Film > Brokeback Mountain
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady_FX    11/06/2015    3 recensioni
"Ti sorrideva. Poggiava le labbra sulla bottiglia e giù, un lungo sorso. Era sul bordo del letto."
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ennis Del Mar, Jack Twist
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quattro anni.
Possibile che fosse davvero trascorso così tanto tempo? 
   "Jack Fuckin' Twist!"
Il tempo, lo spazio, gli stupidi scalini alle tue spalle, perfino Alma dietro le mura di casa scomparvero totalmente. Nulla esisteva più, nel momento in cui i vostri sguardi si erano posati l'uno sull'altro, nell'istante in cui vi eravate prima sfiorati e poi abbracciati. Sembrava che il tempo si fosse ristretto. Il tempo non era mai passato. 
E il sapore dolce e forte di tabacco e saliva che si univa, quando le vostre bocche si scontrarono con forza, senza avere alternativa, era stato sempre li, presente in ogni cellula del tuo corpo. 
Gli stessi brividi, lo stesso battito di cuore incessante, lo stesso desiderio di chiudersi fuori dal mondo e sparire l'uno all'interno dell'altro. La strana, sconvolgente scossa che arrivava con violenza quando quegli infiniti occhi blu vagavano su di te,  quando ti fissavano, quando ti bruciavano. 
Quattro anni a cercare di dimenticare senza successo, quattro anni che le sensazioni e i ricordi si facevano più tormentati, sempre più vivi, quattro anni che il desiderio non affievoliva, ma si faceva più doloroso, che come una morsa ti costringeva a cercare le sue mani sulle tue, quel piacere che ti lasciava ogni volta svuotato, sempre più esausto, sempre meno vivo. 
Ma davanti ad una cartolina inaspettata, quel piccolo pezzetto di carta affrancata che tenevi fra le dita, sapevi di aver perdonato ogni tormento. Portava il suo odore, o forse te lo sei solo immaginato. 
Un tuffo al cuore, un'euforia incontenibile.
Tante volte ti sei chiesto se anche lui, dal Texas, avesse provato lo stesso. Non hai osato chiederlo.
Solo ti accontentavi di sentire la sua presenza accanto a te, sul sedile dell'auto, e quasi ti sembrava di percepire un certo tremolio nel suo respiro quasi affannato, le mani troppo strette al volante, quelle mani che hai ambito così tanto. Il silenzio nell'abitacolo rotto solo dal rumore del motore e dal tintinnio del vetro delle bottiglie di whisky appena comprate.
Non vi servivano parole, in realtà non erano mai servite, con un'alchimia speciale e inspiegabile le vostre menti e i vostri corpi si capivano al solo contatto. Entrambi sapevate che l'insegna di quel motel a metà strada sarebbe stata la vostra meta.



Ti sorrideva. Poggiava le labbra sulla bottiglia e giù, un lungo sorso. Era sul bordo del letto.
Avresti potuto giurare che l'aria che vi separava fosse ovattata, nebulosa, profumata. Il profumo era il suo. Lo conoscevi bene.
Eri accanto a lui, troppo vicino per poter tornare indietro. Il suo alito di alcol e sigarette dritto alle tue narici ti entrò nel sangue come una droga.  Un bacio, un'eternità, un bisogno incontrollabile, staziante, che sapevi di dover soddisfare.
Lui vuole essere soddisfatto. Ti baciava ancora, ti accarezzava. Con un colpo faceva sparire la tua camicia, tu facevi sparire la sua. 
I vestiti un cumulo disordinato sul pavimento, un po a destra, un po a sinistra, e il letto al centro della stanza, in cui insieme eravate rilasciati al desiderio, all'appetito che avevate l'uno dell'altro. 
Jack ansimava sotto di te, cercava la tua bocca, come un cucciolo affamato. Quando gli davi la tua lingua un vortice caldo e morbido vi stringeva, e lo sentivi tuo, come è sempre stato. 
I vostri petti aderivano completamente e di due respiri se ne creò uno solo. I bassiventri a contatto presero fuoco quando, carico di un'elettricità che non sentivi da tempo, iniziasti a muoverti, lui che ti avvolgeva e ti stringeva i fianchi con le cosce, che chiedeva di soddisfare la voglia incalzante, chiedeva e spingeva verso di te. Durò un' eternità il momento in cui vi uniste, il sollievo disarmante, i vostri sospiri fusi tra loro,e lasciarvi e poi riprendervi in un bacio ancora più profondo, il movimento dei vostri corpi come un cullarsi a vicenda, godevate insieme di quel nuovo e agognato ritrovarsi.
Ti ricordavi quell'estate. Ti ricordavi quando la tua vita per la prima volta ti offriva momenti di libertà assoluta, sul prato, nell'acqua di un ruscello o dentro quella vecchia tenda lercia che vi faceva da scudo.
Nulla era più sicuro. Tutto era messo in discussione, restava solo una cosa certa, la consapevolezza bruciante e disperata che mai nella tua vita saresti stato capace di fare a meno di voi.





__________________________________________

Perdonate! La voglia di scrivere su questi due splendori mi ha sopraffatta! E' molto probabile che mi siano sfuggiti degli errori, quindi scusatemi tanto, ho scritto di getto, quasi senza pensare, come sempre accade non sono soddisfatta, ma in ogni caso non lo sarei mai nemmeno correggendo mille volte! E nulla, volevo condividere questa mia piccola "follia" con voi! 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Brokeback Mountain / Vai alla pagina dell'autore: Lady_FX