipate: “Tristano deve andare, c'è il padre a prelevarlo.”

“Ehi, perché diavolo a te chiamano per nome?”

“Ti rispondo subito, caro studente random senza nome di persona che verrà liquidato nella frase successiva: Tristano è anche il mio cognome!”

“Cioè... ti chiami Tristano Tristano?”

“Lascio decidere a te se mio padre è un genio o un deficiente.”

Presi la cartella, salutai la classe e mi diressi verso l'uscita, veramente curioso del perché mio padre fosse venuto a prelevarmi.

“Papà, sono veramente curioso del perché tu sia venuto a prelevarmi.”

“Tristano, fa' veloce! Dobbiamo muoverci!”

“Cosa sta succedendo?”

“Ho comprato la nuova copertura per i sedili posteriori dell'auto e non posso provarli se qualcuno non guida al posto mio.”

“Per prima cosa, lo sai che non ho la patente e poi... non potevi semplicemente provarli con la macchina ferma?”

“Per favore, Tristano, voglio solo essere un personaggio principale con più battute nello show! Ti prego, non rovinare le poche scene che riesco ad elemosinare!”

“Ok, adesso non ho più dubbi. Sei decisamente un deficiente. Autore, per me si può tagliare qui.”

“No, vi prego! Un'altra battuta almeno! Mi sento così irrilevante alla trama!”

“Oh bhe, di quello non dovresti tanto preoccuparti, più o meno lo siamo tutti.”

“Adesso basta piagnucolare! È giunto il momento della comparsa di un vero bel personaggio...io!” una bassa e rannicchiata sagoma interruppe la discussione, si trattava di mio nonno; non sapevo cosa era venuto a fare a scuola, ma ero molto curioso.

“Non so cosa sei venuto a fare a scuola, ma sono molto curioso!” dissi.

“Nipote mio... sapevo che un giorno saresti venuto a conoscenza del potere racchiuso nelle Staedtler e al contrario di mio figlio, sei notevolmente abile nel maneggiarle!”

“Cosa?! Anche al tuo tempo combattevate con delle penne come tanti disadattati? Pensavo che le penne fossero sempre state utilizzate per scrivere robe.”

“Scrivere è l'unica cosa che una penna non riesca a fare, giovine. (Autore: cristo se è vero, ragazzi. Questa volta sono d'accordo) I segreti che queste penne racchiudono sono ancora a te del tutto sconosciuti: per esempio, la seconda guerra mondiale è stata combattuta con le Staedtler, ma per tenere il mondo all'oscuro della presenza di un'arma così mortale e pericolosa quei ciccioni degli americani si sono innevati la menzogna della bomba atomica! Ah, che infami!”

“Lo sai che solo un babbeo potrebbe credere ad una stupidaggine simile?”

“Devo ricordarti di chi sei figlio, Tristano?”

“Devo ricordarti di chi sei padre, Nonno?”

“Bella risposta, ragazzo. Tu si che hai gli attributi! Ti sei guadagnato un premio, seguimi!”

“Fammi indovinare: la tua Staedtler?”

“Bella risposta, ragazzo. Tu si che hai gli attributi! Ti sei guadagnato un premio, seguimi!”

“Nonno, la vecchiaia si sta facendo sentire.”

“E tu chi saresti? Dove è Nelly? Infermiera dove è la mia pillola e dove è la televisione con Dora l'esploratrice!?”

Dopo due ore di terapia, mio nonno, anche se convinto di essere Lady Gaga ormai, recuperò la memoria e mi condusse in un piccolo boschetto dove c'era un altare mistico.

“Attento ai paparazzi, nipote! Le mie gambe non sono ancora del tutto depilate!”

“Sembravi quasi un personaggi figo una manciata di righi fa, ma probabilmente nessuno riesce a sfuggire alla demenza dell'autore.”

“Indossa la tua migliore Poker Face, Tristano! Osserva e venera la mistica Staedtler dell'antico guerriero samurai Staedtlerzaki-san!”

“Oh no, adesso rispondi subito a questa domanda; non vorrai dirmi che anche le katane adesso non sono mai esistite e che i giapponesi si sgozzavano a vicenda con delle penne?”

“Esattamente! Adesso smettila di fissare i miei capezzoli laser e accetta questo mio dono! È importante per me!”

“Ma tu non hai i laser nei... Aaah! Va bene, lasciamo perdere e vediamo questo esemplare... wow, è esattamente uguale a tutte le altre. Che colpo di scena inaspettato e originale!”

Non esattamente! Devi andare oltre le apparenze!”

“Giusto, non ha il tappo e il cappuccio colorato è stato rimosso.”

“E non solo! È anche completamente scarica! Il suo potere è ineguagliabile!”

“Non mi dire che è così potente da rendere questa storia quasi interessante e corretta grammaticamente e moralmente, soprattutto moralmente?”

“Ehi, adesso non finiamo nell'impossibile! Però, il suo peso totale è minore rispetto alle altre e ciò ti permette di essere più rapido nei combattimenti con un'aerodinamicità incredibile!”

“Nonno, stai usando delle parole non previste dal contratto. Cerca di farti capire, magari. E già che ci sei, cerca anche di dare un senso a tutte le cretinate che dici.”

“Shut up, i'm Lady Gaga!”

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

 

Ehi? C'è qualcuno in giro? Rispondete! Per favore, sono il padre del protagonista! Mi merito di essere un personaggio principale e di sapere anche come mi chiamo, se possibile. Come? Dici che è una richiesta assurda?! Voglio adesso qualcuno del servizio di supporto! Rispondete, sto piangendo! Ecco, vedete? Anche io ho una penna ora: è una bellissima Bic, proprio come quelle che hanno tutti! Come? Non ci sono Bic nella storia? Ah, mi devo essere confuso! Mi sono appena procurato una Paper-mate! Adesso sono in regola, no? Ancora no?! Ma come?! Oh, no! Il capitolo sta finendo. No, non mi tagliate! Non chiudete! No, per favore, non farlo! Noooooooooo!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: RaccontiDiOmbre